Buongiorno lettori❤
Ultime recensioni dell'anno in arrivo e oggi vi porto in casa Fazi Editore, che ringrazio ancora per la disponibilità e gentilezza nell'invio del nuovo romanzo, inedito in Italia, di Rebecca West: "Un matrimonio non premeditato".
Nell'articolo di seguito, al consueto, tutte le mie impressioni al suo termine.
Buone letture❤
TITOLO: UN MATRIMONIO NON PREMEDITATO
AUTRICE: REBECCA WEST
DATA DI PUBBLICAZIONE: 28 OTTOBRE 2021
CASA EDITRICE: FAZI EDITORE
GENERE: ROMANZO
PAGINE: 396
PREZZO: 17.57/EBOOK 9.99
TRAMA
La giovane e bellissima Isabelle è una ricca vedova americana che arriva a Parigi per riprendersi dalla perdita del primo marito. Dopo una serie di corteggiamenti incontra Marc, il quale, semplicemente, è l’uomo sbagliato nel momento giusto. Nulla, o quasi, accomuna i promessi sposi: sono un uomo e una donna che decidono di unire le proprie vite più sulla spinta di forze e coincidenze estranee alla loro volontà che per una reale attrazione. Lei è una donna sensibile quanto devota alla ragione come a un dio implacabile, un’americana che si trova a fare i conti con una cultura a lei estranea ma nella quale sceglie di immergersi, mentre matura un disgusto incapace di compromessi per la trivialità della vita condotta dall’aristocrazia del denaro con la quale si trova a mescolarsi: il denaro non fa che complicare la relazione tra i sessi, spingendo gli uomini a voler possedere le donne come possiedono il denaro, e le donne a prostituirsi, per quanto in forme socialmente accettate, per migliorare la propria posizione materiale. Soltanto nel momento in cui abbandonerà la propria ricerca ossessiva di spiegazioni razionali al comportamento umano e accetterà l’imperfezione, Isabelle riuscirà ad avvicinarsi davvero al marito.
RECENSIONE - COMMENTO
Il primo incontro con Rebecca West mi ha generato un turbinio di sensazioni; una lettura da montagne russe, tra dialoghi ficcanti e stimolanti e descrizioni numerose e minuziose, ad abbassare il ritmo della narrazione. Ho provato tante emozioni contrastanti tra queste pagine che, a pensarci, ben rispecchiano quelle vissute dalla protagonista. Isabelle è una giovane americana che arriva a Parigi per riprendere in mano la propria vita dopo la prematura morte del marito. Una perdita che in lei segna una linea di confine tra ciò che è stata fino ad allora, ligia alla sua razionalità, da quella che diverrà vivendo nella capitale parigina, frequentando una società fondata per lo più sul denaro.
Tra spasimanti e uomini sbagliati, la sua strada si incrocia con quella di Marc Sallafranque, incontrato semplicemente nel giusto momento, benché anche lui non si annoveri tra i migliori corteggiatori.
Isabelle è un personaggio che cattura subito l'attenzione del lettore, alimentandone la curiosità nel corso della storia, grazie soprattutto al suo carattere pungente, alla sua determinazione, alle sue "scenate" in pubblico che mettono in luce i suoi pensieri, anche se non sempre esatti.
E' lei a dettare i ritmi della narrazione e a fare il "bello e cattivo tempo"; lei che compie scelte importanti e sempre lei che accompagna il lettore nella trasposizione data dall'autrice di una società tanto vasta quanto accumunata da specifici desideri.
Marc Sallafranque è invece esempio del potere del fascino femminile sull'uomo e dell'attrazione dal denaro. Lui che non disdegna una partita al casinò, nonostante la ricchezza non sia di famiglia, anzi tutt'altro, incarna l'uomo dalle mira espansionistiche, che sogna in grande, che vorrebbe accrescere la propria posizione sociale.
"Un matrimonio non premeditato" è il riassunto della vita di Isabelle e Marc, un incontro improvviso e l'impulsiva scelta di sposarsi, nonostante i tratti in comune sia pochi e labili. Con lui Isabelle evolve e impara a conoscere quella nuova società che l'ha accolta e verso la quale sente di volersi allontanare. Parallelamente sarà quest'ultimo desiderio a scaturire in lei l'impulso decisivo per prendere in mano le proprie scelte e, così come era arrivata per ripartire da zero, cercherà di fare lo stesso non più sola.
Imparare a fidarsi sarà il compito più grande affidatole dalla vita, così come allentare la rigidità mentale e il far affidamento non solo su di se, iniziando ad aprire gli occhi a questo mondo a lei nuovo, in continua evoluzione.
Sicuramente un primo approccio non semplicissimo alla scrittura di Rebecca West, che qui privilegia le parti descrittive a quelle dialogiche, ma ora sono sicuramente curiosa di scoprirla nella sua trilogia di successo, La Famiglia Aubrey.
VALUTAZIONE: ★★★
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