Buongiorno lettori🎔
Oggi iniziamo la settimana con un romanzo estremamente potente, che rafforza il suo messaggio grazie all'ottimo uso delle parole di Piero Sorrentino.
Un grazie anche a Mondadori per avermi permesso la sue lettura, che oggi sono qui a super consigliarvi. Scoprite con me tutto ciò che mi ha lasciato.
Buone letture🎔
TITOLO: UN CUORE TUO MALGRADO
AUTORE: PIERO SORRENTINO
DATA DI PUBBLICAZIONE: 15 GENNAIO 2019
CASA EDITRICE: MONDADORI
GENERE: ROMANZO
PAGINE: 149
PREZZO: 14,45/EBOOK 8,99
TRAMA
Bianca è una giovane autista di autobus che ogni giorno, senza mai stancarsi di guardare in viso le persone, osservare il cielo, studiare i profili degli edifici, ripete percorsi noti, gli stessi che faceva suo padre quando lavorava nella medesima azienda. Una esistenza che scorre regolare fino a quando, una mattina, Bianca provoca un grave incidente, di cui lei stessa si troverà a scoprire l'entità un poco alla volta. Al suo fianco la sorella Margherita, che con quieta determinazione si impegna a proteggerla dai demoni del senso di colpa, provando a riportarla alla normalità . Nel tentativo di ristabilire un equilibrio, Bianca cerca un confronto con Dario Spatola, l'affermato fotografo rimasto coinvolto nell'incidente. Dopo un rifiuto iniziale, tra loro si tende un filo di comunicazione. Nel frattempo, da una cella della memoria in cui lo aveva congelato, riaffiora il ricordo della prima grande ferita della vita di Bianca, la morte del padre. Una seduta di fisioterapia dopo l'altra, la protagonista rimette in sesto il corpo e compie un ancor più faticoso allenamento dello sguardo e dell'anima, imparando a riconoscere il dolore e insieme l'amore che la circondano, al di là delle loro manifestazioni contraddittorie, fino a una inaspettata rivelazione che la costringerà a un confronto finalmente libero con il dolore di tutti.
Piero Sorrentino ha saputo usare le parole in maniera delicata e magistrale per la storia che racconta. Destini che si intrecciano, esistenze in bilico e forza di volontà sono alcuni dei temi affrontati in "Un cuore tuo malgrado".
Bianca è una giovane autista di autobus, lavoro ereditato dal padre, che ogni giorno percorre le medesime strade e gesti, in una routine ben consolidata che non ha mai trovato ostacoli. Fino a una mattina come tante, quando la vita di più persone entra in collisione; un istante, una distrazione e d'un tratto una famiglia non esiste più e la propria esistenza viene messa in discussione.
Poco alla volta, Bianca scopre cosa è accaduto realmente quando il suo mezzo ha avuto un incidente, coinvolgendo un auto, a bordo della quale viaggiavano tre persone: padre, madre e figlio.
In un lungo viaggio tra fisioterapia e sedute per ristabilire un equilibrio fisico e mentale, Bianca ne intraprende anche uno più intimo e personale, cercando contatti proprio con quel padre: il suo nome è Dario ed è un affermato fotografo.
Non sarà semplice per lui accettare di incontrare quella donna e il rifiuto spinge la stessa ragazza a cercare una via alternativa per conoscerlo, trovandola tra personalità che non esistono e necessità di avere un modo per liberarsi di un peso nell'animo.
Sarà la sorella di Bianca, Margherita, a restare al suo fianco lungo tutto il suo percorso, alternando momenti del presente, con ricordi che arrivano dal loro passato; le vacanze in famiglia, i sogni di due ragazzine, le estati passate a pescare con il padre.
La sua figura sarà anche la prima che Bianca dovrà accettare di non poter riavere indietro, per riuscire a sciogliere le catene del passato e aprire gli occhi su tutto quello che le sta accadendo intorno.
La consapevolezza è il pilastro portante del romanzo e Bianca faticherà a trovarla, fino a quando una rivelazione le dimostra come il perdono sia un sentimento pesante e grande, sia da mostrare che da accettare.
Allora non le resterà che decidere come vivere ciò che di lei resta, accettarsi per quello che ha fatto e ripartire, nonostante tutto e tutti.
Ho letto questo romanzo in un pomeriggio, poiché la sua scrittura è molto fluida e coinvolgente, con personaggi ben caratterizzati che sono la paura e la rabbia da una parte e lo sconforto dall'altra.
Le loro interazioni risultano quasi normali, magari forzate dai fatti accaduti, ma necessarie per un equilibrio che non troverà mai il suo punto fermo.
Vi consiglio assolutamente la lettura di questo romanzo, breve, emozionante e delicato, vero e forte come solo la realtà sa essere, crudo e crudele come i sentimenti umani ci rendono, ma necessario a tutti i buoni lettori.
VALUTAZIONE: ★★★★
RECENSIONE - COMMENTO
Piero Sorrentino ha saputo usare le parole in maniera delicata e magistrale per la storia che racconta. Destini che si intrecciano, esistenze in bilico e forza di volontà sono alcuni dei temi affrontati in "Un cuore tuo malgrado".
Bianca è una giovane autista di autobus, lavoro ereditato dal padre, che ogni giorno percorre le medesime strade e gesti, in una routine ben consolidata che non ha mai trovato ostacoli. Fino a una mattina come tante, quando la vita di più persone entra in collisione; un istante, una distrazione e d'un tratto una famiglia non esiste più e la propria esistenza viene messa in discussione.
Poco alla volta, Bianca scopre cosa è accaduto realmente quando il suo mezzo ha avuto un incidente, coinvolgendo un auto, a bordo della quale viaggiavano tre persone: padre, madre e figlio.
In un lungo viaggio tra fisioterapia e sedute per ristabilire un equilibrio fisico e mentale, Bianca ne intraprende anche uno più intimo e personale, cercando contatti proprio con quel padre: il suo nome è Dario ed è un affermato fotografo.
Non sarà semplice per lui accettare di incontrare quella donna e il rifiuto spinge la stessa ragazza a cercare una via alternativa per conoscerlo, trovandola tra personalità che non esistono e necessità di avere un modo per liberarsi di un peso nell'animo.
Sarà la sorella di Bianca, Margherita, a restare al suo fianco lungo tutto il suo percorso, alternando momenti del presente, con ricordi che arrivano dal loro passato; le vacanze in famiglia, i sogni di due ragazzine, le estati passate a pescare con il padre.
La sua figura sarà anche la prima che Bianca dovrà accettare di non poter riavere indietro, per riuscire a sciogliere le catene del passato e aprire gli occhi su tutto quello che le sta accadendo intorno.
La consapevolezza è il pilastro portante del romanzo e Bianca faticherà a trovarla, fino a quando una rivelazione le dimostra come il perdono sia un sentimento pesante e grande, sia da mostrare che da accettare.
Allora non le resterà che decidere come vivere ciò che di lei resta, accettarsi per quello che ha fatto e ripartire, nonostante tutto e tutti.
"Vivere il più possibile in favore del bene, sottrarre aria al dolore che allaga il mondo…"
Ho letto questo romanzo in un pomeriggio, poiché la sua scrittura è molto fluida e coinvolgente, con personaggi ben caratterizzati che sono la paura e la rabbia da una parte e lo sconforto dall'altra.
Le loro interazioni risultano quasi normali, magari forzate dai fatti accaduti, ma necessarie per un equilibrio che non troverà mai il suo punto fermo.
Vi consiglio assolutamente la lettura di questo romanzo, breve, emozionante e delicato, vero e forte come solo la realtà sa essere, crudo e crudele come i sentimenti umani ci rendono, ma necessario a tutti i buoni lettori.
VALUTAZIONE: ★★★★
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