Buongiorno lettori♥
Eccoci con la presentazione di un'uscita odierna targata Darcy Edizioni; questa volta entriamo nel mondo dei classici grazie a un romanzo di Mary Taylor, ovvero "Miss Miles".
Considerato un libro di grande rivoluzione per il periodo storico in cui è stato scritto, spero possiate dargli il giusto apprezzamento.
Buone letture♥
TITOLO: MISS MILES
AUTORE: MARY TAYLOR
DATA DI PUBBLICAZIONE: 20 DICEMBRE 2018
CASA EDITRICE: DARCY EDIZIONI
GENERE: CLASSICO
PAGINE: 800
PREZZO: 16,00/EBOOK 3,99
DAL 20 AL 27 DICEMBRE 2018 IN PROMOZIONE EBOOK A 0,99
TRAMA
Yorkshire, 1830.
Maria, Dora, Sarah
e Amelia sono le protagoniste di queste storie intrecciate fra loro che, in
qualche modo, riescono ad avere un comune denominatore: la forza delle donne.
Siamo
nell’Ottocento, un periodo in cui la donna deve sottostare alle regole maschili
e tacere, come la buona norma impone. Maria, Dora, Sarah e Amelia però, in
barba alle regole del tempo e nonostante le avversità che cercano di
ostacolarle, si dedicheranno alla ricerca del loro destino. Un destino che non
è già scritto, come la società vorrebbe, ma che loro stesse vogliono creare.
Chi sono queste donne, caparbie e intelligenti, che sfidano le regole degli
uomini?
Quattro storie che
vi faranno ricredere sulla forza di volontà femminile e che racchiudono due
semplici ma grandi valori, sempre attuali: l’amore e l’amicizia.
Scritto da Mary
Taylor, una delle più care amiche di Charlotte Brontë, Miss Miles è considerato
uno dei primi manifesti femministi ottocenteschi.
INFORMAZIONI SULL'AUTORE
Mary Taylor
(1817-1893) è una delle prime sostenitrici dei diritti delle donne, nacque a
Birstall, nello Yorkshire, in Inghilterra.
Mary era una
bambina impulsiva e intelligente. Incontrò Charlotte Brontë nel 1831 alla Roe
Head School di Mirfield, dove divennero amiche.
Quando morì suo
padre, Mary intraprese un tour europeo e nella sua corrispondenza con Charlotte
Brontë descrisse ciò che aveva visto nei suoi viaggi che la ispirarono a
recarsi a Bruxelles nel 1842. Nell'ottobre 1843, Mary andò in Germania dove,
sfidando le convenzioni stabilite, trovò lavoro per insegnare ai giovani
uomini.
Nel marzo 1845 Mary seguì suo fratello più giovane, William in Nuova Zelanda. Aprì con sua cugina un negozio. Siccome non aveva intenzione di rimanere in Nuova Zelanda, vendette il negozio che le aveva procurato un buon reddito in un modo che una donna della classe media avrebbe trovato impossibile in Inghilterra e tornò nello Yorkshire prima del 1860.
Nel marzo 1845 Mary seguì suo fratello più giovane, William in Nuova Zelanda. Aprì con sua cugina un negozio. Siccome non aveva intenzione di rimanere in Nuova Zelanda, vendette il negozio che le aveva procurato un buon reddito in un modo che una donna della classe media avrebbe trovato impossibile in Inghilterra e tornò nello Yorkshire prima del 1860.
Eppure, non ha
smesso di viaggiare e ha fatto visite annuali in Svizzera, dove, a quasi 60
anni nel 1875, ha guidato un gruppo di cinque donne in una spedizione per
scalare il Monte Bianco. Un resoconto delle loro avventure fu pubblicato come
Swiss Notes di Five Ladies.
Mary Taylor ha contribuito con articoli alla rivista Victoria Magazine di Emily Faithfull, sostenendo le questioni femministe, il suffragio femminile e i diritti di proprietà.
Mary Taylor ha contribuito con articoli alla rivista Victoria Magazine di Emily Faithfull, sostenendo le questioni femministe, il suffragio femminile e i diritti di proprietà.
Ha lavorato al suo
unico romanzo, Miss Miles, per quaranta anni prima che fosse pubblicato nel
1890, che oggi per la prima volta è proposto in italiano. Si tratta di un romanzo
che incoraggia fortemente una dimensione lavorativa anche per le donne che fino
a questo momento avevano come unica scelta quella di fare un buon matrimonio.
Mary era una donna
speciale, una donna diversa, una di quelle che non aveva accettato il matrimonio
come unico destino per il genere femminile. Mary non aveva intenzione di
annullarsi socialmente e la sua risposta alla vita fu viaggiare e lavorare.
Mary, che non ce la
faceva più ad ascoltare le lamentele della madre, andò il più lontano possibile
per darsi un’opportunità: farsi strada nel mondo. E questo obiettivo diventò il
tema principale di questo romanzo.
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