Siete pronti per il weekend?
Oggi una nuova recensione per voi! Si tratta del libro letto per il mese di novembre con le ragazze del gruppo #booksaddictedclub.
Vi invito a seguirci sulla nostra pagina Facebook perché tra pochi giorni partirà un contest fotografico natalizio che non potete perdervi, vi attendono tanti bei premi librosi.
Il libro di cui vi parliamo oggi è "Magic" di Victoria Schwab edito da Newton Compton Editori.
Buone letture.
TITOLO: MAGIC
AUTORE: VICTORIA E. SCHWAB
CASA EDITRICE: NEWTON COMPTON EDITORI
PAGINE: 416
PREZZO: 10,00/EBOOK 2,99
TRAMA
Kell è uno degli ultimi maghi della specie degli Antari ed è capace di viaggiare tra universi paralleli e diverse versioni della stessa città : Londra. Ci sono la Rossa, la Bianca, la Grigia e la Nera, nelle quali accadono cose diverse in epoche differenti. Kell è cresciuto ad Arnes, nella Londra Rossa, e ufficialmente è un ambasciatore al servizio dell’Impero Maresh, in viaggio alla corte di Giorgio III nella Londra Grigia, la più noiosa delle versioni di Londra, quella priva di magia. Ma Kell in verità è un fuorilegge: aiuta illegalmente le persone a vedere piccoli scorci di realtà ai quali, solo con le proprie forze, non avrebbero mai accesso. Si tratta di un hobby molto rischioso, però, e Kell comincia a rendersene conto. Dopo un’operazione di trasporto illegale andata storta, Kell fugge nella Londra Grigia e si imbatte in Delilah, una strana ragazza che prima lo deruba, poi lo salva da un nemico mortale, e infine lo convince a seguirla in una nuova avventura. Ma la magia è un gioco pericoloso e se vuoi continuare a giocare prima di tutto devi imparare a sopravvivere…
RECENSIONE
"Magic" è il primo volume di una nuova trilogia di Victoria Schwab, autrice di "Questo canto selvaggio".
Il romanzo è stato pubblicato due anni fa in America e, solo lo scorso mese, è arrivato in Italia grazie alla Newton Compton Editori.
Si tratta di un fantasy ambientato in quattro versioni di Londra e in epoche differenti: Grigia, quella priva di magia; Rossa, dove troviamo un forte concentrato di fonti di magia; Bianca, governata dai gemelli Dane che con il loro oscuro potere vogliono conquistare anche le altre città e, infine, Nera, quella della magia occulta.
Le quattro città in passato erano collegate tra di loro, ma ora tutti i portali sono sigillati e solo gli Antari sono in grado di aprirli.
Tra loro troviamo il protagonista del libro, Kell: un mago di Londra Rossa a cui piace contrabbandare monili tra le varie città .
Queste nelle loro somiglianze, sono assai differenti: ciò che hanno in comune è la presenza di una famiglia reale a capo.
Kell è il figlio adottivo dei reali di Londra Rossa, anche se lui è usato per i suoi poteri e ha un fratello, il principe legittimo, Rhy.
Durante un suo viaggio tra i mondi, Kell riceve uno strano oggetto, che presto si rivelerà essere una trappola.
Si tratta di un pezzo di pietra nera, una pietra magica estremamente potente proveniente da Londra Nera, la città ormai inabitata e i cui oggetti sono stati tutti distrutti, o forse no.
Kell decide così che il monile deve tornare nel luogo d'origine, ma il viaggio non sarà per niente facile, trovandosi come principali nemici , e fautori dell'inganno, i gemelli Dane: Astrid e Athos.
Durante una notte a Londra Grigia, Kell troverà un'inaspettata compagna di viaggio; il suo nome è Delilah, meglio nota come Lila, una ladruncola di quartiere, costantemente ricercata che, prima lo deruberà e poi deciderà di affrontare con lui questo folle viaggio.
COMMENTO
Non vi svelo altro della trama, perché lascio agli amanti del genere e della Schwab il piacere di scoprire i molti colpi di scena.
Ammetto che questo libro non rientra tra i miei preferiti, soprattutto a causa della parte iniziale che ho trovato piuttosto lenta e ripetitiva.
Si è ripreso un po' nel finale, ma il mio giudizio non varia molto.
Probabilmente la difficoltà nella lettura è dovuta anche al fatto che non leggo molti libri di questo genere letterario, o forse non era il momento giusto per affrontarlo.
Ho trovato a tratti una narrazione scorrevole e in altri venti pagine ne sembravano il doppio.
Anche i personaggi non mi hanno colpito particolarmente e non ho riscontrato nessun cambiamento significativo nel corso della storia.
Come mi è stato detto, con la Schwab non si possono avere mezze misure: o la si ama o la si odia.
A voi la scelta.
VALUTAZIONE: ★★★
Hai letto per caso anche "Come un canto selvaggio"? Perchè io sì e non mi ha fatto impazzire...
RispondiEliminaPer questo non so se riprovare con Magic che dalla trama mi ispirava molto. Neanche io con l'altro libro che ho letto sono riuscita ad affezionarmi ai protagonisti, nonostante fossi davvero emozionata prima di iniziare a leggerlo.
Fammi sapere se hai letto anche te l'altro o un altro in modo da capire se proprio il rapporto con l'autrice è amore\odio o se può dipendere anche dai libri!