Buon pomeriggio lettori♡
La discussione nell'allieva gdl per questo titolo è passata da un po', ma oggi vi porto le mie impressioni di "Una lunga estate crudele" di Alessia Gazzola edito Longanesi, qui sul blog.
Alice, in questo volume, torna a immergersi in una storia davvero intricata e anche molto interessante! Mi avrà convita? Arrivate al termine dell'articolo per scoprirlo.
Buone letture♡
TITOLO: UNA LUNGA ESTATE CRUDELE
SERIE: L'ALLIEVA #4
AUTORE: ALESSIA GAZZOLA
DATA DI PUBBLICAZIONE: 29 GENNAIO 2015
CASA EDITRICE: LONGANESI
GENERE: ROMANZO
PAGINE: 262
PREZZO: 12,66/EBOOK 8,99
TRAMA
Alice Allevi, giovane specializzanda in medicina legale, ha ormai imparato a resistere a tutto. O quasi a tutto. Da brava allieva, resiste alle pressioni dei superiori, che le hanno affidato la supervisione di una specializzanda...proprio a lei, che fatica a supervisionare se stessa! E lo dimostra anche la sua tortuosa vita sentimentale. Alice, infatti, soffre ancora della sindrome da cuore in sospeso che la tiene in bilico tra due uomini tanto affascinanti quanto agli opposti: Arthur, diventato l’Innominabile dopo troppe sofferenze, e Claudio, il medico legale più rampante dell’istituto, bello e incorreggibile, autentico diavolo tentatore. E infine, Alice resiste, o ci prova, all’istinto di lanciarsi in fantasiose teorie investigative ogni volta che, in segreto, collabora alle indagini del commissario Calligaris. Il quale invece dimostra di nutrire in lei più fiducia di quanta ne abbia Alice stessa. Ma è difficile far fronte a tutto questo insieme quando, nell’estate più rovente da quando vive a Roma, Alice incappa in un caso che minaccia di coinvolgerla fin troppo. Il ritrovamento dello scheletro di un giovane attore teatrale, che si credeva fosse scomparso anni prima e che invece è stato ucciso, è solo il primo atto di un’indagine intricata e complessa. Alice dovrà fare così i conti con una galleria di personaggi che, all’apparenza limpidi e sinceri, dietro le quinte nascondono segreti inconfessabili. Alice lo sa: nessun segreto è per sempre. E chi non impara a tenere a bada i propri segreti finisce col lasciarsene dominare... fino al più tragico e crudele dei finali.
RECENSIONE - COMMENTO
Alice Allevi torna con la sua confusione sentimentale, la sua cocciutaggine investigativa e la sua dote da medico legale, ancora da ricercare del tutto.
Il suo primo "problema" è reso ancora meglio dall'arrivo di un terzo uomo nella sua vita, il fascinoso, quanto misterioso, Sergio Einardi, che cerca di fare breccia nel cuore della nostra giovane, ma che non nutre grandi speranze.
Da sempre sappiamo, infatti, che Alice è profondamente divisa tra ciò che per lei rappresenta l'amore, ovvero Arthur, uomo che però vive per il proprio ego, e l'adorazione nei confronti del suo mentore Claudio Conforti, alias CC, che ha un ego ancora più smisurato, ma che sorpresa delle sorprese, in questo libro diventa più umano e sembra che i sentimenti possano colpire anche lui.
Su questo fronte, perciò, si attendono interessanti sviluppi per i libri successivi, anche perchè la serie sta arrivando alla sua fine, mancando alla lettura solo tre volumi.
In questa storia emerge un'Alice investigativa decisamente matura, che prende più iniziativa, trovando quasi sempre una giusta pista da seguire insieme al fido compagno, l'investigatore Calligaris, personaggio che trovo sempre molto genuino e divertente.
La parte medico-legale di Alice e della storia stessa, un po' si sta perdendo a favore di quella investigativa, ma comunque qui è presente in misura maggiore rispetto al precedente titolo, che proprio non mi aveva convinta.
Tutta questa lunga premessa per dirvi che..."Una lunga estate crudele" è una lettura promossa e consigliata! Finalmente torna una trama intricata, dove i protagonisti di un omicidio di professione sono attori, perciò durante le loro deposizioni e racconti non si ha mai la certezza se stiano dicendo la verità o stiano solamente portando avanti un copione, ben architettato da tutti quanti.
Non sarà un'indagine facile, anzi, le carte in tavola verranno rimescolate continuamente e il finale sarà inatteso, un po' come una doccia fredda.
La scrittura qui torna a essere fluida e coinvolgente, invogliando il lettore ad arrivare presto a una soluzione, riempiendolo di dubbi su cosa possa essere accaduto realmente e destabilizzandolo più volte.
Cara la mia Alice, torno a trovarti in "Un po' di follia in primavera", e spero che questo lato folle non riguardi la tua vita sentimentale!
VALUTAZIONE: ★★★★
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