Buongiorno lettori♡
La recensione di metà settimana è tutta dedicata a un atteso e più che gradito ritorno in libreria. Un grazie particolare a Longanesi per la copia di "Questione di Costanza", primo volume della nuova serie di Alessia Gazzola. Scopriamo insieme, nell'articolo che segue, cosa troverete e proverete in questa nuova avventura.
Buone letture♡
TITOLO: QUESTIONE DI COSTANZA
AUTORE: ALESSIA GAZZOLA
DATA DI PUBBLICAZIONE: 21 OTTOBRE 2019
CASA EDITRICE: LONGANESI
GENERE: ROMANZO
PAGINE: 343
PREZZO: 15,81/EBOOK 9,99
TRAMA
"Verona non è la mia città. E la paleopatologia non è il mio mestiere. Eppure, eccomi qua. Com'è potuto succedere, proprio a me? Mi chiamo Costanza Macallè e sull'aereo che mi sta portando dalla Sicilia alla città del Veneto dove già abita mia sorella, Antonietta, non viaggio da sola. Con me c'è l'essere cui tengo di più al mondo, sedici chili di delizia e tormento che rispondono al nome di Flora. Mia figlia è tutto il mio mondo, anche perché siamo soltanto io e lei...Lo so, lo so, ma è una storia complicata. Comunque, ce la posso fare: in fondo, devo resistere soltanto un anno. È questa la durata del contratto con l'istituto di Paleopatologia di Verona, e io - che mi sono specializzata in Anatomia patologica e tutto volevo fare tranne che dissotterrare vecchie ossa, spidocchiare antiche trecce e analizzare resti centenari - mi devo adattare, in attesa di trovare il lavoro dei sogni in Inghilterra. Ma, come sempre, la vita ha altri programmi per me. Così, mentre cerco di ambientarmi in questo nebbioso e gelido inverno veronese, devo anche rassegnarmi al fatto che ci sono delle scelte che ho rimandato per troppo tempo. Ed è giunto il momento di farle. In fondo, che ci vuole? È questione di coraggio, è questione di intraprendenza...E, me lo dico sempre, è questione di Costanza."
RECENSIONE - COMMENTO
Mi sono innamorata della scrittura di Alessia grazie alla serie de L'allieva che, come ben sa chi mi segue in maniera costante, l'ho terminata pochi mesi fa e qui sul blog trovate le recensioni per tutti i volumi. Dalla compagnia di Alice, medico legale bizzarro e sopra le righe, lo scorso Maggio ho conosciuto Lena, grazie a "Lena e la tempesta" (ve ne parlo qui), una ragazza dal passato difficile in cerca di riscatto, personale e professionale.
In attesa di conoscere Emma, mi sta aspettando nella mia libreria, Alessia è tornata con un nuovo personaggio, Costanza. Laureata in medicina, con specializzazione in anatomia patologica, si trova ad abbandonare la sua amata Sicilia a favore del freddo e grigio nord, il Veneto, nella città di Verona.
In cerca di lavoro, per mantenere se stessa e i piccoli sedici chili che ha al seguito, accetta un contratto di un anno come paleopatologa. Un mondo del tutto diverso da ciò che ha sempre sognato, si ritrova immersa in reperti storici, analisi di ossa e un intreccio con la Verona del 1200.
Il sogno dell'Inghilterra sempre ben fisso nella mente, Costanza stringe i denti e va a convivere con la sorella Antonietta. Un futuro di riscatto e più luminoso è quello che sogna per lei e la piccola Florabella, una bimba di tre anni che, personalmente, ho adorato. Buffa e simpatica, come tutti i bimbi della sua età, se ne esce sempre con una battuta adatta a sdrammatizzare ogni situazione, un po' capricciosa, come la sua età richiede, ma estremamente affettuosa.
Costanza ha cresciuto Flora da sola, aiutata dal padre e dal fratello Michele, un eterno bambino, non ha mai voluto rivelare al padre della bambina la sua esistenza. Un po' per paura del rifiuto, un po' per codardia, Costanza si ritrova ora a dover prendere delle scelte, spinta dalla curiosità di sapere se quel ragazzo, conosciuto quattro anni prima a Malta, serba ricordi di lei.
Una narrazione molto fluida per una storia ben delineata che, dai casi di omicidi che Alice si ritrovava a voler e dover risolvere, abbandona quel genere a favore di fatti storici che si ritrovano con capitoli dedicati, diversificati dagli altri grazie all'uso del corsivo. Ho apprezzato molto questi inserti storici che ci portano a conoscere i personaggi che, ad oggi, rappresentano le ricerche dell'istituto dove lavora Costanza, anche perché aggiungevano sempre un dettaglio in più, ad arricchire e permettere una visione più dettagliata degli eventi.
A differenza della serie precedente di Alessia, questo primo libro di una nuova trilogia, sarà collegato al secondo in maniera diretta, dal momento che il finale ci lascia con un annuncio importante e tante domande che richiedono risposte.
Menzione speciale alla copertina che al meglio rappresenta il personaggio di Costanza, la città che imparerà a conoscere e la semplicità che la caratterizza.
Un personaggio il suo che, a tratti, ha richiamato alla mente Alice, soprattutto sul lavoro, con le sue domande e il sentirsi sempre fuori luogo. Due donne simili, che sognano l'uomo dei desideri al proprio fianco, che vogliono poter svolgere il lavoro per cui hanno fatto anni di sacrifici e che sanno come farsi amare dai loro lettori.
VALUTAZIONE: ★★★★
In attesa di conoscere Emma, mi sta aspettando nella mia libreria, Alessia è tornata con un nuovo personaggio, Costanza. Laureata in medicina, con specializzazione in anatomia patologica, si trova ad abbandonare la sua amata Sicilia a favore del freddo e grigio nord, il Veneto, nella città di Verona.
In cerca di lavoro, per mantenere se stessa e i piccoli sedici chili che ha al seguito, accetta un contratto di un anno come paleopatologa. Un mondo del tutto diverso da ciò che ha sempre sognato, si ritrova immersa in reperti storici, analisi di ossa e un intreccio con la Verona del 1200.
Il sogno dell'Inghilterra sempre ben fisso nella mente, Costanza stringe i denti e va a convivere con la sorella Antonietta. Un futuro di riscatto e più luminoso è quello che sogna per lei e la piccola Florabella, una bimba di tre anni che, personalmente, ho adorato. Buffa e simpatica, come tutti i bimbi della sua età, se ne esce sempre con una battuta adatta a sdrammatizzare ogni situazione, un po' capricciosa, come la sua età richiede, ma estremamente affettuosa.
Costanza ha cresciuto Flora da sola, aiutata dal padre e dal fratello Michele, un eterno bambino, non ha mai voluto rivelare al padre della bambina la sua esistenza. Un po' per paura del rifiuto, un po' per codardia, Costanza si ritrova ora a dover prendere delle scelte, spinta dalla curiosità di sapere se quel ragazzo, conosciuto quattro anni prima a Malta, serba ricordi di lei.
Una narrazione molto fluida per una storia ben delineata che, dai casi di omicidi che Alice si ritrovava a voler e dover risolvere, abbandona quel genere a favore di fatti storici che si ritrovano con capitoli dedicati, diversificati dagli altri grazie all'uso del corsivo. Ho apprezzato molto questi inserti storici che ci portano a conoscere i personaggi che, ad oggi, rappresentano le ricerche dell'istituto dove lavora Costanza, anche perché aggiungevano sempre un dettaglio in più, ad arricchire e permettere una visione più dettagliata degli eventi.
A differenza della serie precedente di Alessia, questo primo libro di una nuova trilogia, sarà collegato al secondo in maniera diretta, dal momento che il finale ci lascia con un annuncio importante e tante domande che richiedono risposte.
Menzione speciale alla copertina che al meglio rappresenta il personaggio di Costanza, la città che imparerà a conoscere e la semplicità che la caratterizza.
Un personaggio il suo che, a tratti, ha richiamato alla mente Alice, soprattutto sul lavoro, con le sue domande e il sentirsi sempre fuori luogo. Due donne simili, che sognano l'uomo dei desideri al proprio fianco, che vogliono poter svolgere il lavoro per cui hanno fatto anni di sacrifici e che sanno come farsi amare dai loro lettori.
VALUTAZIONE: ★★★★
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