Buongiorno lettori♥
Oggi vi parlo in anteprima di un libro, la cui pubblicazione è prevista per domani, giovedì 21 Novembre 2019, per Hope Edizioni, inaugurando così la loro nuova collana Hope Crime.
"La madre segreta" di Shalini Boland è un thriller psicologico ambientato nel grigio inverno londinese, non troppo ricco di personaggi, ma ben caratterizzati, che portano più di un dubbio al lettore. Se avete amato "La ragazza del treno", ecco una nuova storia che fa per voi.
Buone letture♥
TITOLO: LA MADRE SEGRETA
AUTORE: SHALINI BOLAND
DATA DI PUBBLICAZIONE: 21 NOVEMBRE 2019
CASA EDITRICE: HOPE EDIZIONI
COLLANA: HOPE CRIME
GENERE: THRILLER PSICOLOGICO
PAGINE: 212
PREZZO: 13,90/EBOOK 3,99
TRAMA
"Sei tu la mia mamma?"
Quando Tessa Markham torna a casa, trova nella sua cucina un bambino che la crede sua madre.
Ma Tessa non ha figli.
Non più.
Non sa chi sia il piccolo né come sia arrivato lì.
Dopo aver contattato la polizia, Tessa viene sospettata di aver rapito quel bambino misterioso. La sua intera vita è stravolta e poi suo marito le rivela un segreto...
Tessa non è sicura di cosa credere o di chi fidarsi, perché qualcuno sta mentendo. Per scoprire chi, però, dovrà affrontare il suo doloroso passato. Che la verità sia più pericolosa di quanto lei possa immaginare?
Quando Tessa Markham torna a casa, trova nella sua cucina un bambino che la crede sua madre.
Ma Tessa non ha figli.
Non più.
Non sa chi sia il piccolo né come sia arrivato lì.
Dopo aver contattato la polizia, Tessa viene sospettata di aver rapito quel bambino misterioso. La sua intera vita è stravolta e poi suo marito le rivela un segreto...
Tessa non è sicura di cosa credere o di chi fidarsi, perché qualcuno sta mentendo. Per scoprire chi, però, dovrà affrontare il suo doloroso passato. Che la verità sia più pericolosa di quanto lei possa immaginare?
RECENSIONE - COMMENTO
Erano le quattro di lunedì pomeriggio quando ho chiuso il mondo fuori e sono volata a Londra. Fuori pioveva, proprio come quella domenica pomeriggio invernale quando, Tessa Markham, sta percorrendo la strada di ritorno che la porterà a casa dopo la sua consueta visita settimanale al cimitero.
La casa è immersa nel silenzio e nell'oscurità, tranne che per una flebile luce che appare dallo spiraglio sotto la porta della cucina. Impaurita Tessa la apre, restando sconvolta da ciò, o meglio da chi, trova al suo interno.
Tessa vive in una casa su due piani, lavora come giardiniera al Moretti, un locale italiano, semplice come il suo proprietario Ben, che le permette di svagare la mente dalla vita in cui è immersa. Scott, l'ex marito, se ne è andato di casa dopo che tutto ciò che avevano costruito negli anni, tra i sogni e le speranze di una giovane coppia, cade nel baratro, in un buio difficile da poter illuminare di nuovo. La differenza tra Tessa e Scott è che quest'ultimo sta cercando di ricostruirsi una vita, non è rimasto legato a quel passato doloroso che mai potrà scordare, ma manterrà nella sua memoria i momenti belli, condivisi con Tessa e non solo. Lei, al contrario, una nuova vita non la vuole, lo vede come uno "smacco", un volersi scordare del vissuto, di chi prima aspettava quotidianamente il suo ritorno a casa. Respira e sopravvive grazie al passato, a cui è legata in maniera quasi morbosa, che rischia di portarla alla pazzia, compiendo gesti estremi.
"Sei tu la mia mamma?" Tessa sentirà rimbombare nella mente questa domanda per le successive settimane dopo quella domenica pomeriggio, quando la sua vita, già precaria, piomba in un vortice che non sembra avere una via di fuga.
O meglio, una le viene offerta da Carly, la sua vicina di casa, ed ex migliore amica, giornalista incallita che vuole scoprire la verità sulla sua storia, facendosi aiutare dalla stessa Tessa. Ma poi Carly sparisce, lasciando dietro di se una scia di dubbi e domande. Sarà a un certo punto della storia, quando al lettore viene svelato un dettaglio, che a Tessa viene il dubbio di essere impazzita per davvero e di aver portato lei stessa quel bambino nella sua cucina: ma perché?
Allora anche tu, caro lettore, inizierai a percepire "puzza di bruciato", sei in un vortice di menzogne e la sensazione di vivere una grandissima e ben architettata messa in scena, ti farà compagnia da metà libro in poi, quando sarà assolutamente impossibile chiuderlo e andare a dormire.
Era l'una di notte quando ho sfogliato l'ultima pagina, ancora con il fiato in sospeso, ho lasciato Tessa a fare i conti con la dura verità.
VALUTAZIONE: ★★★★
La casa è immersa nel silenzio e nell'oscurità, tranne che per una flebile luce che appare dallo spiraglio sotto la porta della cucina. Impaurita Tessa la apre, restando sconvolta da ciò, o meglio da chi, trova al suo interno.
Tessa vive in una casa su due piani, lavora come giardiniera al Moretti, un locale italiano, semplice come il suo proprietario Ben, che le permette di svagare la mente dalla vita in cui è immersa. Scott, l'ex marito, se ne è andato di casa dopo che tutto ciò che avevano costruito negli anni, tra i sogni e le speranze di una giovane coppia, cade nel baratro, in un buio difficile da poter illuminare di nuovo. La differenza tra Tessa e Scott è che quest'ultimo sta cercando di ricostruirsi una vita, non è rimasto legato a quel passato doloroso che mai potrà scordare, ma manterrà nella sua memoria i momenti belli, condivisi con Tessa e non solo. Lei, al contrario, una nuova vita non la vuole, lo vede come uno "smacco", un volersi scordare del vissuto, di chi prima aspettava quotidianamente il suo ritorno a casa. Respira e sopravvive grazie al passato, a cui è legata in maniera quasi morbosa, che rischia di portarla alla pazzia, compiendo gesti estremi.
"Sei tu la mia mamma?" Tessa sentirà rimbombare nella mente questa domanda per le successive settimane dopo quella domenica pomeriggio, quando la sua vita, già precaria, piomba in un vortice che non sembra avere una via di fuga.
O meglio, una le viene offerta da Carly, la sua vicina di casa, ed ex migliore amica, giornalista incallita che vuole scoprire la verità sulla sua storia, facendosi aiutare dalla stessa Tessa. Ma poi Carly sparisce, lasciando dietro di se una scia di dubbi e domande. Sarà a un certo punto della storia, quando al lettore viene svelato un dettaglio, che a Tessa viene il dubbio di essere impazzita per davvero e di aver portato lei stessa quel bambino nella sua cucina: ma perché?
Allora anche tu, caro lettore, inizierai a percepire "puzza di bruciato", sei in un vortice di menzogne e la sensazione di vivere una grandissima e ben architettata messa in scena, ti farà compagnia da metà libro in poi, quando sarà assolutamente impossibile chiuderlo e andare a dormire.
Era l'una di notte quando ho sfogliato l'ultima pagina, ancora con il fiato in sospeso, ho lasciato Tessa a fare i conti con la dura verità.
Cosa succede in questo arco temporale? Chi sta mentendo e chi conosce la verità?
Shalini Boland, autrice Best Seller per USA Today, ha dato vita a un romanzo non complesso narrativamente parlando nè troppo ricco di personaggi, ma con una loro ottima caratterizzazione. Ognuno di loro ha un ruolo, non calca la scena per caso, ma porterà sempre con se un tassello da aggiungere al puzzle da ricostruire insieme a Tessa. Una donna che ha vissuto una serie di disgrazie che l'hanno portata a chiudersi in se stessa, a non avere fiducia in nessuno, tanto meno della propra testa. Scott, da marito premuroso passa a essere un uomo con la voglia di lasciarsi tutto alle spalle, ex moglie compresa, per poter trascorrere un futuro in cerca di serenità, non più da solo.
Una narrazione fluida, una pagina tira l'altra, per un thriller psicologico ricco di elementi, dialoghi, dettagli e vicende che sono in grado di far nascere una storia avvincente che gli amanti del genere non possono perdere.VALUTAZIONE: ★★★★
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