Buongiorno lettori♡
Il mese è ricco di novità e tornano anche le recensioni di metà settimana per parlarvi di una recente uscita. Ringrazio quindi Feltrinelli Editore per la copia che mi ha inviato di "Lettere d'amore da Montmartre" di Nicolas Barreau, pubblicato lo scorso 29 Agosto 2019.
Una lettura che un po' è un viaggio e che mi ha lasciata piacevolmente felice di averla affrontata.
Buone letture♡
TITOLO: LETTERE D'AMORE DA MONTMARTRE
AUTORE: NICOLAS BARREAU
DATA DI PUBBLICAZIONE: 29 AGOSTO 2019
CASA EDITRICE: FELTRINELLI EDITORE
GENERE: ROMANZO
PAGINE: 232
PREZZO: 12,75/EBOOK 9,99
TRAMA
Dopo la scomparsa della moglie Hélène, Julien Azoulay è inconsolabile. Autore di commedie romantiche di successo, si sente beffato dal destino: come potrà più credere nell'amore se l'amore lo ha tradito? E come continuare a inventare storie a lieto fine se ha il cuore spezzato? Ma la saggia Hélène è riuscita a estorcergli una promessa: dovrà scriverle trentatré lettere, una per ogni anno che ha vissuto. Così Julien le racconta delle giornate che è costretto ad affrontare. Del nuovo romanzo che non avanza. Di Parigi che senza di lei non ha più la stessa luce. Del loro figlio di quattro anni, che non vuole più avere un papà triste. Della vicina, nonché migliore amica di Hélène, con la sua gatta Zazie. Hélène è sepolta nel cimitero di Montmartre ed è lì, in uno scomparto segreto ricavato nella lapide, che Julien lascia le sue lettere. Finché, un giorno, spariscono. Julien non crede ai propri occhi. Non ha raccontato a nessuno dell'ultimo desiderio di Hélène e, cosa ancora più strana, per ogni lettera che scompare si materializza una "risposta": un sasso a forma di cuore, una poesia di Prévert, dei fiori, due biglietti del cinema per l'Orphée di Cocteau...È davvero possibile che l'amore della sua vita gli mandi un segno dal cielo o c'è qualcuno che si prende gioco di lui? E perché?
RECENSIONE - COMMENTO
Leggendo il nuovo romanzo di Nicolas Barreau posso dire di aver trascorso un paio di giorni in vacanza a Parigi, senza essermi mossa da casa, ma d'altronde con lui è sempre così: si viene trasportati all'interno delle sue storie.
Ecco allora che ho assaporato un caffè in un piccolo bar nelle vie di Montmartre, ho scritto, cancellato e letto trentatré lettere d'amore, ho assistito a bellissimi tramonti e ho conosciuto un uomo, che è marito, padre e scrittore, Julien.
Tutto questo in poche pagine e grazie a tanta magia creata dall'autore, con le sue parole e il suo stile narrativo. Molti di voi sanno, poiché l'ho detto diverse volte, che con gli autori francesi ho un rapporto di amore-odio; con Barreau invece è stato amore a prima vista fin dal primo libro che ho letto, "Il caffè dei piccoli miracoli".
Un autore che scrive storie d'amore, proprio come il suo protagonista, ma che qui affronta un tema che, con l'amore, collide molto, ovvero la morte, quella che affronta Julien con la moglie, che lo abbandona prematuramente dopo aver lottato, lasciandolo solo con il figlio di quattro anni.
Julien, nelle prime pagine, appare cupo e triste, un'anima smarrita che non riesce più a scrivere, a sorridere e a passare del tempo in maniera serena con il piccolo. Dall'inizio, che ricorda molto l'anteprima di un film, assistiamo a una concreta evoluzione di Julien sotto molti punti di vista, ma in particolare si osservano tutte le sfumature che il termine amore sa assumere.
Un legame potente quello tra marito e moglie che continua oltre la vita, infondendo speranza e portando messaggi, una sorta di incitazione a riaprire il proprio cuore. Perché Julien è ancora giovane e deve crescere un bimbo ora e per farlo deve saper essere forte, mantenere vivo il ricordo della sua amata donna sì, ma lasciare che il sole estivo di Parigi riscaldi il suo cuore.
Sarà proprio l'estate francese a portare un raggio luminoso nella sua vita, un "folletto" capace di strappargli più di una risata, un'amica con cui condividere i ricordi e una vera boccata d'aria.
"Lettere d'amore da Montmartre" è un romanzo che si fa leggere in pochissimo tempo, dove a tratti sembra davvero di assistere a una rappresentazione teatrale o cinematografica, comodamente seduti in poltrona, con gli eventi che scorrono sotto gli occhi.
Le ambientazioni sono uniche, anche il cimitero di Montmartre diventa un luogo quasi magico, impregnato di sentimenti. La scrittura è molto fluida, pulita, a tratti ironica e molto riflessiva.
Un consiglio di lettura a chiunque sia alla ricerca di un segno per ripartire, dopo una perdita, un amore finito male o, semplicemente, a chi ama questo autore e non vede l'ora di possedere un nuovo suo titolo.
VALUTAZIONE: ★★★★★
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