Zia Mame - recensione

Buongiorno lettori❤

Questo gennaio ha portato con se un buon proposito: recuperare gli arretrati di lettura. Sto scegliendo, poco alla volta, quali libri iniziare tra quelli che si trovano da più tempo sui miei scaffali. E' stato così che, finalmente, ho fatto anche io conoscenza con "Zia Mame" di Patrick Dennis, edito Adelphi.

Nell'articolo che segue, come di consueto, le mie impressioni al suo termine.

Buone letture❤

TITOLO: ZIA MAME

AUTORE: PATRICK DENNIS

DATA DI PUBBLICAZIONE: 22 GIUGNO 2011

CASA EDITRICE: ADELPHI

GENERE: ROMANZO

PAGINE: 380

PREZZO: 9.60

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TRAMA

Immaginate di essere un ragazzino di undici anni nell'America degli anni Venti. Immaginate che vostro padre vi dica che, in caso di sua morte, vi capiterà la peggiore delle disgrazie possibili, essere affidati a una zia che non conoscete. Immaginate che vostro padre - quel ricco, freddo bacchettone poco dopo effettivamente muoia, nella sauna del suo club. Immaginate di venire spediti a New York, di suonare all'indirizzo che la vostra balia ha con sé, e di trovarvi di fronte una gran dama leggermente equivoca, e soprattutto giapponese. Ancora, immaginate che la gran dama vi dica "Ma Patrick, caro, sono tua zia Mame!", e di scoprire così che il vostro tutore è una donna che cambia scene e costumi della sua vita a seconda delle mode, che regolarmente anticipa. A quel punto avete solo due scelte, o fuggire in cerca di tutori più accettabili, o affidarvi al personaggio più eccentrico, vitale e indimenticabile e attraversare insieme a lei l'America dei tre decenni successivi in un foxtrot ilare e turbinoso di feste, amori, avventure, colpi di fortuna, cadute in disgrazia che non dà respiro - o dà solo il tempo, alla fine di ogni capitolo, di saltare virtualmente al collo di zia Mame e ringraziarla per il divertimento.

RECENSIONE - COMMENTO

Quanto sono speciali i "libri coccola", quanto calore donano, ma soprattutto quanti sorrisi possono far nascere sulle labbra dei loro lettori.

Da tempo la storia di Patrick Dennis mi veniva consigliata da amici e appassionati, suggerendomi Zia Mame come personaggio da incontrare.

A qualche giorno dal suo termine, posso dire di essere davvero contenta di averne fatto conoscenza, in quanto ho trovato ad attendermi una vera e propria protagonista "sui generis".

Mame è donna di mondo, capace di cambiare carattere e stravolgere la sua personalità anche più volte nell'arco della stessa giornata. E' l'esempio vivente della "maschera", la capacità di adattarsi e reiventarsi continuamente, seguendo gli impulsi e l'istinto.

Insieme a Mame viviamo l'America in evoluzione dagli anni '20 fino al post Seconda Guerra Mondiale, e intorno a lei ruotano una moltitudine di personaggi dalle mille sfaccettature, chi resta per poche pagine e chi la segue, fedele, per tutta la storia.

Non solo donna di mondo, quanto improbabile e improvvisa tutrice di un bambino di undici anni che si trova a crescere in un mondo colorato, costellato di imprevisti e avventure: dell'adolescenza al dover gestire una personalità che non conosce il senso di stabilità.

"Zia Mame" è una commedia ironica e irriverente, una storia che tiene compagnia e coinvolge il lettore in una serie di circostanze tra l'imbarazzo e l'idea di appartenenza, seguendo un ragazzino alla ricerca del suo posto nel mondo, passando per i compagni di scuola, i primi amori e la scelta di servire il proprio paese. Non sono vie di fughe quelle prese, quanto dimostrazioni di indipendenza e determinazione, momenti personali che riportano sempre a vivere al fianco di quella zia-tutrice-donna dalle mille sfumature, poiché sappiamo tutti che si torna sempre dove si è stati bene.

VALUTAZIONE: ★★★★