Buongiorno lettori♥
Iniziamo questo martedì di segnalazioni, novità e consigli di lettura, con un'ultima pubblicazione in casa Fandango Libri. Si tratta di "Memorie di una donna medico" di Nawal Al-Sa'dawi, uscito lo scorso 13 Giugno 2019.
Manifesto del femminismo arabo e testimonianza di una donna che da sempre si batte con l'emarginazione sociale, il tutto a favore delle donne.
Sono certa che sia un libro che possa incuriosire molti di voi, perciò vi lascio tutte le sue informazioni nell'articolo che segue.
Sono certa che sia un libro che possa incuriosire molti di voi, perciò vi lascio tutte le sue informazioni nell'articolo che segue.
Buone letture♥
TITOLO: MEMORIE DI UNA DONNA MEDICO
AUTORE: NAWAL AL-SA'DAWI
DATA DI PUBBLICAZIONE: 13 GIUGNO 2019
CASA EDITRICE: FANDANGO LIBRI
GENERE: ROMANZO
PAGINE: 106
PREZZO: 14,00
TRAMA
Figura faro della letteratura egiziana, nata nel 1931 in un piccolo villaggio sul delta del Nilo, Nawal al-Sa'dawi ha la mente affilata come una spada. E con quest'arma, l'arma dell'intelligenza e della scrittura, ha combattuto fin dall'infanzia una battaglia contro l'emarginazione sociale, contro il sistema politico, contro il pensiero retrogrado e contro le indicibili violenze perpetrate contro le donne. Nel suo "Memorie di una donna medico", pubblicato nel 1958 e tradotto in America alla fine degli anni Ottanta, si chiede: "Perché da piccola ero triste all'idea di non poter volare come le colombe e non sopportavo quelle perdite di sangue che sporcavano le donne ogni trenta giorni?". Così cominciò prestissimo la sua lotta contro gli ingranaggi che le stavano divorando i primi anni di vita: dal non poter fare i giochi dei maschi al dover indossare un abito bianco per un forzato fidanzamento...che Nawal al-Sa'dawi rifiuta con forza. Fugge via! Fugge dall'autorità paterna e materna, dai vincoli famigliari, dagli affetti che possono rivelarsi una prigione, si taglia i capelli cortissimi, si chiude nel suo mondo di libri e di solitudine, si laurea brillantemente in medicina e diventa un medico di successo. Belle le pagine che descrivono il suo contatto con la malattia e con la morte, che tocca con mano eseguendo autopsie, che tocca con l'anima compartecipando alla sofferenza altrui. Con sguardo costantemente critico Nawal al-Sa'dawi ci conduce nella sua biografia, che è quella di una donna dolce e forte, compatta e lacerata a un tempo, fino al momento in cui anche per lei, così apparentemente cinica e distante, arriverà l'amore. Tuttora considerata una delle opere fondamentali del pensiero femminista arabo, "Memorie di una donna medico" affronta temi e questioni che sono ancora pericolosamente attuali.
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