Buongiorno lettori❤
Questa settimana sarà dedicata interamente ai libri che ho terminato nelle ultime settimane, perciò ogni giorno arriverà una nuova recensione, fino a Sabato 08 Agosto, quando il blog andrà in ferie fino alla fine del mese. Ma veniamo a noi! Oggi vi parlo di "Mia suocera è un mostro" di Valentina Vanzini edito Newton Compton Editori, che ringrazio per l'invio della copia cartacea e di un simpatico kit "anti-suocera". Nell'articolo di seguito tutte le mie impressioni al suo termine. Buone letture❤
TITOLO: MIA SUOCERA E' UN MOSTRO
AUTORE: VALENTINA VANZINI
DATA DI PUBBLICAZIONE: 02 LUGLIO 2020
CASA EDITRICE: NEWTON COMPTON EDITORI
GENERE: COMMEDIA ROSA
PAGINE: 310
PREZZO: 9.40/EBOOK 0.99
TRAMA
Lexie Woods è una fashion victim, vive a New York, lavora come giornalista per una rivista di tendenza e si muove con disinvoltura tra inaugurazioni e feste esclusive. Potrebbe sembrare una vita perfetta se non fosse che le sue relazioni sentimentali sono un vero disastro. Ecco perché, quando incontra Mr Perfect, un bellissimo giovane italiano emigrato di successo, è disposta a tutto pur di far funzionare le cose. Persino partire senza preavviso alla volta della Sicilia, per conoscere quella che, se tutto andasse secondo i piani, potrebbe diventare presto la sua adorabile suocera. Non è forse vero che per conquistare il cuore di un uomo italiano bisogna piacere a sua madre? Quello che Lexie non sa è che la donna che la aspetta oltreoceano non è la dolce mamma da commedia all’italiana che aveva immaginato, tutta preghiere, manicaretti e complimenti, ma una perfida manipolatrice determinata a ostacolare il loro, eventuale, matrimonio…Tra segreti di famiglia, una ex agguerrita e un futuro cognato decisamente irritante, Lexie dovrà schivare la potenziale catastrofe e dimostrare di aver diritto al suo romantico futuro.
RECENSIONE - COMMENTO
Grazie alla collaborazione con Valentina Vanzini e all'editore, ho avuto occasione di leggere il suo primo libro, una commedia estiva che è riuscita a convincermi a metà.
Da una parte c'è la promozione dal punto di vista stilistico e narrativo poiché la scrittura è molto fluida, le pagine si leggono con facilità, quasi senza rendersene conto, complice anche l'editing ben fatto.
Dall'altra c'è lo stereotipo della Sicilia troppo marcato e un personaggio maschile che, da protagonista, in realtà è una semplice comparsa qua e là.
Lexie è una newyorkese doc, scrive per una rivista alquanto eccentrica, dagli articoli alla redazione, è attenta alla moda, da scarpe a vestiti tutto ciò che fa parlare è suo, ma soprattutto è innamorata del suo ultimo fidanzato, James.
Italiano emigrato nella Grande Mela, James, alias Giacomo, è pronto a portarla con se a Pachino, in Sicilia, per presentarla finalmente alla madre e chissà, magari, anche per la grande proposta.
Ciò che mi ha lasciato qualche dubbio e perplessità è la descrizione della maggior parte delle donne dell'isola italiana, per lo meno nella città in cui è ambientato, come prive di personalità, sempre vestite di nero, a pregare da mattina a sera. Probabilmente, non me ve vogliano i siciliani, negli anni si sono formati stereotipi molto discussi nel mondo e questo è un po' uno di loro, che è stato utilizzato in maniera eccessiva, con troppi richiami e troppe ripetizioni.
Sono convinta che l'atmosfera poteva essere alleggerita e resa irriverente anche senza troppi riferimenti alla suocera tutta casa e chiesa, con foulard sempre in testa, dal momento che le scene comiche son ben presenti all'interno della storia.
Una vera e propria battaglia tra Lexie e la madre di Giacomo che si svolge a colpi di frecciatine, pranzi a base abbondante di carne, quando lei è vegetariana, continui inviti a Rosa, ex fiamma di Giacomo, disparate e inutili richieste per allontanarla dall'amato figlio.
Giacomo, dal canto suo, non è un vero e proprio protagonista, poiché la sua presenza è latitante, passa la maggior parte delle giornate lontano da Pachino e non ha quasi mai voce in capitolo. Quando compare in scena spalleggia sempre la madre, dimenticandosi della presenza della fidanzata.
Chi assume ruolo da protagonista maschile attivo e presente, in realtà, è il fratello di lui, Vito. Se Giacomo è il classico "mammone", Vito è uno spirito libero, non ha un rapporto morboso con la madre, ma preferisce il buon cibo e il divertimento.
A guardarli con occhio esterno, Vito e Lexie, sono molto più simili di ciò che possa sembrare, se lui è sfacciato e non nasconde le sue intenzioni, lo spirito di Lexie è ben disposto a riconoscerlo come persona più affine, rispetto all'attuale fidanzato.
Così, tutto a un tratto, vi troverete a voler conoscere maggiormente quel personaggio che non abbandona mai la giovane ragazza, divenendo un po' la sua guida e consigliere, una sorta di Cupido che tiene ben salda la freccia decisiva prima di scoccarla.
I capitoli finali saranno quelli più ricchi di intrecci, dove si sveleranno numerosi segreti e tante verità, da tempo nascoste, verranno a galla, modificando il corso della vita di tutti i personaggi incontrati.
"Mia suocera è un mostro" si presenta al pubblico come commedia estiva, perfetta da portare con voi sotto l'ombrellone, ma solo se siete ben disposti a non giudicare gli stereotipi e a non identificarvi con i personaggi rappresentati.
E' un libro da leggere a mente libera, con lo scopo di intrattenere le vostre ore o i vostri pomeriggi in riva al mare, per conoscere questa suocera impicciona e fastidiosa, una giovane con tanti sogni per il futuro, un ragazzo che, forse, è ancora troppo legato al suo passato, e un giovane uomo in cerca di riscatto in un paese troppo piccolo per la sua personalità.
VALUTAZIONE: ★★★
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