Buongiorno lettori❤
Oggi vi parlo del nuovo romanzo di Alessia Gazzola, "Costanza e buoni propositi", edito Longanesi, che ringrazio ancora per l'invio della copia del libro.
Secondo volume sulle avventure di Costanza, ritroviamo tutti i personaggi del primo romanzo alle prese con una serie di importanti cambiamenti.
Nell'articolo di seguito, come sempre, tutte le impressioni al suo termine.
Buone letture❤
TITOLO: COSTANZA E BUONI PROPOSITI
AUTORE: ALESSIA GAZZOLA
DATA DI PUBBLICAZIONE: 12 OTTOBRE 2020
CASA EDITRICE: LONGANESI
GENERE: ROMANZO
PAGINE: 300
PREZZO: 17.67/EBOOK 9.99
TRAMA
Tutto avrebbe pensato, ma non di fare la paleopatologa dopo la laurea in medicina. Non di vivere a Verona, così distante da Messina, la sua casa. Non di avere una figlia piccola a carico, la buffa Flora. Non di rintracciare il padre della suddetta figlia dopo diversi anni, di trovarlo affascinante come quando l'aveva conosciuto e di scoprirlo perfetto con Flora. Non di provare ancora qualcosa per il suddetto padre. Non di poter vantare una discreta collezione di situazioni ed esperienze imbarazzanti. La vita di Costanza Macallè può dirsi, insomma, abbastanza travagliata. Eppure la trentenne dai capelli rossi ribelli e con il cappotto troppo leggero per l'inverno del Nord può contare su pochi ma buonissimi assi nella manica che la aiutano ad affrontare giorno dopo giorno le sfide della vita: i colleghi dell'Istituto di Paleopatologia, la sorella Antonietta, un'innata capacità di rialzarsi a ogni caduta, la consapevolezza di poter contare sulle proprie forze e l'ostinata determinazione di chi sa cavarsela anche con poco. Perché l'importante è avere sempre buoni propositi. La nuova vita che Costanza ha appena iniziato a costruire potrebbe, però, essere sul punto di cambiare un'altra volta. Il lavoro di medico è ancora in cima alla sua lista dei desideri e Marco, il padre di Flora, è ancora in procinto di sposarsi. Costanza dovrà quindi confrontarsi con importanti decisioni da prendere, cuori poco inclini ad ascoltare il cervello e un sito archeologico milanese che porta alla luce un incredibile mistero dal passato medievale della città. E soprattutto con la possibilità che, in fondo, quei buoni propositi siano solo illusioni.
RECENSIONE - COMMENTO
Quanto è vero che il primo amore non si scorda mai, altrettanto lo è che il secondo porta in se qualcosa di speciale. Così se Alice Allevi resterà il personaggio che mi ha fatto conoscere Alessia Gazzola e di permetterle di divenire una delle autrici italiane, contemporanee, che preferisco, altrettanto ha fatto Costanza Macallè. Dopo un anno da "Questione di Costanza", la Gazzola ci riporta a Verona, nell'istituto di Paleopatologia, dove il nostro mai dimenticato medico, si trova alle prese con un nuovo caso, direttamente dal Medioevo, connesso al ritrovamento di alcuni resti in un sito di scavi a Milano. Questo renderà il libro "itinerante", dal momento che la nostra Costanza si muoverà tra le due città, per lavoro e non solo, in quanto proprio nella città lombarda vive Marco, padre di Flora.
Florabella, che di diritto acquisisce il titolo di personaggio più amato all'interno di questo libro, è rappresentata in tutto e per tutto come una bimba di tre anni, un po' capricciosa e un po' ribelle, nella fase delle parole inventate e delle risposte che lasciano di stucco. Lei con la sua semplicità sarà uno dei motori dei principali cambiamenti nella vita non solo di Costanza, ma anche di Marco e Federica, sua futura sposa. Poco è cambiato dal loro primo incontro, se non che lui ha fatto un passo avanti con la bambina e Costanza ha nuovi problemi di cuore.
"Costanza e buoni propositi" mi ha coinvolta maggiormente anche nella storia parallela al suo interno, quella legata alle indagini di laboratorio, narrate in appositi capitoli che differiscono anche nella scelta del font, per immergere il lettore nel passato, portandolo in un viaggio che unisce fatti reali ad altri inventati.
Ogni storia della Gazzola dimostra un grande studio alle spalle, soprattutto queste che attingono a secoli indietro e spesso racchiudono misteri ancora ad oggi irrisolti.
Costanza Macallè è un personaggio sì ironico ma che qui mostra una netta crescita, sia lavorativa in quanto si sente più integrata con i colleghi e appassionata dagli intrighi del passato, sia dal punto di vista personale, rendendosi conto di come la percezione che ha sempre avuto di sé, possa esserle di aiuto nel modificare il proprio carattere.
La serie di Costanza è adatta a chi ha amato L'allieva, ma anche a chi è alla ricerca di un'autrice italiana che sia in grado di coinvolgere e far riflettere il lettore. In questa storia ho trovato molte frasi legate a temi attuali, contestualizzate all'interno della narrazione e che lasciano momenti di riflessione aperti, sia per ciò che riguarda la figura di Costanza sia per la nostra società.
Poco alla volta apprezzo sempre più questi nuovi personaggi, anche Marco, così freddo nel primo volume, eppure emotivamente coinvolto in questa nuova avventura.
Attendendo con gaudio la prossima storia per scoprire quali altre importanti scelte avrà intrapreso la nostra Macallè, a Marzo arriverà una nuova storia! Se volete una piccolissima anticipazione, posso dirvi che la protagonista appare in un rapido flash proprio tra queste pagine!
VALUTAZIONE: ★★★★☆
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