Buongiorno lettori♥
Voglio iniziare questo weekend con una nuova recensione e un consiglio di lettura per voi.
Lo scorso mese, grazie alla disponibilità di Fazi Editore, ho letto "Avviso di chiamata" di Delia Ephron. Un romanzo dove l'ironia della scrittura dell'autrice ne fa da protagonista, proprio per affrontare al meglio una storia ricca di temi importanti, primo tra tutti la famiglia.
Tutte le mie impressioni scorrendo l'articolo.
Buone letture♥
TITOLO: AVVISO DI CHIAMATA
AUTORE: DELIA EPHRON
DATA DI PUBBLICAZIONE: 20 GIUGNO 2019
CASA EDITRICE: FAZI EDITORE
GENERE: ROMANZO
PAGINE: 274
PREZZO: 14,87/EBOOK 8,99
TRAMA
Eve Mozell è un’organizzatrice di eventi quarantaquattrenne che vive a Los Angeles. Quella da cui proviene è una famiglia di eccentrici artisti. Da tempo la madre ha lasciato il padre per un altro uomo e, ora che lui è divenuto anziano, tocca a lei farsene carico, insieme alle sue sorelle: la maggiore, Georgia, estrosa e brillante, è la direttrice di un’importante rivista e trasforma in moda qualsiasi cosa indossi o dica; la minore, Maddy, è un’attrice stralunata alle prese con una gravidanza imprevista e il conseguente licenziamento dalla soap opera in cui lavora. Il padre, con il suo alcolismo, i suoi episodi maniaco-depressivi, i suoi tentativi di suicidio e le sue assurde storie d’amore e di sesso, è un disastro. Ma Eve ha anche altri problemi: gli impegni lavorativi, le preoccupazioni per il figlio adolescente, l’angoscia per il proprio declino fisico. Per questo esistono le sorelle: nonostante le gelosie e le incomprensioni, basta alzare la cornetta del telefono per trovare un po’ di sollievo…
Le carriere, gli amori e le rivalità di tre sorelle fra New York e Los Angeles: in "Avviso di chiamata", romanzo che ha molto di autobiografico, l’autrice svela una serie di squisiti retroscena sulla famiglia Ephron, a partire dall’indimenticabile Nora.
Ci sono libri che durante la loro lettura si rivelano dei piccoli gioielli e, al loro termine, si è piacevolmente sorpresi dalla storia appena letta, che si rivela più bella delle iniziali aspettative. Così è successo con "Avviso di chiamata", un romanzo dove l'autrice fa dell'ironia la sua arma vincente.
La narrazione è molto fluida e caratterizzata da questa ilarità in grado di alleggerire i temi trattati, non semplici altrimenti da affrontare.
Primo su tutti la famiglia, ma in questo caso una famiglia sgretolata, tre sorelle del tutto diverse tra loro, una madre un po' stralunata e un padre divenuto alcolista.
La protagonista principale è Eve Mozell, la sorella di mezzo, alle prese con Georgia, quella di successo e pupilla del padre e Maddy, la più piccola che vive di sogni e senza regole.
Oltre alle sorelle, Eve sta passando il periodo dell'adolescenza del figlio, che vuole vivere i suoi sedici anni infrangendo qualsiasi cosa gli venga imposta dai genitori e cercando di averla sempre vinta su di loro.
Ma quello che più occupa e preoccupa la donna è proprio il padre, il quale inizia un periodo da dentro e fuori da cliniche di riabilitazione, che non gli fanno passare la sua ossessione per i telefoni.
Infatti è lo squillo di quest'ultimo a caratterizzare le giornate di Eve, divisa sempre tra famiglia e lavoro, ma "assillata" da ciò che può dirle il padre; dal semplice saluto al pettegolezzo, per lui ogni motivo è buono per "alzare la cornetta".
Questo libro, che allieta il suo lettore, è un'ottima lettura in qualsiasi periodo dell'anno e ci fa conoscere personaggi semplici nei loro momenti più difficili, portando l'importanza dei legami e degli affetti in primo piano.
Un esempio tangibile è proprio il legame tra le tre donne che, per quanto possano sembrare lontane e senza interessi in comune, in realtà sono unite da un affetto molto forte che ha solo bisogno di un nuovo collante per emergere e riportare unità. Ironia della sorte, la figura che le rimetterà insieme sarà quella del padre che, con la sua stravaganza, i suoi modi bruschi, ma diretti, riporterà un po' di pace in una famiglia travagliata e che ha superato qualsiasi momento proprio con forza e determinazione.
Menzione alla cover, semplice e già di impatto che prepara il lettore a risate e leggerezza.
Ora che ho scoperto questa fantastica autrice, sono pronta anche a recuperare il suo precedente romanzo, sempre edito Fazi Editore, ovvero "Siracusa", poiché sono certa che saprà esserne all'altezza.
VALUTAZIONE: ★★★★☆
Le carriere, gli amori e le rivalità di tre sorelle fra New York e Los Angeles: in "Avviso di chiamata", romanzo che ha molto di autobiografico, l’autrice svela una serie di squisiti retroscena sulla famiglia Ephron, a partire dall’indimenticabile Nora.
RECENSIONE - COMMENTO
Ci sono libri che durante la loro lettura si rivelano dei piccoli gioielli e, al loro termine, si è piacevolmente sorpresi dalla storia appena letta, che si rivela più bella delle iniziali aspettative. Così è successo con "Avviso di chiamata", un romanzo dove l'autrice fa dell'ironia la sua arma vincente.
La narrazione è molto fluida e caratterizzata da questa ilarità in grado di alleggerire i temi trattati, non semplici altrimenti da affrontare.
Primo su tutti la famiglia, ma in questo caso una famiglia sgretolata, tre sorelle del tutto diverse tra loro, una madre un po' stralunata e un padre divenuto alcolista.
La protagonista principale è Eve Mozell, la sorella di mezzo, alle prese con Georgia, quella di successo e pupilla del padre e Maddy, la più piccola che vive di sogni e senza regole.
Oltre alle sorelle, Eve sta passando il periodo dell'adolescenza del figlio, che vuole vivere i suoi sedici anni infrangendo qualsiasi cosa gli venga imposta dai genitori e cercando di averla sempre vinta su di loro.
Ma quello che più occupa e preoccupa la donna è proprio il padre, il quale inizia un periodo da dentro e fuori da cliniche di riabilitazione, che non gli fanno passare la sua ossessione per i telefoni.
Infatti è lo squillo di quest'ultimo a caratterizzare le giornate di Eve, divisa sempre tra famiglia e lavoro, ma "assillata" da ciò che può dirle il padre; dal semplice saluto al pettegolezzo, per lui ogni motivo è buono per "alzare la cornetta".
Questo libro, che allieta il suo lettore, è un'ottima lettura in qualsiasi periodo dell'anno e ci fa conoscere personaggi semplici nei loro momenti più difficili, portando l'importanza dei legami e degli affetti in primo piano.
Un esempio tangibile è proprio il legame tra le tre donne che, per quanto possano sembrare lontane e senza interessi in comune, in realtà sono unite da un affetto molto forte che ha solo bisogno di un nuovo collante per emergere e riportare unità. Ironia della sorte, la figura che le rimetterà insieme sarà quella del padre che, con la sua stravaganza, i suoi modi bruschi, ma diretti, riporterà un po' di pace in una famiglia travagliata e che ha superato qualsiasi momento proprio con forza e determinazione.
Menzione alla cover, semplice e già di impatto che prepara il lettore a risate e leggerezza.
Ora che ho scoperto questa fantastica autrice, sono pronta anche a recuperare il suo precedente romanzo, sempre edito Fazi Editore, ovvero "Siracusa", poiché sono certa che saprà esserne all'altezza.
VALUTAZIONE: ★★★★☆
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