Buongiorno lettori❤
Oggi vi parlo di uno dei recuperi di lettura che sto portando avanti negli ultimi mesi, ovvero "E' così che si fa" di Giulia Rossi, edito da Casa Editrice Nord.
Una storia emblematica sull'amore e l'importanza degli affetti, nonché sul potere che loro hanno nelle nostre vite. Come sempre, nell'articolo che segue, tutte le mie impressioni al suo termine.
Buone letture❤
TITOLO: E' COSI' CHE SI FA
AUTORE: GIULIA ROSSI
DATA DI PUBBLICAZIONE: 05 SETTEMBRE 2019
CASA EDITRICE: CASA EDITRICE NORD
GENERE: ROMANZO
PAGINE: 342
PREZZO: 16.05/EBOOK 9.99
TRAMA
Se chiedessimo al professor Federico Gastaldi quando tutto è cominciato, risponderebbe d'istinto: «Quel pomeriggio d'ottobre. Proprio nel momento in cui mia moglie aveva più bisogno di me, io ero fuori casa, avevo altro per la testa, e non ho nemmeno sentito il telefonino che squillava a vuoto. Da allora, mi è andato tutto storto, e io ho commesso fin troppi sbagli...» Questo romanzo, invece, inizia qualche mese dopo, una mattina di maggio, quando a scuola - un liceo classico di una cittadina di provincia - viene trovato un biglietto anonimo che subito viene fotografato e condiviso sulle chat di WhatsApp. È una confessione, uno sfogo, forse una lettera d'addio. L'autore è di sicuro uno studente, ma chi? L'ultimo a sapere dell'accaduto è come al solito Federico, che tornato a casa si accorge di avere il telefono pieno di notifiche. Legge i messaggi allarmati dei colleghi, infila la mano nella tasca dei pantaloni e impreca...Ha perso quello stupido biglietto, scritto di getto all'alba, e proprio nei corridoi della scuola! Nel giro di un paio di giorni, il biglietto diventa virale su Facebook e la storia monta a tal punto da interessare persino giornali e televisione. Ma un risvolto positivo in questa faccenda c'è. Mentre è freneticamente impegnato a proteggere la sua vita privata dalla curiosità dei social, Federico è finalmente costretto ad affrontare tutto ciò che è accaduto da quel famoso pomeriggio di ottobre a quella mattina di maggio.
RECENSIONE - COMMENTO
Il significato del disegno in copertina l'ho compreso al termine della lettura; spesso si dice che l'impatto visivo di un libro sia fondamentale, poiché l'elemento che per primo arriva al lettore deve essere in grado di suggerire cosa poi si troverà in quelle pagine. La storia di Giulia Rossi è quella di molte coppie dei giorni nostri, ma anche dei tempi indietro; è quella storia di fragilità, di errori e sbagli a cui cercare di porre rimedio, una sorta di pezza nel circolo della vita.
E' la storia di un uomo, Federico, che si giudica e punisce per un solo pomeriggio che ha compromesso il matrimonio con Vittoria, che ne ha interferito in maniera quasi irreversibile. Federico è un insegnante, nel precariato ama la sua professione, per la quale ha sempre combattuto, così come nelle difficoltà quotidiane ama la moglie e il padre, la sua unica famiglia.
"E' così che si fa" è un romanzo che ruota attorno alla vita di tre sole persone, nonostante il coro di personaggi sia più ampio. Federico per l'appunto, la moglie Vittoria e Matilde. Vittoria è una donna estremamente dedita al suo lavoro, al quale ne è attaccata nonostante lo viva senza passione, moglie che è premurosa e attenta, ma anche assente nelle sue continue trasferte e nel silenzio che si sta creando tra le mura domestiche.
Matilde è una studentessa dell'ultimo anno del liceo dove insegna Federico, è una ragazza sensibile, intelligente ed estremamente testarda, una vera lottatrice per ottenere ciò che desidera. Una ragazza dalle idee chiare e ben salde che un po' è l'altra faccia della medaglia di Vittoria: da una parte la spensieratezza dell'adolescenza, dall'altra la maturità della donna.
Due persone che condividono con Federico più di un legame, ed è lì che arriva la copertina del libro, in quel filo legato a una bicicletta e a un palloncino.
Quel filo che subito mi ha richiamato alla mente la leggenda del "filo rosso" del destino, per la quale due persone sono destinate a trovarsi nel mondo, dal momento che ognuna di loro tiene il mano un capo di un medesimo filo.
Uno lo ha Federico, uno è libero di volare. Proprio come la relazione sempre più silenziosa tra Federico e Vittoria; come quel biglietto d'addio che l'uomo ha perso nei corridoi della scuola causando una serie di problematiche legate a tematiche quali bullismo e isolamento; come Federico e Matilde, anime sensibili che troppo tengono ai loro desideri.
"E' così che si fa" è un libro che non si nasconde, il nocciolo della questione viene svelato in fretta, nemmeno a metà lettura si conoscono quasi tutti gli aspetti della trama, ma quello che più mi ha colpita in positivo è stato lo stile narrativo.
Giulia Rossi ha creato una storia non ricca di suspense, bensì di ricordi, di flashback nel passato che ci portano continuamente al prima, a chi sono stati Federico e Vittoria, prima di divenire quasi estranei sotto lo stesso tetto.
Questi momenti sbucano tra una pagina e l'altra per rendere più vivido e reale un ricordo, un'emozione espressa o una paura tenuta nascosta.
"E' così che si fa" parla di segreti, bugie, relazioni al capolinea e senso di vuoto, quella pesantezza che non si è sicuri di poter portare sulle proprie spalle e che necessita della spinta giusta per essere abbandonata.
Una storia dolce e determinata, come i suoi protagonisti, come le parole dell'autrice, come il suo intento, come quel filo rosso e quel palloncino, leggiadri e colmi di speranze.
VALUTAZIONE: ★★★☆
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