Buongiorno lettori♥
Oggi la nostra contributor Chiara ci parla di uno dei casi editoriali dello scorso anno. Dall'autrice del best seller "La ragazza del treno", per Piemme torna con "Dentro l'acqua".
Per mesi ai vertici delle classifiche, vediamo i pensieri di Chiara nell'articolo che segue.
Se lo avete letto fateci sapere cosa ne pensate, che siamo curiose.
Buone letture♥
TITOLO: DENTRO L'ACQUA
AUTORE: PAULA HAWKINS
DATA DI PUBBLICAZIONE: 02 MAGGIO 2017
CASA EDITRICE: PIEMME
GENERE: THRILLER
PAGINE: 372
PREZZO: 19,50/EBOOK 9,99
TRAMA
Quando il corpo di sua sorella Nel viene trovato in fondo al fiume di Beckford, nel nord dell'Inghilterra, Julia Abbott è costretta a fare ciò che non avrebbe mai voluto: mettere di nuovo piede nella soffocante cittadina della loro adolescenza, un luogo da cui i suoi ricordi, spezzati, confusi, a volte ambigui, l'hanno sempre tenuta lontana. Ma adesso che Nel è morta, è il momento di tornare. Di tutte le cose che Julia sa, o pensa di sapere, di sua sorella, ce n'è solo una di cui è certa davvero: Nel non si sarebbe mai buttata. Era ossessionata da quel fiume, e da tutte le donne che, negli anni, vi hanno trovato la fine - donne "scomode", difficili, come lei -, ma mai e poi mai le avrebbe seguite. Allora qual è il segreto che l'ha trascinata con sé dentro l'acqua? E perché Julia, adesso, ha così tanta paura di essere lì, nei luoghi del suo passato? La verità, sfuggente come l'acqua, è difficile da scoprire a Beckford: è sepolta sul fondo del fiume, negli sguardi bassi dei suoi abitanti, nelle loro vite intrecciate in cui nulla è come sembra. Con la stessa voce che ha incantato i diciotto milioni di lettori de La ragazza del treno, e la stessa capacità di spiare le vite degli altri, Paula Hawkins ci regala un thriller incredibilmente avvincente, che vi farà girare le pagine in modo compulsivo, fino all'inaspettata, sconvolgente rivelazione finale.
RECENSIONE - COMMENTO
Non è facile mettere in scena il delitto
perfetto, non è possibile realizzarne uno senza lasciare la benché minima
traccia. Nemmeno l'acqua può cancellare tutte le prove, come insegna "Dentro
l'acqua" di Paula Hawkins.
Nel, giovane donna indipendente, sta
lavorando a un progetto che cerca di spiegare il perché di innumerevoli donne
morte suicide nel laghetto vicino alla sua casa. Per questo motivo molti nella
cittadina la ritengono una persona inaffidabile ed egocentrica, tutta focalizzata
sulla sua ricerca e poco interessata alla giovane figlia Lena, adolescente
dalla moralità discutibile.
Poi Nel muore, forse suicida o forse
uccisa, nello stesso lago che rappresenta tutto per lei: coincidenza? Destino
avverso? Nessuno si pronuncia, ben che meno la sorella, con la quale non era in
contatto da tempo e che si ritrova improvvisamente catapultata in un paese che
odia e a fare da madre a una adolescente che quasi non conosce. Tra le due
donne non si instaura un buon rapporto, Lena non vuole che la zia si intrometta
nella sua vita e Jules non sa come comportarsi con una ragazzina che ha appena
perso la madre.
A complicare ancora di più la situazione è
la possibile relazione con un altro recente suicidio (o omicidio?), quello di
Katie, migliore amica di Lena. La domanda sorge spontanea al lettore: che ruolo
ha Lena in tutto ciò? La madre e un'amica muoiono a breve distanza, è possibile
che lei sia la chiave per scoprire il mistero che avvolge queste due
inaspettate morti?
Si aprono quindi le indagini e molti nuovi
personaggi vengono introdotti nel racconto, quasi tutti accomunati da un forte
legame con il lago. Alcuni compaiono dal passato di Nel, altri da quello di
Katie.
Ma l'aspetto più sorprendente del libro,
oltre alla trama dai mille colpi di scena, è la struttura narrativa. Innovativa
e accattivante, ti lascia immergere a fondo nei personaggi per il fatto che
ogni capitolo è narrato in prima persona, e questa prima persona varia da
capitolo a capitolo. Così prima è Lena a raccontare la sua versione dei fatti,
poi è il detective, poi Jules...E così via, fino a creare un'infinità di punti
di vista e di verità nascoste. A tratti un po’ complicato, ma sicuramente un
ottimo espediente narrativo.
Infine, c'è davvero un legame tra tutte
quelle morti ingiustificate nel lago? Nel era davvero così ossessionata dal
luogo da voler concludere la sua vita da suicida? E Katie, la ragazzina
perfetta e amata da tutti, cosa ci faceva in piena notte sulla riva del lago?
Tante domande e poche risposte che vengono svelate pagina dopo pagina
depistando di continuo il lettore.
LA VALUTAZIONE DI CHIARA: ★★★★ (a volte questi continui
cambiamenti di punto di vista e narratore fanno perdere il filo della lettura e
più volte mi sono ritrovata a guardare lo schema dei personaggi a inizio libro
per capire le relazioni reciproche)
Commenti
Posta un commento