TITOLO: LAME SENZA MEMORIA
AUTORE: DIEGO COCCO
EDITORE: LETTERE ANIMATE
GENERE: POESIE
PAGINE: 69
PREZZO: 7,99/EBOOK 1,49
SINOSSI
Poveri diavoli sul ciglio dell’abisso, giocatori d’azzardo, burattini, vecchiette con giarrettiere pericolosissime, cadaveri stipati dentro fabbriche perfette fino alla fine dei giorni, scrittori travestiti da puttane: sono solo alcuni dei personaggi che si muovono fra i versi di questa raccolta. L’autore ci trascina dentro la palude maleodorante del quotidiano utilizzando una prosa che si mescola alla poesia e non lascia scampo. Visioni terribili o semplici esperienze di vita, queste righe sono lame affilate in cerca di cuori vivi e coscienze da trafiggere. Perché forse l’arma più letale per uccidere la stasi dell’uomo moderno è nascosta nel ritmo sublime dei tasti di una vecchia macchina da scrivere.
RECENSIONE - COMMENTO
"Lame senza memoria" è una raccolta di poesie che mi è stata gentilmente inviata dalla casa editrice Lettere Animate qualche tempo fa, grazie alla collaborazione con loro.
Si tratta di poesie relativamente brevi e scritte di getto, con forte impatto nel lettore. Sono storie di vita quotidiana, che si mescolano alle esperienze vissute o a quello che potrebbe accadere seguendo un certo modello.
Incontriamo personaggi che arricchiscono la poesia: rappresentano per lo più la parte negativa della società, quella corrotta, che si lascia manipolare dai più forti e che ci portano negli abissi della nostra coscienza.
Lo stile di scrittura è essenziale; la punteggiatura è ridotta al minimo, come a non volere nessun ostacolo tra lo scrittore e il lettore; la comprensione deve essere immediata, il messaggio deve arrivare dritto a chi c'è dall'altra parte del libro, senza dover superare delle barriere autoimposte.
Come dice l'autore stesso in "Non è un complesso di superiorità", la poesia non può essere spiegata, ognuno ci deve leggere il suo messaggio, quello che in quel momento coglie e che, forse, preferisce.
Lui stesso afferma che a un poeta non va mai chiesto il significato di ciò che scrive, ma non perché lui è appunto superiore a noi, ma proprio perché non siamo tutti uguali, quindi ogni interpretazione ha la sua dose di verità.
Trovo che questo stile essenziale sia perfetto per il genere di argomenti trattati, niente fronzoli o forzature, ma la visione nuda e cruda di chi affronta la vita tutti i giorni.
VALUTAZIONE: ★★★☆
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