Buon pomeriggio lettori🎔
Oggi doppio Cover Reveal e, dopo il fantasy di questa mattina, torniamo nel mondo romance.
Vi presento un romanzo che uscirà tra il 20 e il 25 Maggio 2018 di Chiara Kiki Effe, ovvero "Back to September".
Una cover davvero carina, con un tenue color pastello, quindi scopriamolo insieme nell'articolo che segue, dove troverete anche un estratto.
Buone letture🎔
TITOLO: BACK TO SEPTEMBER
AUTORE: CHIARA KIKI EFFE
DATA DI PUBBLICAZIONE: 20-25 MAGGIO 2018
GENERE: ROMANCE CHIK - LIT
PAGINE: 351
PREZZO: 11,90/EBOOK 2,99
SINOSSI
La vita di Lavina sta svoltando nella direzione giusta: dopo la fine della sua relazione con Alessandro, ha deciso di prendere in mano le redini del suo futuro.
Ha un buon lavoro, un figlio a cui pensare e una casa tutta sua.
Quando crede di non poter desiderare di più, per uno strano gioco del destino, conosce Daniele.
Sarà pronta a innamorarsi di nuovo?
E lui, riuscirà a scendere a compromessi per non perderla?
Uno spaccato di vita che si snoda lungo la costa ligure, tra mare e sole, sentimenti e ragione, decisioni giuste e decisioni sbagliate.
INFORMAZIONI SULL'AUTORE
Della stessa autrice ricordiamo "Legata alla Terra", prima pubblicazione a Giugno 2017, successivamente ripubblicata con nuova copertina e nuovo editing ad Aprile 2018.
"Un racconto in un quadro - Storie di Vampiri", prima edizione Marzo 2018.
ESTRATTO
Lavinia guardò Elisa, aspettando che sparasse una delle sue sentenze. La sua amica la scrutava con un'espressione indecifrabile in volto, era preoccupata per lei, ma non voleva darglielo a vedere.
"Sei
sicura che sia la decisione migliore da prendere?"
"Ma
si Ely, per forza, devo andarmene da quella casa e prendere in mano
le redini della mia vita una volta per tutte. A trent'anni suonati da
un pezzo, sarebbe anche l'ora che lo facessi!"
"Senza
dubbio", le rispose mentre dava poderosi morsi al suo panino al
prosciutto.
Le
pause pranzo in hotel duravano solo mezz'ora; parevano volare via
come il vento.
"SarÃ
dura, da sola con tuo figlio, e un solo stipendio. E se non ce la
fai?" continuò, imperterrita.
"Devo
farcela. Come dice il detto? Volere è potere."
Lavinia
aveva finito di mangiare e stava riponendo i resti del pranzo nel
sacchetto, pronta per tornare a lavorare.
"Aspetta,
Lavi! Dio, che premura che hai! Un caffè non lo prendiamo?"
"Ma
si, ovvio. Scendiamo alla caffetteria".
"Mi
fai venire l'ansia" riprese l'altra, "non è che voglio
spaventarti, dico solo che questa decisione di lasciare Alessandro
magari è affrettata, non puoi riflettere ancora un po'?"
"Ci
ho già pensato abbastanza. Affrettata non lo è di sicuro!" rispose
infervorandosi e avviandosi verso il bar. "Vieni, o lo vado a
prendere da sola questo caffè?" disse a voce un po' più alta
mentre era già a metà corridoio e procedeva spedita verso gli
ascensori.
Lavinia
ci aveva riflettuto eccome, sulla sua relazione con Alex. Erano mesi
che non faceva che pensarci e non aveva trovato mille soluzioni, ma
solo una.
"Sai
che ne abbiamo discusso, con Alex, su cosa sia meglio fare, sia per
noi che per Samu. Separarci e rimanere in buoni rapporti è la
miglior cosa, ne sono certa" aveva continuato Lavinia, guardando
Elisa che l'ascoltava, attenta.
Quando,
quasi cinque anni prima, si era trasferita in Liguria, solo e solo
per amore, credeva di aver trovato la persona giusta, e i primi tempi
erano stati piuttosto idilliaci. Poi era rimasta incinta e le cose
erano andate deteriorandosi, nonostante lei ci avesse messo tutto
l'impegno possibile per farle andar bene. Alessandro
si era rivelato quello che lei mai avrebbe creduto: sbagliato nel più
sbagliato dei modi.
Certo,
lavorava e portava uno stipendio, anche se a volte era molto egoista
sulle sue cose, sui propri spazi e sulla sua libertà , ma questo a
Lavinia non era mai pesato, era abituata a fare lo stesso. Ma, dopo
essere diventati genitori, aveva pensato che qualcosa sarebbe
cambiato e quando non era successo, ci aveva sofferto.
"Rimane
il fatto, Lavi, che non sarà facile organizzarti, ma sai che se
avrai bisogno di me, io ci sarò".
"Grazie,
sei una vera amica" le rispose, abbracciandola. "Non avrei mai
pensato che Alex venisse sopraffatto dalla responsabilità di
crescere un essere umano, né che non si fosse reso conto di cosa
significa metter su famiglia... pazienza. Una ragione me la sono
fatta".
"Certo,
ci mancherebbe. Non voglio farti desistere, ma riflettere, lo sai".
"Lo
so, tranquilla. Il colpo di fortuna è stato trovare questo lavoro:
mi ha dato la sicurezza di potermi reggere sulle mie gambe, e ti
giuro che in questo momento è tutto ciò che desidero. Non dover
dipendere da nessuno!"
Con
tanta ricerca e molto tempo impiegato - quasi tutta l'estate, in
effetti - Lavinia aveva scovato una casa adatta alle sue esigenze e
aveva stipulato il contratto di affitto.
Niente
e nessuno avrebbe potuto farle cambiare idea. Non a quel punto.
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