Buon pomeriggio lettori🎔
Lo scorso sabato vi ho parlato e presentato questa nuova iniziativa in compagnia di altre quattro blogger. In occasione del Maggio dei libri 2018, abbiamo deciso di dedicare questa settimana al tema della "Lettura come libertà".
Nella tappa odierna parliamo della Libertà di vivere e ammetto di aver modificato in corsa l'idea che avevo di questo post decidendo di incentrarlo sui principali libri, degli ultimi anni, che affrontano questo argomento.
Al termine dell'articolo trovate il calendario della settimana, per recuperare, così, le tappe molto interessanti delle mie colleghe.
Buone letture🎔
Quando ho deciso di parlarvi della Libertà di vivere, ho subito associato questo tema a Khaled Hosseini, autore afghano di nazionalità statunitense, divenuto famoso in tutto il mondo per il suo best seller "Il cacciatore di aquiloni".
Pubblicato in Italia nel 2003 per Piemme, il romanzo è divenuto subito un caso editoriale, nonché campione di incassi.
Chi ancora non ha negli occhi la storia di Amir e Hassan; due ragazzi di Kabul degli anni '70 la cui massima aspirazione è vincere la gara di quartiere.
Diventare cacciatori di aquiloni è il desiderio di ogni bambino: tagliare, con il proprio aquilone, il filo degli altri, diventandone il proprietario, è lo scopo di questa gara e chi taglierà il filo del penultimo aquilone rimasto sarà il vincitore e potrà recuperarlo come trofeo.
Quale miglior simbolo di libertà se non quella di un aquilone che vola nel cielo limpido di una giornata estiva.
La vita in questi luoghi dovrebbe essere libera, come quegli aquiloni colorati che solcano le nubi, invece di restringerla a luoghi di guerra, imprigionando gli stessi bambini nei suoi problemi.
Nel 2007 Hosseini torna in libreria, sempre con Piemme, con il suo secondo romanzo, "Mille splendidi soli", dedicato proprio a tutte le donne che vivono la Guerra in Afghanistan, dagli albori ai giorni nostri.
Ultimo romanzo dell'autore pubblicato nel 2013 è "E l'eco rispose" che tratta, come i precedenti, storie di vita nei luoghi disastrati dell'Asia Minore.
Ci sono diversi autori che trattano il tema della libertà di vivere nei loro romanzi, declinandola in tutte le sue sfumature.
Io ho deciso di concentrarmi sulla libertà di vita nei luoghi disastrati da lunghissime e sanguinose guerre, per le quali, ancora oggi, non si vede la luce in fondo al tunnel nel quale si sono cacciati.
Un'autrice che, fin da ragazzina, si è definita pacifista e femminista, lottando per le sue idee, è Deborah Ellis, nota autrice di "Sotto il burqa", primo romanzo della trilogia di Parvana e ambientato in Afghanistan durante il dominio dei talebani.
Parvana è una ragazzina di undici anni, costretta a vivere nelle sembianze di un maschio, per potere lavorare e mantenere la propria famiglia.
Infanzia e adolescenza negata da una società in crisi con sé stessa, nella quale i valori fondamentali sono ridotti alla guerra e a salvarsi da uno scontro che coinvolge troppi civili, bambini compresi.
Una libertà negata e celata sotto pesanti abiti da maschio, per una ragazzina la cui unica "colpa", se così possiamo definirla, è essere nata femmina in un paese dove le donne hanno diritti davvero davvero minimi.
Un autore italiano che ha affrontato, magistralmente, questo tema è Giuseppe Catozzella, con il suo romanzo "Non dirmi che hai paura".
Si tratta di un libro forte, con un finale tragico che travolge il lettore nella sua storia partendo dal Mogadiscio e arrivando a Pechino.
La storia raccontata è quella di Samia, una ragazzina che vive tra guerre e povertà con il sogno di diventare un'atleta professionista, riuscendo a qualificarsi per le Olimpiadi di Londra 2012.
Samia corre, è la più veloce del suo paese, e quando può indossare le sue scarpe malconce è felice, tra la sabbia e il vento si sente libera come non lo è mai stata.
Il suo desiderio, però, avrà un caro prezzo da pagare e questa voglia di libertà, espressa a pieni polmoni, si fermerà troppo presto.
Bene lettori siamo arrivati al termine di questo articolo e di questo viaggio nella libertà di vivere.
Ovviamente, i libri e gli autori citati, sono una piccola parte di quelli che popolano la letteratura di tutto il mondo e affrontano, ogni giorno, queste vicende.
Ho deciso di concentrarmi sui più famosi che hanno occupato la scena editoriale negli ultimi anni.
Tutte le immagini che trovate nell'articolo sono prese da Google Immagini, ad eccezione del banner iniziale e del calendario.
Ringrazio le ragazze che hanno preso parte con me in questo viaggio, dall'organizzazione alla realizzazione.
Vi lascio ora il calendario completo del Blogtour.
Grazie a te che sei arrivato fino a qui🎔
Ciao Debora! Interessante questo tour, soprattutto perchè sono tutte letture di cui avevo solo sentito parlare, ma che non ho mai affrontato, e devo dire che mi hai molto incuriosita. Mi è piaciuto soprattutto il percorso che hai deciso di seguire per un tema tanto ampio! :)
RispondiEliminaHosseini è praticamente un sinonimo di questa tematica! Complimenti per il post, non conoscevo Catozzella prima e credo proprio che andrò a informarmi meglio sul suo libro! Complimenti per il post :3
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