Buongiorno lettori♡
Oggi vi parlo di una rilettura del mese, grazie al gruppo di lettura #gdljec creato da @manumomelibri (Emanuela Sorrentino) su Telegram. Protagoniste le autrici della letteratura inglese dell' '800 e come primo libro abbiamo affrontato la travagliata e tormentata storia tra Heathcliff e Catherine in "Cime Tempestose" di Emily Bronte, che io ho letto nell'edizione RBA che sto collezionando, grazie alle uscite di Storie Senza Tempo. Come sempre, nell'articolo che segue, tutte le mie impressioni.
Buone letture♡
TITOLO: CIME TEMPESTOSE
AUTORE: EMILY BRONTE
DATA DI PUBBLICAZIONE: 20 MAGGIO 2015 (EDIZIONE IN FOTO)
CASA EDITRICE: GIUNTI
GENERE: ROMANZO
PAGINE: 328
PREZZO: 5.00/EBOOK 0.99
TRAMA
La brughiera selvaggia dello Yorkshire, scossa da tempeste violente e improvvise, fa da sfondo a una delle storie d'amore più tormentate di sempre. La natura, come stregata, riflette le emozioni contrastanti di personaggi memorabili, che con la loro forza viscerale rimangono vivi nel nostro immaginario. Quando Mr. Earnshaw torna a casa portando con sé l'orfano Heathcliff, la vita di Catherine cambia per sempre: il nuovo amico è prima il compagno di un'infanzia e di un'adolescenza scapestrata, poi il polo di un amore devastante, ma anche il fuoco di rancori, gelosie, liti violente.
RECENSIONE - COMMENTO
Ci sono libri e autori che non richiedono grandi presentazioni, sono ben noti nel panorama letterario mondiale e del singolo lettore. Sono convinta che anche chi non sia appassionato di classici abbia sentito nominare, almeno una volta e magari sui banchi di scuola, il nome di Emily Bronte e del suo unico e grande romanzo, "Cime Tempestose". Pubblicato per la prima volta nel 1847 sotto lo pseudonimo di Ellis Bell, non venne accolto con i favori della critica, considerandolo controverso e crudele rispetto gli standard dell'epoca.
Ad oggi questa storia è annoverata tra i capolavori della letteratura inglese e ne sono state stampate centinaia e centinaia di edizioni. L'ultima della collezione RBA Italia, nella traduzione Garzanti, è quella che mi ha tenuto compagnia, per una rilettura affrontata con occhi nuovi, dopo quasi dieci anni dal primo incontro con Heathcliff e Catherine.
Mi sono innamorata di questa storia proprio sui banchi di scuola, negli anni del liceo, grazie alla mia Professoressa di Inglese, che mi ha fatto leggere questo libro, alcuni passaggi anche in lingua, analizzare e scorporare per trovare ogni dettaglio utile a inserire in un contesto socio-culturale i vari personaggi che si incontrano in queste pagine.
Il titolo in lingua originale prende il nome da una delle due tenute dove si svolgono i fatti, ovvero Wuthering Heights, ma attraverso un'analisi più approfondita si può anche paragonare al nome del protagonista scorporandolo, Heath - Cliff: il risultato è l'asprezza e il selvaggio del luogo, la brughiera inglese, che si rispecchia nel malvagio animo umano.
Heathcliff è solo un bambino quando viene accolto in casa Earnshaw, dove vivono Hindley e Catherine e alla morte del padre diventa oggetto delle continue vessazioni e cattiverie di Hindley.
Un bambino che ha sofferto, che cova dentro di se tanto rancore e rabbia, è l'uomo che si ripresenta nella storia, dopo la fuga causata da un impossibile amore con la sorellastra.
Un romanzo che non si definisce d'amore, poiché questo viene rappresentato come un sentimento morboso, quasi "malato", un attaccamento che Heathcliff mostra verso Catherine e che lo porta a una continua vendetta, per far soffrire chiunque lo circondi. Ma sappiamo anche, e la letteratura ce lo ha insegnato, che quando due anime sono destinate a vivere unite, prima o poi, in vita oppure oltre questa, il modo per ricongiungersi arriva, appianando il male, ponendo fine alle cattiverie e alla sete di vendetta e rischiarando la strada.
Tante le chiavi di lettura e le teorie che ruotano attorno a questo classico di tutti i tempi: a me piace sempre pensare che la redenzione dell'animo umano corrotto possa portare nuova gioia, felicità inattese e donare finalmente pace.
Questo è uno di quei libri che merita più di una lettura, per poter cogliere al meglio ogni sfumatura, dall'ambiente, ai luoghi, le tenute di Wuthering Heights e di Thrushcross Grange, ai personaggi, partendo proprio dalla voce narrante, Nelly. La bambinaia degli Earnshaw, cresciuta con loro e divenuta domestica, colei che più di una volta ha avuto in mano le redini e la sorte della storia e magari, più di una volta, vi troverete in contrasto con le decisioni da lei prese. Tante situazioni potevano stravolgersi, a volte con un suo solo cenno, altre con un suo silenzio, ma allora avremmo letto tutt'altro, magari una storia d'amore convenzionale e allora Heathcliff non ci avrebbe fatto arrabbiare e affascinare al contempo.
Ad oggi questa storia è annoverata tra i capolavori della letteratura inglese e ne sono state stampate centinaia e centinaia di edizioni. L'ultima della collezione RBA Italia, nella traduzione Garzanti, è quella che mi ha tenuto compagnia, per una rilettura affrontata con occhi nuovi, dopo quasi dieci anni dal primo incontro con Heathcliff e Catherine.
Mi sono innamorata di questa storia proprio sui banchi di scuola, negli anni del liceo, grazie alla mia Professoressa di Inglese, che mi ha fatto leggere questo libro, alcuni passaggi anche in lingua, analizzare e scorporare per trovare ogni dettaglio utile a inserire in un contesto socio-culturale i vari personaggi che si incontrano in queste pagine.
Il titolo in lingua originale prende il nome da una delle due tenute dove si svolgono i fatti, ovvero Wuthering Heights, ma attraverso un'analisi più approfondita si può anche paragonare al nome del protagonista scorporandolo, Heath - Cliff: il risultato è l'asprezza e il selvaggio del luogo, la brughiera inglese, che si rispecchia nel malvagio animo umano.
Heathcliff è solo un bambino quando viene accolto in casa Earnshaw, dove vivono Hindley e Catherine e alla morte del padre diventa oggetto delle continue vessazioni e cattiverie di Hindley.
Un bambino che ha sofferto, che cova dentro di se tanto rancore e rabbia, è l'uomo che si ripresenta nella storia, dopo la fuga causata da un impossibile amore con la sorellastra.
Un romanzo che non si definisce d'amore, poiché questo viene rappresentato come un sentimento morboso, quasi "malato", un attaccamento che Heathcliff mostra verso Catherine e che lo porta a una continua vendetta, per far soffrire chiunque lo circondi. Ma sappiamo anche, e la letteratura ce lo ha insegnato, che quando due anime sono destinate a vivere unite, prima o poi, in vita oppure oltre questa, il modo per ricongiungersi arriva, appianando il male, ponendo fine alle cattiverie e alla sete di vendetta e rischiarando la strada.
Tante le chiavi di lettura e le teorie che ruotano attorno a questo classico di tutti i tempi: a me piace sempre pensare che la redenzione dell'animo umano corrotto possa portare nuova gioia, felicità inattese e donare finalmente pace.
Questo è uno di quei libri che merita più di una lettura, per poter cogliere al meglio ogni sfumatura, dall'ambiente, ai luoghi, le tenute di Wuthering Heights e di Thrushcross Grange, ai personaggi, partendo proprio dalla voce narrante, Nelly. La bambinaia degli Earnshaw, cresciuta con loro e divenuta domestica, colei che più di una volta ha avuto in mano le redini e la sorte della storia e magari, più di una volta, vi troverete in contrasto con le decisioni da lei prese. Tante situazioni potevano stravolgersi, a volte con un suo solo cenno, altre con un suo silenzio, ma allora avremmo letto tutt'altro, magari una storia d'amore convenzionale e allora Heathcliff non ci avrebbe fatto arrabbiare e affascinare al contempo.
Un grande classico che consiglio sempre, dai ragazzi del liceo agli adulti, sono del parere che alcuni pezzi di storia vadano letti, magari non amati al cento per cento, ma ogni libro, ogni parola che è stata scritta, con i suoi carichi di significati, porta un piccolo cambiamento in ognuno di noi, mostra avvenimenti con occhi diversi, racconta i sentimenti non sempre e solo con la luce buona, ma un po', sfogliata l'ultima pagina, ti trasforma.
Ora non vedo l'ora di rivedere il film, anche questo a distanza di anni, sono certa saprà incantarmi come la prima visione.
VALUTAZIONE: ★★★★★
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