Buongiorno lettori♥
Eccoci a un nuovo appuntamento con la rubrica settimanale Un giorno tra gli scaffali.
Oggi scopriamo insieme le uscite del mese targate Garzanti.
Io ho già trovato alcuni titoli interessanti che spero di poter recuperare presto; se, anche voi, vi segnate qualche libro, fatemelo sapere con un commento o un messaggio su Instagram.
Buone letture♥
La vita inizia quando trovi il libro giusto - Ali Berg, Michelle Kalus
Garzanti - 10 Gennaio 2019
Frankie ha sempre cercato le risposte nei libri. Al perché la sua carriera non sia decollata, al perché sia così difficile andare d’accordo con sua madre o, a ventotto anni, non abbia ancora vissuto la sua grande storia d’amore. Leggere le pagine di Jane Austen, Francis Scott Fitzgerald e John Steinbeck l’ha sempre aiutata. Ma, al di fuori delle amicizie letterarie, Frankie si sente spesso sola. La sua vita, ora, sta per cambiare. Il suo piano non può fallire. I libri non possono tradirla. Per giorni ha lasciato una copia dei suoi romanzi preferiti sui mezzi pubblici che prende per andare al lavoro, scrivendo all’interno il suo indirizzo e-mail. Perché per una grande lettrice come lei non c’è modo migliore di fare nuove conoscenze, o addirittura di trovare l’anima gemella, se non grazie a un libro. Ne è sicura. Quando le risposte cominciano ad arrivare, Frankie colleziona appuntamenti su appuntamenti. E, purtroppo, delusione su delusione. Perché, di fronte a lei, si presentano le persone più strambe che abbia mai conosciuto e nessuna sembra quella giusta. Tra di loro non c’è l’ombra né di un amico né tantomeno di un fidanzato. Fino a quando non incontra Sunny, un uomo che sembra uscito da uno dei suoi romanzi preferiti. Ma ha un difetto terribile: gusti letterari opposti ai suoi. Una cosa su cui Frankie non può proprio passare sopra. L’uomo giusto deve leggere i libri giusti. Frankie si trova a un bivio. Per vivere una favola d’amore deve accettare Sunny con i suoi pregi e i suoi difetti. Accettare che l’uomo accanto a lei possa amare autori che lei non ha mai letto. Perché una nuova vita inizia quando trovi l’amore. Ma anche quando trovi una storia da leggere, che apre orizzonti inaspettati e fa scoprire nuovi protagonisti da incontrare.
Siamo tutti profughi - Malala Yousafzai
Garzanti - 10 Gennaio 2019
In questo nuovo, potente libro, la più giovane vincitrice di sempre del Premio Nobel per la pace racconta la sua storia di rifugiata, cosa significa perdere improvvisamente la propria casa, la propria comunità, il proprio posto nel mondo. A partire dalla sua personale esperienza, Malala condivide le storie vere delle incredibili ragazze che ha incontrato nel corso dei suoi numerosi viaggi nei campi profughi e nelle città che ha visitato.
In un’epoca di grandi migrazioni, di crisi, di guerre e di conflitti, "Siamo tutti profughi" ci ricorda che ogni abitante di questo mondo, nessuno escluso, ha diritto a vivere in un posto chiamato casa. "Io so cosa significa abbandonare la propria casa e tutto quello che si conosce. Ho ascoltato le storie di tantissime
persone a cui è successo la stessa cosa – spiega Malala – e spero che condividendo le vicende di quanti ho incontrato negli ultimi anni io possa aiutare a far capire cosa sta succedendo, e ad avere compassione per i milioni di persone sfollate a causa della guerra".
In un’epoca di grandi migrazioni, di crisi, di guerre e di conflitti, "Siamo tutti profughi" ci ricorda che ogni abitante di questo mondo, nessuno escluso, ha diritto a vivere in un posto chiamato casa. "Io so cosa significa abbandonare la propria casa e tutto quello che si conosce. Ho ascoltato le storie di tantissime
persone a cui è successo la stessa cosa – spiega Malala – e spero che condividendo le vicende di quanti ho incontrato negli ultimi anni io possa aiutare a far capire cosa sta succedendo, e ad avere compassione per i milioni di persone sfollate a causa della guerra".
Dove finisce la notte - Daniela Tully
Garzanti - 17 Gennaio 2019
Monaco, 1990. Una lettera inaspettata, datata 1944, è destinata a cambiare la vita di Martha Wiesberg per sempre. Martha è una sopravvissuta, ha conosciuto l’odio e la violenza, ma per la prima volta ha paura. Paura di quelle parole scritte, di quel segreto che la riporta indietro agli anni dell’ascesa di Hitler. Scoprire la verità potrebbe essere molto pericoloso, ma Martha non ha altra scelta. Deve partire per quel luogo che conosce solo lei, anche se questo significa abbandonare la nipote, la piccola Maya, che ha accudito sin dalla
nascita.
Stati Uniti, 2016. In una foresta densa e scura si erge un antico e lussuoso residence. È qui che Maya è arrivata per far luce sulla morte della nonna Martha. Era scomparsa nel nulla, molti anni prima. E adesso la scoperta del corpo. Anche se non è mai riuscita a perdonarla per averla lasciata all’improvviso, sa di doverle molto: è la persona che le ha insegnato tutto attraverso le storie che le raccontava. Favole che narravano di un tempo in cui amarsi era proibito, in cui anche una carezza poteva fare male, in cui la notte pareva non avere fine. Per la prima volta, Maya vede tutto con chiarezza: la nonna ha voluto che lei arrivasse lì disseminando tanti piccoli indizi nelle sue storie. E adesso Maya ha intenzione di riportare a galla la verità.
Perché c’è un’ultima storia che deve essere svelata. Quella di un amore profondo e contrastato, che la guerra ha reso impossibile ma non ha distrutto. Di una promessa che attende di essere mantenuta. Di un odio che non bisogna dimenticare, perché è capace di uccidere ancora.
nascita.
Stati Uniti, 2016. In una foresta densa e scura si erge un antico e lussuoso residence. È qui che Maya è arrivata per far luce sulla morte della nonna Martha. Era scomparsa nel nulla, molti anni prima. E adesso la scoperta del corpo. Anche se non è mai riuscita a perdonarla per averla lasciata all’improvviso, sa di doverle molto: è la persona che le ha insegnato tutto attraverso le storie che le raccontava. Favole che narravano di un tempo in cui amarsi era proibito, in cui anche una carezza poteva fare male, in cui la notte pareva non avere fine. Per la prima volta, Maya vede tutto con chiarezza: la nonna ha voluto che lei arrivasse lì disseminando tanti piccoli indizi nelle sue storie. E adesso Maya ha intenzione di riportare a galla la verità.
Perché c’è un’ultima storia che deve essere svelata. Quella di un amore profondo e contrastato, che la guerra ha reso impossibile ma non ha distrutto. Di una promessa che attende di essere mantenuta. Di un odio che non bisogna dimenticare, perché è capace di uccidere ancora.
Le cause innocenti - Matteo Cerami
Garzanti - 17 Gennaio 2019
Antonio Capace appartiene alla razza di quelli a cui tutto è dovuto: è giovane, benestante, vive a Roma grazie alla rendita del famoso padre scrittore, si atteggia a intellettuale. Ma per qualche motivo decide di scrivere al suo consulente finanziario per disfarsi di tutto: proprietà, conti in banca, buoni del tesoro, azioni. Svuota il posacenere e annulla l’abbonamento a Sky. È la lettera di un suicida? Di un fuggitivo? O è tutto, semplicemente, un grande inganno? In un racconto sempre in bilico tra la confessione e la requisitoria, tra la resa e l’atto d’accusa, la tragedia di Antonio Capace sembra incarnare la solitudine di una generazione senz’altro orizzonte se non il presente, costantemente ferita dall’impossibilità di trovare un proprio ruolo in un mondo in cui tutto sembra esser relativo e niente più può entusiasmare, in cui nulla è vero, viscerale,
umano se non, paradossalmente, un attentato terroristico. Attraverso le storie familiari di genitori insopportabilmente perfetti e i ricordi di amori traditi e di amicizie perdute, "Le cause innocenti" incarnano una pastorale italiana e piccolo-borghese in grado di scavare tra le macerie di un’epoca sbagliata, la più
inutile della nostra specie, nella speranza di riuscire così a fare i conti con se stessi e con un senso di inadeguatezza che, come un’ulcera, sembra non lasciare via di scampo all’esistenza.
umano se non, paradossalmente, un attentato terroristico. Attraverso le storie familiari di genitori insopportabilmente perfetti e i ricordi di amori traditi e di amicizie perdute, "Le cause innocenti" incarnano una pastorale italiana e piccolo-borghese in grado di scavare tra le macerie di un’epoca sbagliata, la più
inutile della nostra specie, nella speranza di riuscire così a fare i conti con se stessi e con un senso di inadeguatezza che, come un’ulcera, sembra non lasciare via di scampo all’esistenza.
La leggenda del santo bevitore - Joseph Roth
Garzanti - 17 Gennaio 2019
Pubblicato postumo nel 1939, La leggenda del santo bevitore racconta gli ultimi giorni di Andreas Kartak, clochard con un debole per l’alcol. Una notte, sotto un ponte della Senna, Andreas riceve una cospicua somma di denaro da un misterioso sconosciuto, cui promette di saldare presto il proprio debito restituendo l’equivalente di quanto ha ricevuto alla "piccola santa Teresa" della chiesa di Santa Maria de Batignolles. Determinato a tener fede al patto stretto con l’ignoto benefattore, Andreas vagabonderà per le strade di Parigi imbattendosi in sorprendenti epifanie – tra cui l’ex amante Caroline e un vecchio compagno di scuola – e in altrettanti piccoli "miracoli". Questo racconto è considerato uno dei capolavori di Roth: l’autore, che negli ultimi anni della propria vita si ritrovò senza fissa dimora a Parigi, povero e alcolizzato, proprio nel personaggio di Andreas ritrasse sé stesso, con esiti di toccante umanità.
I sogni di mio padre - Barack Obama
Garzanti - 24 Gennaio 2019
Tutto ha inizio a New York, quando un ventenne Barack Obama riceve la notizia della morte di suo padre, vittima di un incidente stradale. Questa scomparsa improvvisa scatena un’inarrestabile catena di ricordi: la partenza della famiglia materna da un piccolo villaggio del Kansas alle Hawaii; l’amore tra sua madre e un giovane e promettente studente keniota, amore nutrito dall’innocenza della gioventù e dallo spirito libertino dei primi anni Sessanta; la separazione dal padre quando il piccolo Barack ha solo due anni; i dubbi e le paure che ben presto maturano in lui nel non riuscire a dare un senso al suo complesso passato. Questa emozionante odissea, alimentata dal profondo desiderio di comprendere le diversissime forze che hanno contribuito a plasmare la sua personalità, può terminare solamente dove tutto è iniziato: in Kenya.
Qui Barack incontra la parte africana della sua famiglia, si confronta con le amare verità sulla vita di suo padre, e nella scelta di condividere le lotte delle sue sorelle e dei suoi fratelli africani riesce finalmente a riconciliarsi con il proprio passato. Ispirata ed emozionante riflessione sul significato di identità scritta sotto forma di sincero e coinvolgente memoir ben nove anni prima della sua candidatura al Senato, "I sogni di mio padre" è ormai diventato un grande classico della letteratura americana, e una lettura indispensabile per comprendere in profondità uno dei più grandi uomini dei nostri giorni.
Qui Barack incontra la parte africana della sua famiglia, si confronta con le amare verità sulla vita di suo padre, e nella scelta di condividere le lotte delle sue sorelle e dei suoi fratelli africani riesce finalmente a riconciliarsi con il proprio passato. Ispirata ed emozionante riflessione sul significato di identità scritta sotto forma di sincero e coinvolgente memoir ben nove anni prima della sua candidatura al Senato, "I sogni di mio padre" è ormai diventato un grande classico della letteratura americana, e una lettura indispensabile per comprendere in profondità uno dei più grandi uomini dei nostri giorni.
La nostra famiglia ribelle - Gaia Rota, Michele Cattaneo
Garzanti - 31 Gennaio 2019
Sentirsi una famiglia vuol dire avere voglia di stare insieme. Vuol dire esserci sempre l’uno per l’altro. Al di là del tipo di legame, che a volte può non essere di sangue, ma solo di cuore. Così è per Gaia e Michele che si sono innamorati e non hanno avuto paura di intraprendere il loro viaggio che partiva già in tre, perché Gaia aveva una bimba da una precedente relazione. Non hanno avuto paura di superare la burocrazia e i pregiudizi davanti a una famiglia nata da un percorso diverso. Sempre fieri della loro unicità, ma consapevoli dell’importanza delle tradizioni. Perché con la piccola Lavinia si può girare l’Europa, ma è sul divano che le coccole hanno il sapore migliore. Perché Gaia porta ogni giorno in casa la sua fantasia costruendo una tenda in salotto per vivere in un mondo magico e Michele arricchisce il tutto con la sua dolcezza e la soluzione pronta a ogni problema. È stata la manina di Lavinia che ha unito ancora di più le loro. Anche se conquistarsi la sua fiducia per Michele non è stato facile. Solo capricci e musi lunghi fino a quella sera indimenticabile in cui le ha permesso di rimboccarle le coperte. Accanto a lui Gaia ha provato a far zittire quella vocina che le diceva che aveva già fallito una volta. Invece ha capito che "casa" non è dove è tutto ordinato seguendo le regole, ma dove ci si sente davvero se stessi. E forti di questa certezza hanno intrapreso insieme una nuova avventura con la nascita di Brando, che ha reso tutto ancora un po’ più speciale e un po’ più complicato.
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