Buongiorno lettori♡
Oggi vi parlo del romanzo inaugurale nella nuova collana di Fandango Libri, Weird Young. Una selezione di titoli destinata a un pubblico giovane, con un occhio alle tematiche odierne e sempre attuali. "Bunny" di Mona Awad, proclamato dal Time nel 2019 come uno dei 100 libri da leggere nell'anno e proclamato nello stesso da Vogue come miglior romanzo. Inoltre l'AMC, emittente televisiva, ne ha acquistato i diritti per l'adattamento, studiandone una serie tv. Con tutti questi riconoscimenti e premesse, avrà soddisfatto anche le mie aspettative? Nell'articolo di seguito troverete tutti quanti i miei pensieri e sensazioni.
Buone letture♡
TITOLO: BUNNY
AUTORE: MONA AWAD
DATA DI PUBBLICAZIONE: 21 MAGGIO 2020
CASA EDITRICE: FANDANGO LIBRI
COLLANA: WEIRD YOUNG
GENERE: YOUNG ADULT
PAGINE: 323
PREZZO: 17.57/EBOOK 9.99
TRAMA
Samantha Heather Mackey è un’assoluta outsider alla Warren University dove frequenta un corso iper-selettivo di scrittura creativa. La fantasia di Samantha è molto più cupa di quella della maggior parte degli studenti del suo anno, tanto più quando si tratta del gruppetto di ragazze ricche e vestite di colori pastello che incontra sempre a lezione. Tra loro si chiamano Bunny, "coniglietta", e passano il tempo a mangiare mini cupcake, a dirsi l’un l’altra quanto siano straordinarie e a darsi abbracci di gruppo: sembrano la reincarnazione zuccherosa di Piccole donne e ignorano strenuamente Samantha. Ma tutto sembra cambiare quando un giorno la protagonista riceve l’invito a un loro riservatissimo party e decide di andare piantando in asso Ava, una caustica ex studentessa d’arte che detesta tutto quello che riguarda la Warren e che è anche la sua unica amica. Da quando si sono conosciute, loro due hanno passato ogni singolo giorno insieme, partecipando come coppia al corso di tango e ballando sul tetto della casa di Ava. Ma quando Samantha varcherà la soglia che conduce al mondo Bunny, tutto prenderà una piega imprevista e la protagonista verrà a conoscenza dei "rituali" che trasformano delle placide studentesse in creature mostruose. Tra satira, horror e favola, con una lingua eccentrica, misteriosa e spettrale, Bunny riesce nell’impresa di intrattenere, smontare a colpi di risate il mondo dei college americani e raccontare l’incredibile e spesso sconcertante complessità dell’essere donna. Impossibile farne a meno.
Mai come questa volta mi sento disorientata, a tratti persa.
Questo è stato un pensiero ricorrente durante la lettura di "Bunny", un libro che crea certezze e l'attimo dopo le distrugge, senza darti grosse spiegazioni, è così e basta. Perché ciò che impari da questa storia è che semplicemente la realtà è una mera illusione.
Posso tranquillamente definire il romanzo della Awad come il più folle, contorto, geniale e interessante libro letto fino ad ora in questo 2020 che, tutto normale, di certo non è nemmeno lui.
Si classifica come young adult, poiché è così che vuole essere la nuova collana in casa Fandango, destinata a un pubblico più giovane, ma a mio avviso questo si può benissimo espandere, visto che ancora una volta sono le tematiche attuali ad essere portate in primo piano, come l'editore ci ha abituato negli anni.
L'ambientazione è la più classica, direte banale voi: un college americano, ma non uno qualsiasi, bensì la Warren University dove si tiene un corso di scrittura creativa super selettivo e destinato all'élite, quella classe sociale tipica del luogo. Sì, intendo proprio ragazze ricche e viziate che trascorrono ventiquattro ore al giorno insieme, che si consultano sull'ultimo colore di smalto alla moda e sparlano dell'ultima arrivata; quelle che fanno gruppo, si abbracciano, strillano e saltellano in continuo e tu le guardi da lontano sognando di comportarti come loro, insieme a loro.
Queste "loro", nel caso specifico, sono le "Bunny", che scoprirete durante la lettura nascondere più di un segreto. E chi le ammira è Samantha, studentessa out-sider della Warren, un carattere solitario e particolare, la cui unica amica, Ava, disdegna il suo istituto e quella che lei considera la "setta delle conigliette".
Nel momento in cui la vita delle Bunny e quella di Samantha entra in contatto, avrà inizio una narrazione molto incalzante, un susseguirsi di colpi di scena, attimi di puro panico sostituito da concreto smarrimento che vi terranno con il fiato in sospeso fino al termine della storia.
Tre le parti in cui il testo è suddiviso, dalla presentazione iniziale di Samantha, il suo stile di vita e la sua storia; la trasformazione che subisce unendosi alle Bunny e un difficile ritorno con i piedi ben saldi a terra. Una sorta di evoluzione, ma anche una visione molto moderna dei college americani, dove gli studenti fanno gruppo per non essere degli emarginati, dove le confraternite sono l'anima dei campus, dove le feste sono all'ordine del giorno.
Una narrazione avvincente e fluida, composta da dettagli riccamente analizzati, ma anche da tanti dialoghi, nonché permeata da humor, satira, una punta di horror e un pizzico di comicità.
Le mie iniziali aspettative sono state ben ripagate, permettendomi di conoscere un mondo all'interno del quale è difficile sopravvivere se soli, ma lo è ancor di più se ci si lascia influenzare dal giudizio altrui, lasciando che degli estranei manipolino le nostre vite. Mai giudicare se non si vuole essere giudicati, Samantha dovrà ricordarlo bene, ma soprattutto starà a lei comprendere chi tiene alla sua amicizia, al suo amore e al suo bene su questa terra.
Consiglio questa lettura sia agli adolescenti che si affacciano al liceo, sia a un pubblico più grande, dal momento che contiene tutti gli elementi per essere un romanzo di informazione e formazione, basandosi e smontando al contempo ciò che la televisione ci ha sempre raccontato sul mondo americano dei giovani adulti.
VALUTAZIONE: ★★★★
RECENSIONE - COMMENTO
Mai come questa volta mi sento disorientata, a tratti persa.
Questo è stato un pensiero ricorrente durante la lettura di "Bunny", un libro che crea certezze e l'attimo dopo le distrugge, senza darti grosse spiegazioni, è così e basta. Perché ciò che impari da questa storia è che semplicemente la realtà è una mera illusione.
Posso tranquillamente definire il romanzo della Awad come il più folle, contorto, geniale e interessante libro letto fino ad ora in questo 2020 che, tutto normale, di certo non è nemmeno lui.
Si classifica come young adult, poiché è così che vuole essere la nuova collana in casa Fandango, destinata a un pubblico più giovane, ma a mio avviso questo si può benissimo espandere, visto che ancora una volta sono le tematiche attuali ad essere portate in primo piano, come l'editore ci ha abituato negli anni.
L'ambientazione è la più classica, direte banale voi: un college americano, ma non uno qualsiasi, bensì la Warren University dove si tiene un corso di scrittura creativa super selettivo e destinato all'élite, quella classe sociale tipica del luogo. Sì, intendo proprio ragazze ricche e viziate che trascorrono ventiquattro ore al giorno insieme, che si consultano sull'ultimo colore di smalto alla moda e sparlano dell'ultima arrivata; quelle che fanno gruppo, si abbracciano, strillano e saltellano in continuo e tu le guardi da lontano sognando di comportarti come loro, insieme a loro.
Queste "loro", nel caso specifico, sono le "Bunny", che scoprirete durante la lettura nascondere più di un segreto. E chi le ammira è Samantha, studentessa out-sider della Warren, un carattere solitario e particolare, la cui unica amica, Ava, disdegna il suo istituto e quella che lei considera la "setta delle conigliette".
Nel momento in cui la vita delle Bunny e quella di Samantha entra in contatto, avrà inizio una narrazione molto incalzante, un susseguirsi di colpi di scena, attimi di puro panico sostituito da concreto smarrimento che vi terranno con il fiato in sospeso fino al termine della storia.
Tre le parti in cui il testo è suddiviso, dalla presentazione iniziale di Samantha, il suo stile di vita e la sua storia; la trasformazione che subisce unendosi alle Bunny e un difficile ritorno con i piedi ben saldi a terra. Una sorta di evoluzione, ma anche una visione molto moderna dei college americani, dove gli studenti fanno gruppo per non essere degli emarginati, dove le confraternite sono l'anima dei campus, dove le feste sono all'ordine del giorno.
Una narrazione avvincente e fluida, composta da dettagli riccamente analizzati, ma anche da tanti dialoghi, nonché permeata da humor, satira, una punta di horror e un pizzico di comicità.
Le mie iniziali aspettative sono state ben ripagate, permettendomi di conoscere un mondo all'interno del quale è difficile sopravvivere se soli, ma lo è ancor di più se ci si lascia influenzare dal giudizio altrui, lasciando che degli estranei manipolino le nostre vite. Mai giudicare se non si vuole essere giudicati, Samantha dovrà ricordarlo bene, ma soprattutto starà a lei comprendere chi tiene alla sua amicizia, al suo amore e al suo bene su questa terra.
Consiglio questa lettura sia agli adolescenti che si affacciano al liceo, sia a un pubblico più grande, dal momento che contiene tutti gli elementi per essere un romanzo di informazione e formazione, basandosi e smontando al contempo ciò che la televisione ci ha sempre raccontato sul mondo americano dei giovani adulti.
VALUTAZIONE: ★★★★
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