TITOLO: IL BUIO HA IL TUO VOLTO
AUTORE: ERIKA CONTARDI
EDITORE: CASA EDITRICE KIMERIK
GENERE: NARRATIVA
PAGINE: 168
PREZZO: 13,60/EBOOK 4,00
SINOSSI
Bianca è una bellissima bambina ipovedente che cresce in un orfanotrofio nella valle dell’Arno, in Toscana, da quando, all’età di nove anni, suor Speranza la scorse nella neve, gravemente ferita. Costretta a combattere contro incubi e il desiderio di conoscere la sua vita passata, la protagonista intraprenderà un processo di riscoperta di sé attraverso continui flashback di quella vita ormai dimenticata accompagnati dalla paura, dalla morte e dall’ignoto. Il forte bisogno d’identità, accompagnato da un senso di mistero che aleggia in tutto il romanzo, porterà finalmente Bianca all’agognata verità.
RECENSIONE
"Il buio ha il tuo volto" è il terzo romanzo di Erika Contardi, pubblicato nei mesi scorsi dalla Casa Editrice Kimerik, che ringrazio per la copia inviatami.
Dopo "Il vero amor è Forever", tratto dalla storia vera della madre dell'autrice (QUI la mia recensione) e "Il coraggio di Katrine", dove viene trattato, in maniera molto sensibile, il tema della disabilità (QUI la mia recensione), conosciamo ora nuovi personaggi.
Protagonista di questa storia è Bianca, una bambina che, all'età di nove anni, viene trovata svenuta nella neve da alcune suore di un orfanotrofio, la Casa Verde.
Le condizioni di Bianca sono molto gravi: è in ipotermia e presenta bruciature e segni di colluttazione su tutto il corpo.
Cosa è successo a questa bambina e dove sono i suoi genitori?
E' ciò che si chiederà lei stessa giorno dopo giorno, in quanto non ricorda nulla del suo passato e, a causa del brutto incidente, sta lentamente diventando cieca.
Questa sua condizione fisica le sarà sempre d'intralcio nell'essere adottata: le famiglie preferiscono dei bambini sani che non richiedano cure costose, come nel suo caso.
La vita di Bianca è scandita da continui incubi notturni che la portano ad aggiungere nuovi tasselli al suo passato, permettendole così di ricostruire i fatti che l'anno portata a svenire in quel bosco.
Le giornate nella Casa Verde sono condivise con Lucia, una bambina più grande, ospite della struttura insieme al fratellino, e con Gabriel, un ragazzo che aiuta le suore nella gestione dell'orto e nella vendita dei loro prodotti.
Gabriel avrà un ruolo fondamentale nella vita della ragazza, specie quando la sua migliore amica verrà adottata e lei perderà completamente la vista.
Lui diventerà i suoi occhi, permettendo a Bianca di conoscere e ricordare il mondo che la circonda, ma soprattutto l'aiuterà a conoscere il suo passato e a ritrovare la sua vera identità.
Ma la vita non sarà mai clemente fino in fondo con Bianca e il lieto fine starà nascosto per un bel po' prima di potersi concedere, in parte, alla ragazza.
COMMENTO
Questo romanzo affronta un altro tema della disabilità, quella visiva, con estrema delicatezza e spontaneità.
La narrazione è fluida e ricca di colpi di scena, soprattutto nei capitoli finali.
Non voglio svelarvi altro per non rovinarvi la lettura, ma sappiate che il finale sarà molto diverso da come potrete immaginarlo.
Anche questa volta Erika conferma le mie aspettative, grazie ai suoi personaggi e alla sua sapiente scrittura.
Dopo il romanzo d'esordio, ho notato una netta crescita arrivando, in questo terzo libro, con la capacità di arricchirlo con una piccola dose di "thriller" incastrata molto bene nel racconto.
Aspetto ben volentieri una nuova opera dell'autrice, nel mentre vi consiglio di leggere i suoi tre romanzi che, come nel mio caso, divorerete in pochissimi giorni.
VALUTAZIONE: ★★★★
Grazie per i complimenti e le tue considerazioni positive sul mio 3' libro mi sono di stimolo a proseguire ancora di più per migliorarmi 😘😘❤❤
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