TITOLO: IL CAFFE' DEI PICCOLI MIRACOLI
AUTORE: NICOLAS BARREAU
CASA EDITRICE: FELTRINELLI EDITORE
GENERE: ROMANCE
PAGINE: 240
PREZZO: 15,00
TRAMA
Eleonore Delacourt ha venticinque anni e ama la lentezza. Invece di correre, passeggia. Invece di agire d’impulso, riflette. Invece di dichiarare il suo amore al professore di filosofia alla Sorbonne, sogna. E non salirebbe mai e poi mai su un aereo, in nessuna circostanza. Timida e romantica, Nelly – come preferisce essere chiamata – adora i vecchi libri, crede nei presagi, piccoli messaggeri del destino, diffida degli uomini troppo belli e non è certo coraggiosa come l’adorata nonna bretone con cui è cresciuta, che le ha lasciato in eredità l’oggetto a lei più caro: un anello di granati con dentro una scritta in latino, “Omnia vincit amor”. Sicuramente, Nelly non è il tipo di persona che di punto in bianco ritira tutti i propri risparmi, compra una costosissima borsa rossa e, in una fredda mattina di gennaio, lascia Parigi in fretta e furia per saltare su un treno. Un treno diretto a Venezia. Ma a volte nella vita le cose, semplicemente, accadono. Cose come una brutta influenza e una delusione d’amore ancora più brutta. Cose come una frase enigmatica trovata dentro un vecchio libro della nonna, con accanto una certa citazione in latino... Un’incantevole storia d’amore che racconta perché può essere una fortuna far cadere la propria borsa nel Canal Grande, concedere un po’ di fiducia a un veneziano scandalosamente bello e accettare di sentirsi letteralmente mancare la terra sotto i piedi.
RECENSIONE
"Il caffè dei piccoli miracoli" è una dolce storia d'amore, che si sviluppa attraverso due delle città più romantiche del mondo: Parigi e Venezia.
Nelly Delacourt è una giovane dottoranda in filosofia alla Sorbonne di Parigi, che vive con un amore segreto nel cuore.
Il destinatario è il professore di filosofia del suo corso e tutor del suo tirocinio, Daniel Beauchamps.
A far scoccare questa freccia, purtroppo per Nelly a senso unico, è la loro ammirazione nei confronti del filosofo Virilio.
Virilio è il fautore della teoria tanto amata da Nelly: la costruzione degli aerei ha portata alla nascita dei disastri aerei.
E Nelly ha paura di volare, per nessuna ragione al mondo salirebbe su un mezzo di trasporto volante.
Così, quando con il cuore spezzato decide di partire per Venezia, città tanto cara alla sua amata nonna Claire, Nelly compie un lunghissimo viaggio in treno.
Ciò che l'ha spinta a compiere questo gesto un po' folle, è stato il ritrovamento di un libro, tra quelli appartenuti alla nonna, con una dolce dedica al suo interno.
Poco fiduciosa verso l'amore e volendo scoprire chi aveva tanto amato la giovane Claire, prima del marito, Nelly resta incantata dalla bellezza della laguna.
Un luogo magico, dove ogni calle e campiello sono dei piccoli gioielli da preservare e dove un simpatico Veneziano, Valentino, viene colpito dalla freccia scoccata dal furbo Cupido.
Sarà questo un viaggio alla ricerca della verità, alla scoperta dei segreti della nonna e della rinascita della dolce Nelly.
Il suo cuore deluso si aprirà piano piano all'amore vero, portandola anche a superare la sua più grande paura.
COMMENTO
"Il caffè dei piccoli miracoli" è un romanzo molto scorrevole che si legge in poco tempo.
Era nella mia wishlist da diversi mesi e, grazie alla challenge che sto seguendo, ho potuto finalmente apprezzarlo.
Ho amato le ambientazioni, soprattutto la laguna, poiché a Venezia è rimasto un pezzetto del mio cuore.
Mi è piaciuto molto il personaggio di Valentino, con i suoi modi di fare un po' grezzi, ma genuini; un ragazzo con l'animo gentile, che farà il possibile per farsi amare da Nelly.
Non mancheranno situazioni comiche e imbarazzanti che vi faranno amare questo misterioso luogo in cui accadono piccoli miracoli.
VALUTAZIONE: ★★★★★
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