Buonasera lettori♡
Oggi ci aspetta anche un nuovo Blog Tour e nella mia tappa troverete alcuni estratti del nuovo romanzo di Andrea Valenti, "L'attimo del vento" edito Venturaedizioni e pubblicato lo scorso Aprile 2018.
Conosciamo allora insieme qualcosa in più su questo libro che tratta un tema sempre più attuale per la nostra società.
Buone letture♡
Oggi ci aspetta anche un nuovo Blog Tour e nella mia tappa troverete alcuni estratti del nuovo romanzo di Andrea Valenti, "L'attimo del vento" edito Venturaedizioni e pubblicato lo scorso Aprile 2018.
Conosciamo allora insieme qualcosa in più su questo libro che tratta un tema sempre più attuale per la nostra società.
Buone letture♡
TITOLO: L'ATTIMO DEL VENTO
AUTORE: ANDREA VALANTI
DATA DI PUBBLICAZIONE: 01 APRILE 2018
EDITORE: VENTURAEDIZIONI
PAGINE: 66
PREZZO: 9,00
SINOSSI
"Ciao Alberto, sono Giulia". Alberto si riscosse immediatamente dal suo torpore e si mise seduto. Erano mesi che non parlava con la ex moglie: "Ciao Giulia. Dimmi." "Si tratta di Paolo" la voce di Giulia s'incrinò. "Gli è successo qualcosa?" la voce di Alberto si affievolì. "Sì, lui e Sara" qualcosa non permetteva a Giulia di parlare e sembrava aspettare un aiuto da lui. "L'ha messa incinta?" azzardò lui. "Magari fosse questo". "Mi vuoi dire cos'è successo? Cosa c'è di più grave a vent'anni?!" Alberto, nostro figlio si buca." Questo è l'inizio del racconto. Poi Alberto, un giornalista bolognese di cinquant'anni, tenterà di salvare il figlio che sta sprofondando nella palude della droga standogli accanto.
ESTRATTI
Alberto provò a fare
qualche passo verso la squallida panchina dove era seduto Paolo, ma non trovò il
coraggio di avvicinarsi. Non sapeva cosa avrebbe potuto dirgli, non sapeva cosa
si può dire ad un tossicomane. Alberto non aveva mai avuto esperienze di droga,
anche se, da ragazzo, aveva visto tanti suoi coetanei morire, o vivere male per
colpa del vizio.
Giulia insistette, con
toni sempre più aspri: -Mi vuoi rispondere, almeno?!
-Mamma calmati…
-Ma calmati un cazzo!
Sembrate due delinquenti! SIETE due delinquenti! Sara è morta ieri e la colpa è
anche vostra!
Quindi lei gli parlò con
grande amarezza: - Ma non ti accorgi che non sei più tu? Ti sei perso. E con
tuo figlio, poi… Invece di aiutarlo a smettere, ci sei caduto tu. Ma non ti
rendi conto di quanto è assurdo?
Alberto rimase
silenzioso.
Paolo leggeva una rivista
musicale; aveva portato con sé il dattiloscritto della
sua tesi e l’aveva appoggiata sul comodino dopo aver disfatto il suo piccolo
bagaglio.
-Che musica ascoltavi alla
mia età?
- domandò al padre.
-Bob Dylan, Beethoven…
-Andavi ai concerti?
-Sì, con tua madre. Lei
amava i concerti rock. Io invece non sopportavo le code interminabili.
Sembravamo mandrie ubriache.
Rimasero a lungo in
silenzio, poi Alberto, con voce tremante disse, guardandolo: - Sì, la vita continua.
Tra pochi mesi ci sarà un altro Alberto. Nonostante tutto, la vita
continua sempre. Se non in noi, altrove…
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