Buongiorno lettori♡
Ultima settimana di questo Febbraio non semplice, e voglio iniziarlo parlandovi di un libro che mi ha tenuto compagnia nel weekend e che, purtroppo, non ha rispettato in pieno le mie aspettative.
Ringrazio come sempre Hope Edizioni per la copia del nuovo romanzo di Ella James e primo volume di una serie romance, "Crown Jewels". Tutte le mie opinione nell'articolo che segue.
Buone letture♡
TITOLO: CROWN JEWELS - I GIOIELLI DELLA CORONA
SERIE: OFF-LIMITS ROMANCE #1
AUTORE: ELLA JAMES
DATA DI PUBBLICAZIONE: 12 FEBBRAIO 2020
CASA EDITRICE: HOPE EDIZIONI
GENERE: NEW ADULT
PREZZO: EBOOK 3.99
TRAMA
"Crown Jewels – I gioielli della corona". È così che TMZ inizia a definire gli attributi del Principe Liam dopo uno scatto in primo piano su una barca a vela in Marocco. Non che io lo segua. Di certo non lo stalkero online come fanno le mie amiche. Adesso sono lontana dalle scene. Il reality show sulla mia famiglia prosegue, ma ne sono fuori da un po’. Quando le persone mi incrociano sul marciapiede mi lanciano delle occhiate, ma la maggior parte di loro non urla: "Lucy Rhodes" e non mi chiede della mia ossessione per i cereali Lucky Charms o se il mio dito rotto del piede è guarito. Spio il Principe Liam su Instagram, solo per divertimento. È il mio piccolo segreto. Fidatevi, io sono l’unica donna al mondo che proprio non lo desidera. Il problema è che, per la prima volta dopo due anni, sono tornata negli Hamptons. Sono a una festa e c’è anche il Principe Sciupafemmine. Mi dico che quel suo sorriso non ha alcun effetto su di me, che il suo carisma esagerato è un trucchetto da salotto che non mi inganna. Dopo la nostra unica notte passata insieme, nessuno sa che ho ceduto. Non importa. Non ha significato niente…fino a quelle due linee rosa.
RECENSIONE - COMMENTO
Ho accolto questo libro con parecchio entusiasmo, un po' perché ho sentito parlare bene dell'autrice nel mondo del romance, un po' perché la trama prometteva una storia divertente e frizzante: un principe, una ex protagonista di un reality famigliare, alla Kim Kardashian e un bambino in arrivo.
Fin qui sembra di poter assistere a una specie di Cenerentola moderna, che tanto piace nell'ambiente e di cui ne avrei avuto bisogno come ottima compagnia per questo weekend appena trascorso.
La partenza gioiosa con cui l'ho iniziato è andata piano piano a perdersi e ora vi spiego cosa è successo.
Ho avuto l'impressione, per buona parte del romanzo, che la narrazione utilizzata, con punti di vista alternati, sia stata eccessivamente frettolosa. La parte iniziale del testo ho fatto fatica a comprenderla, perché confusionaria, piena di nomi e di personaggi che, per tutto il resto della storia, spariscono dalla scena. La vita stellare di Lucy sembra non possa essere separata da quella della sue migliori amiche, le ragazze con cui è cresciuta, ma in sostanza dopo i primi capitoli non vengono quasi più nominate. Unica eccezione in Amelia, la ragazza più legata a Lucy, o Luce, o Lucilla, stando ai tanti modi in cui viene chiamata.
La presenza di Amelia è l'unica che avevo notato avere una certa rilevanza e mi avrebbe fatto piacere saperla più costante, soprattutto nei momenti di sconforto di Lucy, qui la chiamerò così.
Così non è stato, dal momento che il tutto si svolge a Gael, vicino alla Scozia, dove si trovano le tenute e il castello del Principe Liam. Un ragazzo che non sono riuscita a inquadrare del tutto, ma che sono certa abbia una sorta di evoluzione nel suo carattere libertino, in quanto riesce a mostrarsi interessato unicamente al bene di Lucy, anche quando viene a conoscenza dei suoi segreti.
Uno è lì nella trama a portata di tutti, l'altro arriva dal passato della ragazza, un pezzo buio della sua vita privata e della sua precedente relazione che, devo essere onesta, non mi è piaciuto ne come viene raccontato al lettore, ne come viene affrontato.
L'unica nota positiva l'ho trovata nello stesso personaggio di Lucy, poiché nonostante provenga da un ambiente vip, abbia conoscenze tra i più noti nomi odierni di attori e cantanti, mi è sembrata una ragazza senza la puzza sotto il naso. Al contrario, ho avuto la sensazione che sia stata rappresentata in maniera semplice, senza fronzoli o pretese esibizionistiche, ma portando a galla le sue fragilità e insicurezze. Una ragazza che, anche se può sembrare strano, ha paura del rifiuto da parte del ragazzo che le ha stravolto la vita, in senso positivo, permettendole di assaporare ancora un po' di bellezza nel genere maschile.
Ultimo punto dolente del libro, ahimè, risiede nel finale, anche questo troppo frettoloso e confusionario, attraversato da momenti concitati, una serie di rivelazioni dietro l'altra che le ho trovate poco in linea con la parte centrale del testo, quella più "rilassata", e che permette di conoscere i due unici protagonisti della storia, fuori dai riflettori e nella loro intimità.
Una narrazione che, nonostante la possibilità di avere sempre una visione completa della situazione e del suo sviluppo, risulta avere una scrittura molto ridondante e ricca di ripetizioni, sia dal punto di vista delle frasi e dei dialoghi, che per quanto riguarda le scene stesse.
Sono dispiacuta da come questo libro si sia approcciato a me, sia chiaro che non sto portando una bocciatura totale all'autrice o al suo modo di esprimersi, ma probabilmente non è entrato nella mia vita al momento più adatto.
Valutazione che, come espresso qui sopra, viene salvata dalla presenza di Lucy, dalla sua storia, dal suo essere vera e dall'avermi strappato qualche sorriso qua e là.
VALUTAZIONE: ★★★
Fin qui sembra di poter assistere a una specie di Cenerentola moderna, che tanto piace nell'ambiente e di cui ne avrei avuto bisogno come ottima compagnia per questo weekend appena trascorso.
La partenza gioiosa con cui l'ho iniziato è andata piano piano a perdersi e ora vi spiego cosa è successo.
Ho avuto l'impressione, per buona parte del romanzo, che la narrazione utilizzata, con punti di vista alternati, sia stata eccessivamente frettolosa. La parte iniziale del testo ho fatto fatica a comprenderla, perché confusionaria, piena di nomi e di personaggi che, per tutto il resto della storia, spariscono dalla scena. La vita stellare di Lucy sembra non possa essere separata da quella della sue migliori amiche, le ragazze con cui è cresciuta, ma in sostanza dopo i primi capitoli non vengono quasi più nominate. Unica eccezione in Amelia, la ragazza più legata a Lucy, o Luce, o Lucilla, stando ai tanti modi in cui viene chiamata.
La presenza di Amelia è l'unica che avevo notato avere una certa rilevanza e mi avrebbe fatto piacere saperla più costante, soprattutto nei momenti di sconforto di Lucy, qui la chiamerò così.
Così non è stato, dal momento che il tutto si svolge a Gael, vicino alla Scozia, dove si trovano le tenute e il castello del Principe Liam. Un ragazzo che non sono riuscita a inquadrare del tutto, ma che sono certa abbia una sorta di evoluzione nel suo carattere libertino, in quanto riesce a mostrarsi interessato unicamente al bene di Lucy, anche quando viene a conoscenza dei suoi segreti.
Uno è lì nella trama a portata di tutti, l'altro arriva dal passato della ragazza, un pezzo buio della sua vita privata e della sua precedente relazione che, devo essere onesta, non mi è piaciuto ne come viene raccontato al lettore, ne come viene affrontato.
L'unica nota positiva l'ho trovata nello stesso personaggio di Lucy, poiché nonostante provenga da un ambiente vip, abbia conoscenze tra i più noti nomi odierni di attori e cantanti, mi è sembrata una ragazza senza la puzza sotto il naso. Al contrario, ho avuto la sensazione che sia stata rappresentata in maniera semplice, senza fronzoli o pretese esibizionistiche, ma portando a galla le sue fragilità e insicurezze. Una ragazza che, anche se può sembrare strano, ha paura del rifiuto da parte del ragazzo che le ha stravolto la vita, in senso positivo, permettendole di assaporare ancora un po' di bellezza nel genere maschile.
Ultimo punto dolente del libro, ahimè, risiede nel finale, anche questo troppo frettoloso e confusionario, attraversato da momenti concitati, una serie di rivelazioni dietro l'altra che le ho trovate poco in linea con la parte centrale del testo, quella più "rilassata", e che permette di conoscere i due unici protagonisti della storia, fuori dai riflettori e nella loro intimità.
Una narrazione che, nonostante la possibilità di avere sempre una visione completa della situazione e del suo sviluppo, risulta avere una scrittura molto ridondante e ricca di ripetizioni, sia dal punto di vista delle frasi e dei dialoghi, che per quanto riguarda le scene stesse.
Sono dispiacuta da come questo libro si sia approcciato a me, sia chiaro che non sto portando una bocciatura totale all'autrice o al suo modo di esprimersi, ma probabilmente non è entrato nella mia vita al momento più adatto.
Valutazione che, come espresso qui sopra, viene salvata dalla presenza di Lucy, dalla sua storia, dal suo essere vera e dall'avermi strappato qualche sorriso qua e là.
VALUTAZIONE: ★★★
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