Buongiorno lettori❤
Oggi vi parlo di una delle mie ultime letture, un arrivo a sorpresa e totalmente gradito: "I miracoli esistono. Storia di Giorgio Perlasca" di Sara Rattaro edito Mondadori, che ringrazio per l'invio della copia.
Nell'articolo di seguito, al consueto, le mie impressioni al suo termine.
Buone letture❤
TITOLO: I MIRACOLI ESISTONO. STORIA DI GIORGIO PERLASCA
AUTRICE: SARA RATTARO
DATA DI PUBBLICAZIONE: 12 OTTOBRE 2021
CASA EDITRICE: MONDADORI
GENERE: BIOGRAFIA ROMANZATA - LIBRO PER RAGAZZI
PAGINE: 176
PREZZO: 15.20/EBOOK 8.99
TRAMA
Una mattina del 1987 Alice, dopo la scuola, va a trovare una vicina di casa. Brigitte, ebrea ungherese da molti anni in Italia, le aveva fatto da baby-sitter quando era bambina ed è sempre stata per lei un punto di riferimento. Le ha anche insegnato a preparare un dolce, il Challah alle mele, e a danzare...Ma non ama parlare del proprio passato. E, all'improvviso, deve partire per Budapest. Quale mistero nasconde? Brigitte aveva la stessa età di Alice quando, nel 1944, nella sua città occupata dalle Croci Frecciate, i filo-nazisti sostenuti dai tedeschi, lei e suo padre ebbero la fortuna di imbattersi in un uomo straordinario, che salvò loro la vita: Giorgio Perlasca. Il commerciante italiano, detto anche l'"impostore", si era finto ambasciatore spagnolo per accogliere nelle sue case protette cinquemila ebrei d'Ungheria e strapparli dalle camere a gas.
RECENSIONE - COMMENTO
E' il 1944 quando un semplice commerciante italiano, ricercato su più fronti per aver scelto di non sostenere il governo del suo paese, entra nell'ambasciata spagnola a Budapest, in Ungheria, chiedendo aiuto e protezione.
E' tra il Dicembre di quell'anno e il Gennaio successivo che, più di cinquemila ebrei ungheresi, vengono salvati da quell'uomo allora sconosciuto, Giorgio Perlasca, finto ambasciatore spagnolo che rilascia altrettanti finti certificati, nascondendo in case protette donne, uomini, anziani, bambini e intere famiglie, salvandole dalla deportazione e da un destino difficile ancora oggi da comprendere.
"I miracoli esistono" è il nuovo romanzo firmato da Sara Rattaro che, in poche pagine, cattura con il suo stile, con i salti temporali che uniscono il presente, il 1987, ai ricordi di Brigitte, bambina ungherese tra i cinquemila salvati da Perlasca. Mesi di paure e sofferenze condensati in poche pagine e in frasi brevi che portano il lettore al parallelismo sulla cattiveria e la sofferenza. Non solo la tematica della Seconda Guerra Mondiale e l'odio nei confronti di chi veniva considerato "diverso", anche il bullismo vissuto nella classe di Alice, la giovane protagonista, dove già i bambini sono prepotenti, spacciandosi per grandi solo per divertirsi, in maniera del tutto errata, con chi è visto come debole.
Alice conosce dalle parole della sua vicina di casa, e occasionale baby-sitter Brigitte, la storia di quell'uomo che sa di altruismo ed estremo coraggio.
Una storia venuta alla luce solo negli anni '80, quando la riconoscenza e la gratitudine di molti di quei bambini divenuti adulti rendono omaggio al loro eroe.
Un uomo passato alla storia come "impostore", un "bugiardo buono" che ha tessuto su un filo sottile la sua trama per salvare delle vite, anteponendo alla sua quella degli indifesi e perseguitati.
Una biografia romanzata che avvicina a questa importante figura della storia europea, ma che parla soprattutto ai giovani lettori dell'importanza della strada da intraprendere e chi si vuole essere già da piccoli, quando il carattere muta facilmente, quando si tende a seguire chi va di moda, ma anche quando è più semplice riconoscere gli errori e "aggiustare il tiro" per compiere giuste azioni.
Una storia che mi sento di consigliare a insegnanti, bibliotecari, educatori e genitori, sia per far conoscere il più possibile la figura di Perlasca, sia per diffondere alle nuove generazioni valori che passano sempre più nell'ombra o come un qualcosa di scontato, che in realtà sono rari e preziosi da difendere.
Bontà di cuore, sfacciataggine nell'agire nel bene e senza timore, o almeno senza mostrarlo, rinnegare la superbia e aprire la mente all'essere in grado di accettare, in maniera indistinta: gli essere umani sono essere umani.
VALUTAZIONE: ★★★★★
Commenti
Posta un commento