Buongiorno lettori🎔
Mi piace chiudere la settimana consigliandovi sempre qualche chicca che possa tenervi compagnia nel weekend. Oggi vi parlo del libro di Simone Savogin, finalista nell'ultima edizione di Italia's Got Talent, grazie a Tre60 Libri, ha raccolto le sue opere in questa breve raccolta, arricchita da semplici illustrazioni, ma di forte impatto visivo.
Se non conoscete il Poetry Slam o se siete appassionati di poesie, come metodo di comunicazione di molti sentimenti, questo è ciò che fa per voi.
Buone letture🎔
TITOLO: SCRIVERO' FINCHE' AVRO' VOCE
AUTORE: SIMONE SAVOGIN
DATA DI PUBBLICAZIONE: 15 MARZO 2019
CASA EDITRICE: TRE60
GENERE: POESIE
PAGINE: 144
PREZZO: 10,96/EBOOK 6,99
PRESENTAZIONE
Il Poetry Slam è una vera e propria gara: su un palcoscenico, i poeti recitano i loro versi e, alla fine, è il pubblico a decretare il vincitore. Di origine antichissima - già i greci organizzavano questo tipo di competizioni - ha avuto un rinnovato slancio negli ultimi anni, prima in America e adesso in tutto il mondo. In Italia il fenomeno ha numeri sorprendenti; solo nel 2018, gli eventi sono stati più di 300. Simone Savogin ha cominciato la sua carriera di poeta slammer nel 2005 quando ha fondato, insieme ad altri, la LIPS (Lega Italiana Poetry Slam). Da allora, ha collezionato una serie di successi che gli hanno permesso di vincere per 3 volte di seguito il Campionato italiano di Poetry Slam e di piazzarsi ai primi posti nelle competizioni internazionali. Giocando con i suoni e le allitterazioni, le poesie di Savogin si focalizzano sugli oggetti e sulle emozioni del quotidiano, rielaborandole e offrendone spesso una visione straniata che impone una riflessione. Ed è proprio questo cambiamento del punto di vista che rende la raccolta "Scriverò finché avrò voce" - che contiene prevalentemente testi inediti - immediatamente "popolare", diretta ed efficace, apprezzabile da tutti.
Lo scorso autunno, durante una puntata di Italia's Got Talent, ho assistito alla performance di un giovane poeta italiano che portava al pubblico un nuovo modo di fare poesia: il Poetry Slam. Dopo pochi minuti mi sono ritrovata affascinata davanti allo schermo e totalmente rapita da questo ragazzo che, con talento e semplicità, affrontava tantissimi temi.
Ciò che caratterizza questo genere e questo modo di esprimersi sono le assonanze, le allitterazioni e la capacità di usare brevi versi per lanciare forti messaggi. Tanti, infatti, i temi trattati in questa raccolta: dall'amore alla vita, dall'odio alla guerra, il tutto reso ancora più intenso da alcune semplici illustrazioni.
"Scriverò finché avrò voce" è una raccolta che si legge in pochissimi tempo, da vivere tutta d'un fiato, oppure da dosare poco alla volta, la bellezza sta proprio in questo: è il lettore a scegliere come affrontarla, se entrare nella storia vivendola dall'inizio alla fine o se leggere pochi momenti alla volta.
Dallo schermo della televisione, alle pagine del libro, il fascino iniziale è rimasto e, se possibile, anche aumentato, portandomi a conoscere e ad apprezzare del tutto questo stile narrativo.
Un consiglio che voglio darvi è anche quello di recuperare online i video di Simone durante le sue esibizioni, poiché sono certa che ne resterete piacevolmente colpiti anche voi. Un plauso a questo talento italiano che porta al suo pubblico una ventata di novità dopo che in America è quasi un qualcosa di quotidiano.
VALUTAZIONE: ★★★★
RECENSIONE - COMMENTO
Lo scorso autunno, durante una puntata di Italia's Got Talent, ho assistito alla performance di un giovane poeta italiano che portava al pubblico un nuovo modo di fare poesia: il Poetry Slam. Dopo pochi minuti mi sono ritrovata affascinata davanti allo schermo e totalmente rapita da questo ragazzo che, con talento e semplicità, affrontava tantissimi temi.
Ciò che caratterizza questo genere e questo modo di esprimersi sono le assonanze, le allitterazioni e la capacità di usare brevi versi per lanciare forti messaggi. Tanti, infatti, i temi trattati in questa raccolta: dall'amore alla vita, dall'odio alla guerra, il tutto reso ancora più intenso da alcune semplici illustrazioni.
"Scriverò finché avrò voce" è una raccolta che si legge in pochissimi tempo, da vivere tutta d'un fiato, oppure da dosare poco alla volta, la bellezza sta proprio in questo: è il lettore a scegliere come affrontarla, se entrare nella storia vivendola dall'inizio alla fine o se leggere pochi momenti alla volta.
Dallo schermo della televisione, alle pagine del libro, il fascino iniziale è rimasto e, se possibile, anche aumentato, portandomi a conoscere e ad apprezzare del tutto questo stile narrativo.
Un consiglio che voglio darvi è anche quello di recuperare online i video di Simone durante le sue esibizioni, poiché sono certa che ne resterete piacevolmente colpiti anche voi. Un plauso a questo talento italiano che porta al suo pubblico una ventata di novità dopo che in America è quasi un qualcosa di quotidiano.
VALUTAZIONE: ★★★★
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