Concludiamo la settimana con una piacevole novità♡
Esce oggi per Darcy Edizioni "Vivere a colori" di Marina Sarracino, in una nuova veste.
Grazie al suo Release Blitz potrete scoprire qualcosina in più con card e un piccolo estratto solo per voi.
Siete pronti ad affrontare le giornate su una scala tutta colorata?
Buone letture♡
TITOLO: VIVERE A COLORI
AUTORE: MARINA SARRACINO
DATA DI PUBBLICAZIONE: 14 DICEMBRE 2018
CASA EDITRICE: DARCY EDIZIONI
GENERE: YOUNG ADULT
PAGINE: 351
PREZZO: 14,00/EBOOK 2,99
DAL 14 AL 16 DICEMBRE 2018 EBOOK IN OFFERTA A 0,99
TRAMA
Alissia è di Napoli e "vive a colori" perché per lei tutto ha un colore, persino le emozioni e le persone.
Lei è "rossa" come la passione! È un’ottima studentessa, ballerina disciplinata, una ragazza responsabile, che rende fieri i suoi genitori...fino a quando non scopre il peggiore dei tradimenti: il suo ragazzo e la sua migliore amica.
Una delusione che capovolge il suo mondo, la vita si tinge di colori cupi e distruttivi, al punto da arrecare danni alla sua carriera scolastica e alla sua passione per la danza.
Diego è un ragazzo che, come tanti, è caduto nella spirale della droga e sembra non vedere via d'uscita, finché non conosce Alissia, che desidera riscattarsi agli occhi del padre, famoso psicoterapeuta. Diego non lo sa, vede Alissa come l'unica che sembra voler impegnarsi nella sua causa e aiutarlo a uscirne. Entrambi dovranno combattere con i propri demoni ed entrambi dovranno uscirne vittoriosi, se vorranno sopravvivere. Una storia d'amore e di speranza, di luce in fondo al tunnel, perché la vita è fatta di colori, se si usano i pennelli giusti.
Lei è "rossa" come la passione! È un’ottima studentessa, ballerina disciplinata, una ragazza responsabile, che rende fieri i suoi genitori...fino a quando non scopre il peggiore dei tradimenti: il suo ragazzo e la sua migliore amica.
Una delusione che capovolge il suo mondo, la vita si tinge di colori cupi e distruttivi, al punto da arrecare danni alla sua carriera scolastica e alla sua passione per la danza.
Diego è un ragazzo che, come tanti, è caduto nella spirale della droga e sembra non vedere via d'uscita, finché non conosce Alissia, che desidera riscattarsi agli occhi del padre, famoso psicoterapeuta. Diego non lo sa, vede Alissa come l'unica che sembra voler impegnarsi nella sua causa e aiutarlo a uscirne. Entrambi dovranno combattere con i propri demoni ed entrambi dovranno uscirne vittoriosi, se vorranno sopravvivere. Una storia d'amore e di speranza, di luce in fondo al tunnel, perché la vita è fatta di colori, se si usano i pennelli giusti.
INFORMAZIONI SULL'AUTORE
Marina Sarracino è nata a Napoli
il 9 giugno 1987. Ritiene che la scrittura sia
l’espressione più libera e incondizionata della sua anima, il convertitore in
forma tangibile della sua creatività e il portale di accesso a una dimensione
magica in cui rifugiarsi. Lavora come promotrice culturale
nel centro storico della sua città e collabora come redattrice per diversi siti
web dediti all’informazione turistica e culturale. Si è laureata in Progettazione e
Gestione dei Sistemi Turistici presso l’Università degli Studi di Napoli
Federico II e ha scritto, in qualità di blogger-mapper, i contenuti di travel
guide a sfondo emozionale, relative ai territori della Campania e dell’isola di
Malta. A maggio 2017 ha pubblicato
il suo romanzo d’esordio intitolato "L’arcobaleno negli occhi", con la casa
editrice l’Erudita. Nel 2018 il romanzo viene ripubblicato in una nuova
edizione con la Darcy Edizioni e con il nuovo titolo "Vivere a colori".
ESTRATTO
CAPITOLO 7
"E io che ti credevo una specie
di damina dei quartieri alti! In realtà sei una piccola teppista."
Alissia lo guardò ridere e arrossì lievemente, ma sperò che lui non l’avesse notato.
"Sembra proprio che i tecnici si siano dimenticati di noi. E noi, nel frattempo, abbiamo trasformato quest’ascensore in un confessionale" esclamò la ragazza, per distogliere l’attenzione dal suo viso.
"Ora possiamo dire di conoscerci meglio" rispose Diego.
Poi smise di ridere e guardò Alissia negli occhi. La guardò in silenzio per diversi secondi e osservando il suo sguardo e il suo sorriso, Alissia si accorse di quanto lui non riuscisse a esserle indifferente.
"Sai come dice il proverbio?" le domandò Diego senza abbassare lo sguardo.
"No, come dice?" rispose lei, velatamente imbarazzata.
"Dice che un uomo e una donna chiusi in un ascensore finiscono o col detestarsi, o col desiderarsi" affermò lui.
"Ah, sì? E chi l’ha inventato questo proverbio, il tuo Urlo90?" lo prese in giro Alissia.
"No, è opera mia. E vuoi sapere quale delle due opzioni fa al caso mio, oggi?" le domandò ancora il ragazzo.
Alissia deglutì agitata e trattenne un confuso sorriso. Diego avanzò verso di lei, restando accovacciato sul pavimento dell’ascensore. Poggiò una mano lungo la parete lignea su cui era adagiata la testa bionda di Alissia e abbassò lentamente il volto per avvicinarlo al suo. Rimase a un palmo dalle sue labbra. Lei, apparentemente, sembrava fredda come una statua di marmo, ma dentro si sentiva bollente come lava incandescente. La situazione era sfuggita al suo controllo…
Alissia lo guardò ridere e arrossì lievemente, ma sperò che lui non l’avesse notato.
"Sembra proprio che i tecnici si siano dimenticati di noi. E noi, nel frattempo, abbiamo trasformato quest’ascensore in un confessionale" esclamò la ragazza, per distogliere l’attenzione dal suo viso.
"Ora possiamo dire di conoscerci meglio" rispose Diego.
Poi smise di ridere e guardò Alissia negli occhi. La guardò in silenzio per diversi secondi e osservando il suo sguardo e il suo sorriso, Alissia si accorse di quanto lui non riuscisse a esserle indifferente.
"Sai come dice il proverbio?" le domandò Diego senza abbassare lo sguardo.
"No, come dice?" rispose lei, velatamente imbarazzata.
"Dice che un uomo e una donna chiusi in un ascensore finiscono o col detestarsi, o col desiderarsi" affermò lui.
"Ah, sì? E chi l’ha inventato questo proverbio, il tuo Urlo90?" lo prese in giro Alissia.
"No, è opera mia. E vuoi sapere quale delle due opzioni fa al caso mio, oggi?" le domandò ancora il ragazzo.
Alissia deglutì agitata e trattenne un confuso sorriso. Diego avanzò verso di lei, restando accovacciato sul pavimento dell’ascensore. Poggiò una mano lungo la parete lignea su cui era adagiata la testa bionda di Alissia e abbassò lentamente il volto per avvicinarlo al suo. Rimase a un palmo dalle sue labbra. Lei, apparentemente, sembrava fredda come una statua di marmo, ma dentro si sentiva bollente come lava incandescente. La situazione era sfuggita al suo controllo…
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