Buongiorno lettori❤
Grazie a DeAgostini ho avuto occasione di leggere il nuovo libro della giornalista brasiliana Adriana Carranca, illustrato da Bruna Assis Brasil, riguardante la più giovane vincitrice del Nobel per la Pace, Malala Yousafzai. In questo breve testo, l'autrice ripercorre la sua storia partendo dal luogo di nascita, la regione della Valle dello Swat. Tutte le mie impressioni, al consueto, le trovate proseguendo l'articolo.
Buone letture❤
TITOLO: MALALA - LA RAGAZZA CHE VOLEVA ANDARE A SCUOLA
AUTORE: ADRIANA CARRANCA
ILLUSTRATORE: BRUNA ASSIS BRASIL
DATA DI PUBBLICAZIONE: 27 OTTOBRE 2020
CASA EDITRICE: DEAGOSTINI
GENERE: LIBRO PER RAGAZZI - BIOGRAFIA
PAGINE: 109
PREZZO: 14.15/EBOOK 6.99
TRAMA
Malala vive nella regione pakistana dello Swat, è la più brava della classe e ama i libri. Quando è solo una bambina, la sua vita viene sconvolta improvvisamente. Il paese cade nelle mani dei talebani, estremisti islamici che impongono rigide regole a tutti gli abitanti della valle, pena la morte. Da quel momento vengono banditi i canti, i balli e le feste. Le donne non possono più indossare abiti colorati o andare al mercato. Soprattutto, alle ragazze è vietato frequentare la scuola. Malala, però, è molto coraggiosa; suo papà Ziauddin le ha insegnato che contro le ingiustizie si può lottare ed è decisa a ribellarsi per far valere i suoi diritti e riconquistare la libertà. A undici anni, quindi, decide di usare le uniche armi di cui dispone: la penna e la parola. Apre un blog tramite il quale fa conoscere al mondo intero il dramma delle bambine dello Swat e rivendica per tutte le donne la necessità di ricevere un’istruzione. La strada che ha intrapreso non è facile e la sua vita viene gravemente messa in pericolo da un terribile attentato sullo scuolabus che la riporta a casa…Ma la sua forza e la sua determinazione saranno più forti di qualunque attacco.
RECENSIONE - COMMENTO
Qualche anno fa ho letto "Io sono Malala", storia che da subito mi aveva sconvolta e affascinata, riguardante una giovane attivista che si batte strenuamente non solo per i diritti delle donne, ma per tutte le bambine del suo paese.
Ancora oggi, nel ventunesimo secolo, esistono stati dove nascere donna è sbagliato, dove si è destinate a una vita fatta di sofferenze, soprusi e infelicità.
Nella regione della Valle dello Swat, in Pakistan, quando nasce un bambino il villaggio lo celebra per giorni; quando arriva al mondo una bambina questa non viene annunciata, ne tanto meno registrata, è un fantasma a tutti gli effetti.
Malala Yousafzai ha avuto da subito la fortuna di giungere in una famiglia amorevole, con un padre che l'ha protetta dai primi istanti di vita. Non solo è stata registrata, ma ha ricevuto anche il suo cognome, diritto che spesso ottengono solo i maschi. E' stato lui a trasmetterle la passione per lo studio, la scrittura e i libri, permettendole di divenire la più brava della classe e accompagnandola giorno dopo giorno nella sua personale battaglia per i diritti delle bambine per lo studio e una vita dignitosa.
Questa biografia scritta da Adriana Carranca parte proprio dai luoghi dell'infanzia di Malala, dalle leggende alle storie tramandate, dalla sua famiglia alle sue amiche, dalla fuga alla ricerca di una nuova stabilità. Un viaggio percorso tra rischi e pericoli quotidiani, tra volti nascosti e armi a cielo aperto, per raccontare come sia vista e amata questa giovane attivista dal suo popolo, lontani da chi vuole sopprimere ogni tipo di libertà.
Le illustrazioni rendono la storia ancora più vivida e tangibile, ho ancora impressa davanti agli occhi quella bimba di sette-otto anni che con la sua capra gira il villaggio per vendere il latte alle famiglie e poter guadagnare qualcosa per aiutare la sua. Una bambina la cui infanzia sarà irrimediabilmente segnata, così come la sua crescita.
Non è semplice affrontare questo argomento, poiché noi viviamo con ogni tipo di agio e confort e anche solo pensare cosa invece accade nei paesi più poveri del mondo fa davvero male. Ci sono risorse per tutti, eppure sono così mal distribuite, che spesso un bimbo che nasce nei paesi del terzo mondo, questo lo abbandona poche ore dopo.
"Malala - La ragazza che voleva andare a scuola" è un libro che potete leggere anche ai vostri figli, o in loro compagnia, grazie allo stile narrativo semplice e immediato, alle ricche illustrazioni e ai box che spiegano meglio i termini arabi o determinate tradizioni.
Una lettura che si affronta in pochissimo tempo e che è ideale per chi vuole approcciarsi alla vita di Malala gradualmente, iniziando a prendere informazioni su chi sia il suo personaggio, da dove provenga e i motivi che l'hanno portata a ricevere il Nobel per la Pace.
VALUTAZIONE: ★★★★
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