Buongiorno lettori❤
Oggi vi parlo dell'ultima lettura di Giugno, ma anche la prima di una nuova collaborazione con Sonzogno Editore che ringrazio sia per la proposta, che per il gentile invio della copia del libro. Si tratta dell'esordio in scrittura della bellissima Rocío Muñoz Morales, "Un posto tutto mio".
Nell'articolo di seguito, al consueto, tutte le mie impressioni al suo termine.
Buone letture❤
TITOLO: UN POSTO TUTTO MIO
AUTORE: ROCIO MUNOZ MORALES
DATA DI PUBBLICAZIONE: 22 APRILE 2021
CASA EDITRICE: SONZOGNO
GENERE: ROMANZO
PAGINE: 288
PREZZO: 16.15/EBOOK 3.99
TRAMA
Quando Camila scopre di aver ricevuto in eredità dalla madre una parte di masseria a Salianto, un piccolo paese della Puglia, la decisione è subito presa: resterà giusto il tempo necessario per vendere. A Madrid ha una vita che l’aspetta e ricordi a cui si aggrappa con le unghie, mentre dell’Italia conosce solo la lingua, e certo la madre aveva avuto buone ragioni per abbandonare la sua terra d’origine, cancellando ogni legame con la famiglia. Eppure, quando si trova immersa nella luce abbacinante dell’estate, dove la brezza profuma di mare e fichi maturi, Camila avverte un monito che la spinge a restare. È lo stesso richiamo che la attira verso il bosco delle lucciole, teatro tanti anni prima di una fuga d’amore finita in tragedia, che ancora alimenta leggende e dicerie. Perché la madre era ossessionata da quella storia? Chi è la fanciulla bionda il cui fantasma infesta il bosco nelle notti di luna piena? E quale ruolo ha Tiziana, la comproprietaria della masseria, arroccata nel suo sprezzante silenzio? Solo Marco, uno scrittore dal sorriso caldo e irriverente, sembra disposto ad aiutare Camila a disseppellire quell’antico segreto, risvegliando in lei sentimenti che credeva altrettanto sepolti...
RECENSIONE - COMMENTO
Immergersi nelle pagine di "Un posto tutto mio" è come tuffarsi nelle acque cristalline della Puglia, passeggiare tra i vicoli e respirare quell'aria salmastra che permea l'estate. Una lettura perfetta per questo periodo, una leggera boccata d'aria fresca, senza spigoli o fronzoli, ma tanta naturalezza: nelle descrizioni e nei dialoghi, da cui traspare purezza e semplicità. Così si presenta al lettore Camila, giovane madrilena di origini italiane, da parte di madre, che torna nei luoghi materni per concludere, in fretta e furia, la vendita di un'eredità ricevuta dalla stessa donna.
Camila è frizzante, senza peli sulla lingua, genuina e schietta, ma nemmeno lei può vincere al fascino che trasmette Salianto, con il suo caos da festa popolare e i suoi segreti, con le leggende e i sussurri che si trasmettono di abitante in abitante.
I piccoli paesini sono così, lo sappiamo bene, nascono su bisbigli e portano avanti negli anni quelle storie che i nonni raccontano ai nipoti durante le vacanze dalle grandi città.
Questo troverà ad attenderla Camila, oltre una masseria semi diroccata e una scontrosa comproprietaria, Tiziana.
La sua presenza non viene accolta a braccia aperte dal piccolo paese, poiché, senza esserne a conoscenza, porta con se i fantasmi di un passato che si è voluto celare agli occhi e ai ricordi delle menti.
"Un posto tutto mio" è un romanzo che profuma di tradizioni, sopite e riacquisite, ma anche storia di consapevolezze e di ricerca interiore, per fare pace con la propria storia, ma anche per riuscire a costruirsi un luogo da chiamare "casa", un porto su cui basare il futuro.
Un approccio alla narrativa molto interessante quello dell'attrice spagnola Rocío Muñoz Morales, che mescola la sua parte spagnola a quella italiana che l'ha accolta, imparando ad amarla. Così come Salianto farà sentire Camila prima ostaggio indesiderato, poi giovane battagliera, non da temere quanto da sostenere.
VALUTAZIONE: ★★★
Commenti
Posta un commento