Buona serata lettori🎔
Oggi vi parlo del libro scelto per la lettura del mese con le super ragazze del #booksaddictedclub (qui vi lascio il link al nostro gruppo Facebook, dove vi aspettano tante iniziative).
Il tema per febbraio era romanzo rosa, dato che questo è il mese dell'amore, con l'aggiunta della nazionalità dell'autore, ovvero scritto da un autore/autrice di nazionalità americana.
La mia scelta è ricaduta su "Per l'@more basta un clic" di Rainbow Rowell.
Qualcuno di voi lo ha letto? Cosa ne pensate?
Avete partecipato alla lettura del mese? Commentate sotto l'articolo con le vostre letture, oppure nel post che trovate sul gruppo Facebook.
Buone letture🎔
TITOLO: PER L'@MORE BASTA UN CLIC
AUTORE: RAINBOW ROWELL
CASA EDITRICE: PIEMME
DATA DI PUBBLICAZIONE: GIUGNO 2012
GENERE: ROMANZO ROSA
PAGINE: 364
PREZZO: 16,50
TRAMA
Ci sono confidenze che non possono proprio aspettare la pausa caffè. Lo sanno bene Beth e Jennifer, colleghe e amiche alla redazione del «Courier». Meno male che c’è la posta elettronica dell’ufficio per discutere ampiamente di fidanzati artisti che si fanno mantenere, allarmi gravidanza, imbarazzanti abiti da damigella per matrimoni in cui non sei mai tu la sposa.
Peccato, però, che la direzione del quotidiano abbia deciso di installare un sistema che monitora i computer dei dipendenti per evitare che si facciano i fatti propri nelle ore di lavoro. Ogni volta che un messaggio presenta una parola sospetta, finisce dritto dritto nella casella di posta di un temutissimo, quanto sconosciuto, controllore.
La spia che si muove nell’ombra si chiama Lincoln: nerd dall’animo romantico, plurilaureato dal cuore infranto, non s’immaginava certo di dover ficcare il naso nelle e-mail dei colleghi quando ha risposto a un annuncio per un impiego da "addetto alla sicurezza informatica". Ma se vuole andare via di casa (quando hai ventotto anni e sei americano, vivere ancora con tua madre è praticamente un reato), qualcosa deve pur guadagnare.
Per fortuna, la corrispondenza tra Beth e Jennifer, che infrange regolarmente le direttive del giornale, gli tiene compagnia nei monotoni turni di notte. E lui, venendo meno ai suoi obblighi, nel loro caso non manda mai note di rimprovero. Perché le due ragazze sono inoffensive e simpatiche, le loro storie lo divertono e lo appassionano. E perché ben presto si accorge di essere innamorato di Beth, senza averla mai vista. Ormai troppo preso per tirarsi indietro, non gli resterà che vincere la timidezza e uscire allo scoperto: ma come si fa a dichiarare un amore virtuale?
Equivoci, batticuore e colpi di fulmine elettronici. Perché a volte, all’amore, non servono sguardi: basta un clic.
Peccato, però, che la direzione del quotidiano abbia deciso di installare un sistema che monitora i computer dei dipendenti per evitare che si facciano i fatti propri nelle ore di lavoro. Ogni volta che un messaggio presenta una parola sospetta, finisce dritto dritto nella casella di posta di un temutissimo, quanto sconosciuto, controllore.
La spia che si muove nell’ombra si chiama Lincoln: nerd dall’animo romantico, plurilaureato dal cuore infranto, non s’immaginava certo di dover ficcare il naso nelle e-mail dei colleghi quando ha risposto a un annuncio per un impiego da "addetto alla sicurezza informatica". Ma se vuole andare via di casa (quando hai ventotto anni e sei americano, vivere ancora con tua madre è praticamente un reato), qualcosa deve pur guadagnare.
Per fortuna, la corrispondenza tra Beth e Jennifer, che infrange regolarmente le direttive del giornale, gli tiene compagnia nei monotoni turni di notte. E lui, venendo meno ai suoi obblighi, nel loro caso non manda mai note di rimprovero. Perché le due ragazze sono inoffensive e simpatiche, le loro storie lo divertono e lo appassionano. E perché ben presto si accorge di essere innamorato di Beth, senza averla mai vista. Ormai troppo preso per tirarsi indietro, non gli resterà che vincere la timidezza e uscire allo scoperto: ma come si fa a dichiarare un amore virtuale?
Equivoci, batticuore e colpi di fulmine elettronici. Perché a volte, all’amore, non servono sguardi: basta un clic.
RECENSIONE
"Per l'@more basta un clic" è stato il romanzo esordio di Rainbow Rowell, la nota autrice di "Fangirl".
Ho affrontato questa lettura come lettura del mese con le ragazze del #booksaddictedclub, ma devo dire di esserne rimasta un po' delusa.
La storia è ambientata all'interno della redazione di un giornale locale, il "Courier", dove Lincoln viene assunto quale addetto alla sicurezza informatica.
Il suo è un lavoro notturno, che consiste nel leggere e segnalare tutte le mail "inadeguate" che vengono scambiate tra colleghi.
Puntualmente nel programma si trova la corrispondenza inviata tra due ragazze della redazione, Beth e Jennifer, dove si raccontano tutto della loro vita.
Quello è proprio il genere di mail che Lincoln dovrebbe segnalare ai suoi superiori, ma Beth e Jennifer gli sono entrate nel cuore.
In qualche modo lui sente crescere un legame con le due sconosciute, ma soprattutto sente che Beth è quella giusta.
Purtroppo, però, lei è fidanzata, felice o no, con un chitarrista e Lincoln ha paura di rovinare tutto anche solo scambiandoci un saluto.
COMMENTO
"Per l'@more basta un clic" ha una narrazione alternata tra lo scambio di mail tra Beth e Jennifer, e lo scorrere della vita di Lincoln.
Dal mio punto di vista l'ho trovata molto lenta, in particolare nella parte iniziale e con una conclusione troppo affrettata: insomma avrei preferito più equilibrio.
Lincoln credo che fosse troppo insicuro per un ragazzo della sua età , avrebbe dovuto correre qualche rischio e buttarsi prima.
E' il primo libro che leggo di questa autrice e mi spiace che non abbia soddisfatto le mie attese.
Come sapete, però, cerco sempre di dare una seconda possibilità agli autori di cui sento parlare bene, e lei è una di questi.
Credo quindi che leggerò anche "Fangirl" nella speranza che dia qualche punto in più alla Rowell.
VALUTAZIONE: ★★★
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