Buongiorno lettori♥
Oggi vi parlo di una nuova collaborazione con l'autrice Sara Caporilli e la casa editrice Newton Compton Editori, che ringrazio ancora per l'invio della copia cartacea del libro. Una storia diversa dai romanzi a cui sono abituata in genere, entrando in un mondo più storico. Tutte le mie impressioni e i miei pensieri li trovate nell'articolo di seguito.
Buone letture♥
TITOLO: ELIZA
AUTORE: SARA CAPORILLI
DATA DI PUBBLICAZIONE: 21 NOVEMBRE 2019
CASA EDITRICE: NEWTON COMPTON EDITORI
GENERE: ROMANZO
PAGINE: 603
PREZZO: 9.00/EBOOK 4.99
TRAMA
La giovane Eliza non ha mai conosciuto la libertà. Vive segregata e alla mercé del suo padrone, il re della contea di Laschcote. Le uniche persone che le è permesso frequentare sono la sua balia e un prete. Ha provato a fuggire, ma il tentativo è miseramente fallito. Più che vivere, Eliza sopravvive, almeno finché non incontra Leonard, un giovane e affascinante comandante, che le permetterà finalmente di scappare. In fuga insieme a lui verso il regno di Tingcote, Eliza scoprirà chi è e quanta forza si nasconde in lei. Ma quello che nessuno dei due sa è che ci sono dei segreti che stanno per venire alla luce, in grado di mettere a rischio le loro vite e persino il forte sentimento che hanno cominciato a nutrire l’uno per l’altra.
RECENSIONE - COMMENTO
Scrivere un libro non è facile e mantenere l'attenzione di chi andrà a leggere è ancora più difficile. In questo caso Sara ha scritto una storia molto corposa, quasi seicento pagine, ed è riuscita a tenere costante la me lettrice all'interno delle pagine. E' facile farsi distrarre quando ci sono tanti nomi ed eventi, in questo caso al contrario i personaggi che incontriamo non sono numerosi, ma continuano a ripresentarsi in circolo pagina dopo pagina.
Protagonisti principali Eliza, Leonard e Accursio.
Eliza è una giovane ragazza, di appena vent'anni, che non ha mai conosciuto il reale significato del termine libertà. Cresciuta nel castello di Lashcote dalla sua balia, è sempre stata l'oggetto del suo padrone, il Re della contea, Sigismund.
Un essere spregevole e ignobile che infligge sofferenza e dolore alla ragazza, annientando il concetto di essere umano, rendendola schiava.
Eliza è un personaggio abbastanza contradditorio, più volte mi sono ritrovata a non comprendere le sue scelte all'interno della narrazione. Non si sentirà mai davvero e completamente libera, anche quando verrà salvata da quella vita che tale non può essere definita. Nel profondo della sua anima si sentirà sempre sbagliata, in debito con chiunque mostri gentilezza nei suoi confronti, anche quando finalmente potrà scoprire la sua reale identità, conoscere i suoi genitori e che ruolo hanno avuto le persone che ha sempre avuto intorno.
Nonostante il suo carattere particolare, a tratti forte e coraggioso, altre volte remissivo, Eliza mi è comunque entrata nel cuore. Una ragazza che avrei abbracciato volentieri più e più volte, per infonderle calore e affetto, poiché il destino sarà parecchio beffardo con lei.
Una storia dal sapore passato, a tratti quasi fiabesca, ma che poi rimescola velocemente le carte in tavola, per ribaltare la situazione, sotterrare nuovamente la bellezza e l'amore che aleggia e riportare il buio e lo sconforto.
Una narrazione molto fluida che vi porterà all'interno di una sorta di partita a scacchi, dove molti personaggi assomigliano a delle pedine nelle mani di Sigismund. Un tira e molla, un amore che sembra destinato a non stringersi mai fino in fondo, un continuo esalare sospiri e rimanere a bocca aperta nel momento più delicato della storia.
Un ottimo esordio italiano per una giovane scrittrice che sa usare le parole, non ha paura di lasciarsi conquistare da ciò che sta scrivendo e riversare in esso tutte le emozioni che arrivano anche al suo lettore.
Una storia consigliata per chi vuole uscire dalle zone di conforto e conoscere personaggi che lasceranno la scia del loro passaggio, che vi mancheranno al termine, che amerete e odierete (molti vi faranno provare questo sentimento), ma che porteranno un po' di coraggio, desiderio e amore in voi.
VALUTAZIONE: ★★★★
RECENSIONE - COMMENTO
Scrivere un libro non è facile e mantenere l'attenzione di chi andrà a leggere è ancora più difficile. In questo caso Sara ha scritto una storia molto corposa, quasi seicento pagine, ed è riuscita a tenere costante la me lettrice all'interno delle pagine. E' facile farsi distrarre quando ci sono tanti nomi ed eventi, in questo caso al contrario i personaggi che incontriamo non sono numerosi, ma continuano a ripresentarsi in circolo pagina dopo pagina.
Protagonisti principali Eliza, Leonard e Accursio.
Eliza è una giovane ragazza, di appena vent'anni, che non ha mai conosciuto il reale significato del termine libertà. Cresciuta nel castello di Lashcote dalla sua balia, è sempre stata l'oggetto del suo padrone, il Re della contea, Sigismund.
Un essere spregevole e ignobile che infligge sofferenza e dolore alla ragazza, annientando il concetto di essere umano, rendendola schiava.
Eliza è un personaggio abbastanza contradditorio, più volte mi sono ritrovata a non comprendere le sue scelte all'interno della narrazione. Non si sentirà mai davvero e completamente libera, anche quando verrà salvata da quella vita che tale non può essere definita. Nel profondo della sua anima si sentirà sempre sbagliata, in debito con chiunque mostri gentilezza nei suoi confronti, anche quando finalmente potrà scoprire la sua reale identità, conoscere i suoi genitori e che ruolo hanno avuto le persone che ha sempre avuto intorno.
Nonostante il suo carattere particolare, a tratti forte e coraggioso, altre volte remissivo, Eliza mi è comunque entrata nel cuore. Una ragazza che avrei abbracciato volentieri più e più volte, per infonderle calore e affetto, poiché il destino sarà parecchio beffardo con lei.
Una storia dal sapore passato, a tratti quasi fiabesca, ma che poi rimescola velocemente le carte in tavola, per ribaltare la situazione, sotterrare nuovamente la bellezza e l'amore che aleggia e riportare il buio e lo sconforto.
Una narrazione molto fluida che vi porterà all'interno di una sorta di partita a scacchi, dove molti personaggi assomigliano a delle pedine nelle mani di Sigismund. Un tira e molla, un amore che sembra destinato a non stringersi mai fino in fondo, un continuo esalare sospiri e rimanere a bocca aperta nel momento più delicato della storia.
Un ottimo esordio italiano per una giovane scrittrice che sa usare le parole, non ha paura di lasciarsi conquistare da ciò che sta scrivendo e riversare in esso tutte le emozioni che arrivano anche al suo lettore.
Una storia consigliata per chi vuole uscire dalle zone di conforto e conoscere personaggi che lasceranno la scia del loro passaggio, che vi mancheranno al termine, che amerete e odierete (molti vi faranno provare questo sentimento), ma che porteranno un po' di coraggio, desiderio e amore in voi.
VALUTAZIONE: ★★★★
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