Buona serata lettori♥
Oggi un nuovo Review Party vi aspetta per il blog e parliamo di un'uscita odierna targata Newton Compton Editori e firmata da Kelly Wilkinson.
Si tratta del thriller "13 anni dopo", che ho avuto il piacere, insieme a tante altre colleghe blogger, di poter leggere in super anteprima.
Nel banner qui sopra trovate tutti i nomi dei blog che hanno partecipato, se volete leggere più pareri di questo nuovo romanzo che vi stupirà tutti nel finale.
Non perdiamo altro tempo e iniziamo subito.
Buone letture♥
TITOLO: 13 ANNI DOPO
AUTORE: KELLY WILKINSON
DATA DI PUBBLICAZIONE: 21 GIUGNO 2018
CASA EDITRICE: NEWTON COMPTON EDITORI
GENERE: THRILLER
PAGINE: 336
PREZZO: 9,90/EBOOK 2,99
TRAMA
Una ragazza fa la sua comparsa in una cittadina inglese dicendo di essere Olivia Adams, la bambina svanita nel nulla tredici anni prima. Quando Olivia Adams, a soli sei anni, scomparve dal giardino di casa, la piccola comunità di Stoneridge venne presa dallo sgomento. Come poteva una bambina sparire semplicemente nel nulla? Tredici anni dopo, Olivia è tornata. Si è presentata al bar di sua madre, Sarah, che non ha avuto nemmeno un momento di esitazione nel riconoscere la figlia scomparsa che non ha mai smesso di cercare. La ragazza sostiene di essere stata rapita, ma dice anche che solo di recente i ricordi del passato hanno cominciato a riaffiorare. Alcuni punti del suo racconto, però, rimangono oscuri: dove e come ha vissuto per tutti quegli anni? E che cosa è accaduto esattamente in quel lontano pomeriggio assolato? Eppure c’è qualcuno che non è felice della ricomparsa di Olivia. Perché quando il passato ritorna ci sono segreti che rischiano di essere svelati, dopo essere stati sepolti per molti anni.
RECENSIONE - COMMENTO
Al termine di questa lettura posso dire che maggio e giugno sono stati mesi ricchi di thriller, da nuove voci del panorama ad altre più consolidate.
Ogni libro porta con sé qualcosa di nuovo e diverso, ma la trama generale, o meglio le regole da seguire per un buon risultato finale, sono molto simili.
Buono o ottimo c'è molta differenza; un buon thriller è quando a metà sei consapevole di essere vicino alla verità. Un ottimo thriller, invece, è quando all'ultima pagina resti sorpreso e ti chiedi come tutto ciò che hai letto sia stato possibile.
"13 anni dopo" si posiziona, almeno per me, esattamente a metà strada tra un buon thriller e un ottimo thriller.
La struttura narrativa è ben delineata, con una narrazione ricca di dettagli e una storia ricostruita nei minimi particolari.
In tutto questo c'è un ma: ed è quando compare un personaggio, di cui non vi dico il nome, e a quel punto inizi ad avere sospetti, sempre più numerosi su di lui e capisci di essere vicino alla svolta.
Ieri dicevamo che il buon assassino è colui che trama nell'ombra, agisce indisturbato all'interno della storia e solo alla fine fa la sua reale apparizione.
Qui, però, non stiamo cercando un killer, bensì una bambina scomparsa all'età di sei anni e che riappare in città tredici anni dopo: Olivia Adams.
La bambina data per morta, a cui è stato dedicato un albero commemorativo, la cui madre, tuttavia, non ha mai perso le speranze.
Le madri sono così, in loro c'è un istinto che nessuno è in grado di decifrare o spiegare, quando la verità è davanti ai loro occhi, lo sanno e basta.
Ed è per questo motivo che Sarah è sicurissima che la ragazza che si presenta al suo bar sia la sua bambina, quella bambina sparita nel nulla dal giardino di casa sua, rapita da una famiglia nomade per tredici anni, ma che ora, grazie a fievoli ricordi, è tornata nella sua cittadina d'origine, Stoneridge.
Ricordi che possono benissimo essere stati presi da internet, assimilati, fatti propri, rubati.
Chi è Olivia Adams? E perché è riapparsa proprio ora portando con sé una serie di quesiti che attendono troppo risposte?
"13 anni dopo" è un a lettura che, tutto sommato, è in grado di sorprendervi, mettendo in gioco una serie di personaggi che principalmente sarebbero delle perfette comparse.
VALUTAZIONE: ★★★★
Vero! È a metà strada tra un buon thriller e un ottimo thriller, la penso come te.
RispondiEliminaGrazie mille per aver partecipato!
Ciao,
RispondiEliminapurtroppo a me non ha dato grande soddisfazione, trovo che sia stato sviluppato male e che la curiosità del lettore scivoli via dopo pochissime pagine.
Del resto, però, è bello leggere pareri differenti, non siamo tutti uguali ed è bello confrontarsi :)
Storia con grande potenzialità ma, secondo me, andava gestita meglio. Troppe rivelazioni iniziali e personaggi poco credibili... una madre che sembra un blocco di ghiaccio...
RispondiEliminaQui suspance o fiato sospeso ne ho avuto solo alle ultime pagine ma erano comunque prevedibili. :)
RispondiElimina