Buongiorno a tutti!
Oggi scrivo con un giorno di ritardo: questa è una settimana carica di eventi.
Lunedì 20 si è celebrata la giornata mondiale della felicità, certo forse il lunedì non è proprio il giorno più adatto, però coincideva con l'equinozio di Primavera che, si sa, porta un po' di buon umore.
Oggi scrivo con un giorno di ritardo: questa è una settimana carica di eventi.
Lunedì 20 si è celebrata la giornata mondiale della felicità, certo forse il lunedì non è proprio il giorno più adatto, però coincideva con l'equinozio di Primavera che, si sa, porta un po' di buon umore.
L'equinozio di primavera è stato infatti lunedì, ma per me la primavera inizia il 21 marzo, quindi ieri è stato il primo giorno ufficiale, anche se con il clima di oggi sembra più tornato l'autunno.
Non so cosa ne pensate voi, ma a me la primavera piace un sacco: sbocciano tutti quei fiorellini colorati, le montagne tornano verdi, si possono fare lunghe passeggiate all'aria aperta, le giornate si allungano, il clima migliora, forse.
Insomma è il periodo dell'anno in cui la natura si risveglia e che ti conduce, piano piano, all'arrivo dell'estate, la mia stagione preferita.
Ieri, 21 marzo, era anche la Giornata Mondiale della Poesia, lo sapevate?
Dal 2000, infatti si celebra questa giornata. Istituita dall'Unesco, vuole essere un modo per "riconoscere all'espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione e della pace".
(fonti libreriamo.it)
Vi saluto con una delle mie poesie preferite, a voi piace il genere? Chi è il vostro poeta preferito?
HO SCESO DANDOTI IL BRACCIO-EUGENIO MONTALE
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
il mio dura tuttora, nè più mi occorrono le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede che la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perchè con quattr'occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perchè sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate, erano le tue.
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