Buon pomeriggio lettori♥
Torniamo con un nuovo Cover Reveal😍oggi vi presento un'uscita di giugno firmata da A.L. Jackson, terzo volume della "Bleeding Stars Series", ovvero "Come un fulmine a ciel sereno", romanzo autoconclusivo di un'autrice bestseller del NYT e USA Today.
Scopriamo allora cover, informazioni generali, trama e un piccolo estratto nell'articolo che segue.
Buone letture♥
Torniamo con un nuovo Cover Reveal😍oggi vi presento un'uscita di giugno firmata da A.L. Jackson, terzo volume della "Bleeding Stars Series", ovvero "Come un fulmine a ciel sereno", romanzo autoconclusivo di un'autrice bestseller del NYT e USA Today.
Scopriamo allora cover, informazioni generali, trama e un piccolo estratto nell'articolo che segue.
Buone letture♥
TITOLO: COME UN FULMINE A CIEL SERENO
SERIE: BLEEDING STARS #3
AUTORE: A.L. JACKSON
DATA DI PUBBLICAZIONE: 06 GIUGNO 2018
GENERE: ROMANCE
PAGINE: 460
PREZZO: EBOOK 3,99
"Crepitante di emozioni e sfrigolante di passione, la
storia di Lyrik e Tamara è così elettrizzante che vi lascerà felicemente
soddisfatte, eppure desiderose di averne di più". M. Leighton, autrice bestseller del NYT
"Temo di non avere abbastanza stelline da dare a una
storia magnifica come questa, perché anche il punteggio più alto non renderebbe
giustizia a questo libro".
Natasha
is a Book Junkie
"Questa storia vi trafiggerà la mente e il corpo come
un fulmine che squarcia il cielo durante una pioggia torrenziale che si abbatte
sul vostro cuore. Do a questo romanzo 5 stelline piene e lo consiglio vivamente
a tutte".
Smokin' Hot Reads
SINOSSI
Lei è un meraviglioso incubo e lui un perfido sogno...
Sai cosa si prova subito prima che un fulmine cada? Il modo in cui puoi sentire l'elettricità scorrerti nelle vene? I fremiti di avvertimento che crepitano nell'aria densa? Questa è un'emozione che Tamara King ha inseguito per tutta la vita, finché non è diventata proprio la cosa da cui è dovuta fuggire.
Negli ultimi quattro anni, Tamara si è nascosta in un mondo isolato creato da lei stessa. Era al sicuro. Nessuno potava toccarla. Finché Lyrik West non è piombato nella sua vita.
Lui è il primo chitarrista dei Sunder e tutto ciò che lei non potrà mai avere.
Tuttavia, l'oscuro e bellissimo rockettaro diventa l'unica cosa che Tamara desidera ardentemente.
Lyrik ha dedicato la sua vita alla band e il successo che ha raggiunto gli è costato caro.
Amareggiato, duro e pieno di rimpianti, si rifiuta di lasciarsi andare di nuovo, ma dall'istante in cui vede Tamara King, non desidera altro che passare una notte di passione con lei.
La splendida barista si rivela essere molto più di quanto si aspettasse.
La loro attrazione è irrefrenabile, il loro desiderio travolgente. Basta un solo tocco ed entrambi prendono fuoco. Ma vale la pena essere bruciati?
INFORMAZIONI SULL'AUTORE
A.L. Jackson è un'autrice bestseller del New York Timer e di USA Today.
Scrive emozionanti e sensuali storie d'amore che hanno per protagonisti ragazzi che amano essere un po' "cattivi".
Le sue serie di successo sono "The Bleeding Stars", "The Regret Series", "Closer to You" e la recentissima "Fight for Me".
Quando non scrive, la si può trovare a rilassarsi a bordo piscina con la sua famiglia, a sorseggiare cocktail con le sue amiche e, naturalmente, con il naso immerso in un libro.
ESTRATTO
"Dimmi
cosa vuoi, Red" dissi in un roco mormorio.
In
lontananza, un tuono rombò. I suoi occhi blu lampeggiarono. Si accesero di
coraggio e paura.
Per
qualche motivo, quello sguardo mi fece tremare.
Quasi
con aria di sfida, lei sollevò il mento, alzò le sue piccole mani e mi afferrò
i polsi.
"Voglio
che mi baci".
Porca
puttana.
Solo
Red poteva chiedermi l'unica cosa che non volevo dare. I ricordi tracciarono
una scia di panico nella mia coscienza. Rammentandomi cosa avevo fatto. Perché
non avrei mai potuto avvicinarmi troppo.
Dov'era
realmente riposta la mia lealtà.
Serrai
la mascella e la strinsi più forte. Il mio cuore stava facendo di tutto per
respingere questo. Urlandomi di mettere giudizio e di farlo in fretta.
Di voltarmi e andare via. Non c'erano dubbi che i miei piedi avessero
ufficialmente varcato la zona proibita. Oltrepassato il limite.
Red
stava cercando di condurmi in luoghi dove non volevo andare.
Internamente,
stavo combattendo come uno stramaledetto pazzo. Diviso tra l'attaccarla
verbalmente come avevo fatto l'ultima volta che mi aveva tentato con il bisogno
di affondare in lei, di scoprire gli innumerevoli segreti che nascondeva dentro
di sé, e il prenderla tra le braccia e svelarle i miei.
Ero
in guerra totale con i miei istinti. La cosa assurda era che non sapevo nemmeno
più quali fossero.
Non
quando si trattava di lei.
Esitando,
ondeggiai avanti e indietro in preda all'indecisione. Avvicinandomi di più a
quelle carnose labbra rosse ad ogni movimento.
La
sua attenzione balenò sul mio viso. Si spostò dai miei occhi alla mia bocca e
viceversa. Strinse la mia giacca tra le mani.
"Cosa
vuoi tu?" chiese, rivolgendomi la mia stessa domanda. La sua voce era un mix
sfrontato e bisognoso tra la sirena che non aveva problemi a mettermi al mio
posto e la delicata vulnerabilità che continuava a manifestarsi.
Tirai
fuori la lingua e mi umettai il labbro inferiore.
Morivo
dalla voglia di assaggiarla.
"'Fanculo".
Suppongo
che mi avrebbe ucciso comunque.
La
mia bocca si abbatté con forza sulla sua. Allo stesso tempo, affondai le mani
nei suoi riccioli rosso rubino.
Sì.
Non c'era alcun dubbio, cazzo. Questo era ciò che volevo. Ogni esitazione mi
abbandonò.
Le
strinsi i capelli tra le dita e le strattonai la testa all'indietro per avere
un migliore accesso a quella bocca imbronciata che era apparsa in molte delle
mie fantasie. Avevo bisogno di prendere di più da questa ragazza.
Perché,
diamine, se dovevo arrendermi, allora mi sarei preso tutto.
"Red" gemetti quando mi ritrassi per un secondo. Riprendendo a baciarla, chiusi le
labbra intorno al suo carnoso labbro inferiore che mi seduceva da mesi.
Dannazione,
era deliziosa.
Lo
tirai e lo succhiai, prima di fare lo stesso con il labbro superiore.
Un
brusco respiro le sfuggì dalla bocca, e piccolissime fitte di dolore mi
infervorarono maggiormente quando lei affondò le unghie nella mia nuca.
Tamara era bassa, e mi ritrovai a sorridere contro la sua bocca quando si alzò in
punta di piedi per avvicinarsi ancora di più a me, mentre io la schiacciavo
contro il muro. Intrappolandola contro il mio uccello che era duro per lei da
giorni... da un maledetto anno, in verità.
Ma
santo cielo, era diventato insopportabile da quando l'avevo buttata fuori da
casa mia due giorni fa. Quando avevo cercato disperatamente di tenerla lontana
perché sapevo bene che stava cercando di sfondare le mie barriere. Quando ero
stato abbastanza sciocco da pensare che ci fosse una possibilità che non
saremmo finiti proprio qui.
La
sua lingua carezzò la mia. Titubante all'inizio. Come se anche per questa
ragazza fosse passato tanto tempo da quando aveva baciato qualcuno. Come se
fosse estraneo, troppo, e allo stesso tempo, troppo poco.
Poi
lei si aprì maggiormente. Sentendo il bisogno di qualcosa di più.
Intrecciò
la lingua alla mia. E gemette.
Fottutamente
sexy.
"Esatto,
così... mostramelo, Red" mormorai in tono persuasivo contro la sua bocca. "Mostrami ciò che hai".
Il
mio uccello pulsò, e la sollevai da terra così che potesse avvolgere le gambe intorno
alla mia vita. Quello era il loro posto. E quel dannato vestito... quel dannato
vestito che mi aveva quasi messo in ginocchio quando aveva varcato le porte
della chiesa e percorso la navata, si arricciò intorno alle sue cosce.
Tenendola
inchiodata alla porta con il mio corpo, feci scivolare con decisione le mani
lungo i suoi fianchi. Avevo un unico obbiettivo in mente. I miei pollici
lambirono le punte turgide dei suoi capezzoli che spuntavano attraverso il
tessuto sottile del suo abito.
Merda.
"Lyrik" ansimò.
Gemetti
con un sorriso sulle labbra. Tutto il mio corpo vibrò quando venne travolto da
una nuova ondata di lussuria. "Dammi qualche minuto, piccola, e griderai quel
nome".
Me
ne sarei assicurato.
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