Buongiorno lettori♡
Dopo una settimana senza recensioni, ecco che il blog torna a ospitare un Review Party. Oggi vi parlo di un'uscita attesa da Marzo e rimandata a causa del lockdown, ma che finalmente vede la sua pubblicazione. Grazie a Mondadori Ragazzi ho avuto la bellissima opportunità di leggerlo in anteprima e ora posso parlarne con voi. "La luce degli abissi" di Frances Hardinge, in pubblicazione oggi, è quel libro che cambia la tua opinione pagina dopo pagina. Nell'articolo di oggi tutte le mie impressioni al suo termine.
Buone letture♡
TITOLO: LA LUCE DEGLI ABISSI
AUTORE: FRANCES HARDINGE
DATA DI PUBBLICAZIONE: 21 LUGLIO 2020
CASA EDITRICE: MONDADORI
COLLANA: I GRANDI
GENERE: FANTASY
PAGINE: 456
PREZZO: 16.15/EBOOK 8.99
TRAMA
Da sempre Hark e Jelt sanno che, appena sotto il mare, esiste l'Abissomare, l'antica dimora dei mostruosi dèi che a lungo terrorizzarono l'arcipelago della Miriade. Riti sacerdotali e sacrifici servirono per anni a placare l'ira delle divinità marine, fino al giorno del Cataclisma, quando in un'esplosione di follia si distrussero a vicenda. Le loro reliquie, che conservano un potere divino, sono molto ambite dai piccoli truffatori come Hark e Jelt, in fuga dalle leggi del governatore e dai contrabbandieri. Due amici inseparabili, almeno finché i fondali non restituiscono una reliquia diversa da tutte le altre: un globo pulsante, intriso di un potere straordinario e oscuro, che potrebbe distruggere non soltanto l'amicizia di Hark e Jelt, ma tutto il loro mondo. Una fusione di fantasy, avventura, horror e mitologia.
RECENSIONE - COMMENTO
Fin dai primi capitoli ho avuto un rapporto conflittuale con questa storia, ricca di colpi di scena, di cambi di fronte, di verità inattese e dal doppio volto narrativo.
Cosa intendo per "doppio volto"? Complice il periodo, il fatto che l'ho preso in mano e rimesso giù più volte, alternato a tanti altri libri, ho avuto la sensazione che in certi momenti la narrazione fosse molto scorrevole, mentre in altri più lenta e placida, oltre che ricca di tantissime descrizioni. Un costante sali e scendi, per un genere letterario che non è propriamente nelle mie corde, ma che nel complesso ha un giudizio finale positivo.
Una storia che si basa sull'amicizia tra Hark e Jelt, due giovani truffatori a caccia di reliquie dell'Abissomare.
Cresciuti a Bramadidama e orfani di genitori, Hark considera l'amico una guida sicura da seguire, un capo che sa sempre cosa fare, una spalla su cui poggiarsi. Con il passare degli anni, Jelt inizia a rivelarsi sotto un'altra luce, spingendo Hark a seguire tutti i suoi ordini e sparendo nel momento del vero bisogno.
Più volte durante il racconto i pensieri di Hark sul suo rapporto con Jelt faranno capolino dalla sua mente, ponendo l'accento sui suoi comportamenti, su quelle azioni scorrette da lui compiute e sulla volontà di liberarsi dalle catene che lo legano a lui. Motivo di riflessione sarà anche la prigionia al Santuario di Hark, un luogo dove i Sacerdoti trascorrono la loro vecchiaia, preziosi testimoni di un passato distrutto dal grande Cataclisma e fonti di storie sugli Dei che popolavano l'Abissomare.
Dei che diventeranno leggenda e personaggi del libro stesso, senza essere dei veri e propri protagonisti, ma la loro esistenza influenzerà scelte e azioni, darà vita a idee spregiudicate e missioni che potrebbero portare a nuove distruzioni.
Sono proprio loro ad avere lasciato delle reliquie nel mare e una delle più potenti e ricercate finirà nelle mani dello stesso Hark, dalla quale dovrà ben presto imparare a proteggersi, dal momento che ciò che nasce come un gioco per i due giovani pronti a ordine una nuova truffa, si riverserà su di loro, in particolare su Jelt, portando alla luce la sua vera identità.
In una serrata lotta contro il tempo e i nemici, la narrazione subirà una svolta finale divenendo molto più interessante e scorrevole, ricca di segreti rivelati dopo anni e anni di silenzi. Quegli stessi segreti che custodiscono il destino dell'Abissomare, di Bramadidama e di tutti gli abitanti della Miriade.
"La luce degli abissi" è uno di quei libri di cui ti innamori a prima vista, appena ho visto questa copertina ne sono rimasta affascinata e incuriosita. Ho sempre un po' di timore ad affacciarmi al fantasy, poiché se troppo irreale diventa per me una vera e propria sfida. In questo caso la presenza di tanti "umani", di sentimenti come amicizia, lealtà e solidarietà hanno reso la storia non troppo pregna di elementi fantastici, ma sapientemente mixata a generi differenti: dalla mitologia antica, a un viaggio che diventa una vera e propria avventura, da sfumature horror a colori fantasy, il nuovo romanzo di Frances Hardinge può conquistare un pubblico molto ampio e variegato di lettori.
VALUTAZIONE: ★★★☆
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