Buongiorno lettori❤
Oggi vi parlo del primo volume di una nuova saga famigliare firmata dalla penna di Carmen Korn e portata in Italia da Fazi Editore, che ringrazio per la disponibilità nell'invio della copia del libro, "Quando il mondo era giovane".
Nell'articolo che segue, al consueto, tutte le mie impressioni al suo termine.
Buone letture❤
TITOLO: QUANDO IL MONDO ERA GIOVANE
AUTORE: CARMEN KORN
DATA DI PUBBLICAZIONE: 03 GIUGNO 2021
CASA EDITRICE: FAZI EDITORE
GENERE: ROMANZO
PAGINE: 589
PREZZO: 19.00/EBOOK 11.99
TRAMA
1 gennaio 1950: a Colonia, Amburgo e Sanremo si festeggia l'arrivo del nuovo decennio. Quello che si è appena concluso ha lasciato ferite profonde: nelle città, nelle menti e nei cuori. La casa di Gerda e Heinrich Aldenhoven a Colonia è stata distrutta e la galleria d'arte di Heinrich non basta per sfamare tutti. Ad Amburgo, invece, l'amica di Gerda, Elisabeth, e suo marito Kurt hanno meno preoccupazioni economiche: come manager pubblicitario di una cassa di risparmio, Kurt riesce a sostenere la sua famiglia; anche qui, però, i problemi non mancano: il genero Joachim non è ancora tornato dalla guerra. E infine Margarethe, nata Aldenhoven, si è trasferita da Colonia a Sanremo. La vita al fianco del marito italiano sembra spensierata, ma la presenza della suocera è molto ingombrante...Ognuno festeggia il capodanno a modo suo, ma il mattino seguente tutti si pongono le stesse domande: le ferite finalmente guariranno? Cosa riserva il futuro?
RECENSIONE - COMMENTO
Estate e saghe famigliari, un binomio che, negli ultimi anni, sto sempre più consolidando. Avevo bisogno di una storia come questa, in grado di prendermi per mano e portarmi indietro nel tempo, in quella ricostruzione che non è solo fisica, riferita ai luoghi distrutti, ma soprattutto psicologica.
Dieci anni, dal 1 Gennaio del 1950 al Capodanno del 1959 per conoscere tre famiglie tra Italia e Germania, legate da parentela e forti amicizie.
Nonostante il successo della precedente trilogia di Carmen Korn, questo è il mio primo approccio alla scrittura dell'autrice e ne sono super contenta.
Ho rivissuto le molte sensazioni positive che mi aveva trasmesso la famiglia Cazalet, benché qui le famiglie siano tre, che riescono a intrecciare le loro storie in un piano narrativo molto ben organizzato.
"Quando il mondo era giovane" cattura l'attenzione da questa sua copertina, in puro stile anni '50 e racconta di gioventù e spensieratezza, nonostante i giovani che troviamo tra queste pagine stiano cercando di mettere nuove basi al loro futuro.
Ci sono amori che nascono per caso, voluti da un destino forzato, e ci sono amori che tornano, risucchiati dalla guerra e riportati sulla terra ferma dopo anni di agonie e privazioni. Sono le persone più difficili da comprendere, ma sono anche quelle con cui presto si entra in empatia: a un certo punto della storia mi sono sentita molto più coinvolta, dal punto di vista emotivo, dalla famiglia Borgfeldt, a Colonia, seguendo le vicende della figlia Nina, divisa tra due uomini che sono il suo passato poco vissuto e il suo possibile amato futuro. Due uomini che rappresentano il fulcro della storia stessa: ciò che è stato spezzato dal vissuto, imbrogliato da quella guerra che ha diviso genitori e figli, mariti e mogli, padri e bambini, cancellando generazioni e imprimendo nelle menti immagini indelebili.
Poi c'è chi è sopravvissuto, che è rimasto intatto, chi sogna una seconda possibilità, chi vede questo nuovo decennio come manna dal cielo, come quel segno di speranza, un piccolo lume che si accende, che cerca di indicare quale via perseguire.
"Quando il mondo era giovane" è la storia di generazioni che si confrontano, di donne che cercano indipendenza, che sfidano il pregiudizio a favore di quella leggerezza che la nuova aria permette di respirare. Allo stesso tempo sono anche tutti quei ricordi che poco alla volta riemergono tra le pagine, le cicatrici invisibili ma indelebili, che consentono di conoscere tutti i personaggi rappresentati dalle parole e dal loro carattere, sempre ben delineato.
Spero di non dover attendere molto per proseguire con il secondo, e ultimo, volume della serie; ho bisogno di conoscere ciò che è rimasto "non detto", ciò che aleggia, si è intuito o sta nascendo.
Se amate il genere letterario, se avete voglia di una lettura immersiva, adatta all'estate; se volete respirare aria di ricostruzione, tra quel passato e il nuovo presente, le parole di Carmen Korn hanno creato la storia adatta a voi.
VALUTAZIONE: ★★★★
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