Buon pomeriggio lettori♥
Siete pronti per il nostro appuntamento settimanale tra gli scaffali colmi di bellissime novità?
Oggi ci troviamo nel mondo UTET parlando dei loro libri in uscita a Maggio.
Partiamo per questo viaggio, ancora una volta in compagnia di penna e della nostra amata wishlist da arricchire.
Fatemi sapere se qualche titolo vi ispira particolarmente.
Buone letture♥
La felicità non sta mai ferma - Chiara Garbarino
UTET - 15 Maggio 2018
Oggi Leo ha undici anni e soffre di un disturbo dell'attenzione e di iperattività: una sindrome chiamata ADHD di cui nelle famiglie e nelle scuole si sa ancora molto poco. Da piccolo lo chiamavano il Teppista perché era un bambino che aveva reazioni violente e imprevedibili, che non stava mai fermo e che non ubbidiva a nessuno. Chiara, la mamma di Leo, racconta in questo libro cosa significa avere un figlio iperattivo, nella speranza di aiutare altri genitori a capire, accettare e sostenere questi bambini speciali.
Gli italiani al Tour de France
UTET - Maggio 2018
La Grande Boucle è da sempre la corsa ciclistica più ambita. ll Tour de France è per noi quasi il contrario del Giro d’Italia: se questo è una grande festa di paese, il Tour è invece una spedizione in terra straniera, dove si parla un’altra lingua, dove i paesaggi, le montagne, le strade e il cibo sono diversi. Dove il pubblico, spesso, è stato ostile o quantomeno poco amichevole nei confronti di questi “italiani in gita”.
Se a tutto questo aggiungiamo l’antica rivalità tra italiani e francesi, è evidente perché una maglia gialla può valere una carriera. I nostri ciclisti sono sempre partiti alla volta del Tour come per un grande viaggio, dagli esiti talvolta gloriosi, talvolta amari, ma sempre colorati delle tinte dell’epica.
Se a tutto questo aggiungiamo l’antica rivalità tra italiani e francesi, è evidente perché una maglia gialla può valere una carriera. I nostri ciclisti sono sempre partiti alla volta del Tour come per un grande viaggio, dagli esiti talvolta gloriosi, talvolta amari, ma sempre colorati delle tinte dell’epica.
Faccetta nera - Arrigo Petacco
UTET - 08 Maggio 2018
Nei primi decenni del secolo scorso la parola ''Abissinia" occupava un posto di rilievo nell'immaginario collettivo degli italiani. Bastava nominarla per evocare non solo luoghi esotici divenuti mitici grazie alle imprese militari in terra d'Africa compiute dal nostro paese in epoca post-risorgimentale, ma anche un confuso groviglio di desideri inespressi: il fascino de11'ignoto, la ricerca dell'isola felice, a cui si accompagnava la volontà di rivalsa per le sconfitte subite in Etiopia nell'Ottocento. In questo clima si gettarono le basi del progetto imperiale mussoliniano che culminò nella guerra d'Abissinia. Gli stati d'animo e le aspettative di quegli anni offrono ad Arrigo Petacco lo spunto per ripercorrere l'intero arco dell'avventura coloniale italiana.
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