Buongiorno lettori♥
Oggi vi parlo di un libro terminato lo scorso weekend, che è stato una scoperta più che piacevole e anche fonte di grandi sorprese. Si tratta di "Il circolo delle invincibili sognatrici" di Ana B. Nieto edito Adriano Salani Editore, che ringrazio per la copia fornita. Nell'articolo, come sempre, tutte le mie impressioni.
Buone letture♥
TITOLO: IL CIRCOLO DELLE INVINCIBILI SOGNATRICI
AUTORE: ANA B. NIETO
DATA DI PUBBLICAZIONE: 23 GENNAIO 2020
CASA EDITRICE: ADRIANO SALANI EDITORE
GENERE: ROMANZO
PAGINE: 229
PREZZO: 15.20/EBOOK 9.99
TRAMA
Un club del libro clandestino. Un gruppo di donne che ha giurato di proteggersi. Il racconto di una vita leggendaria tra realtà e fantasia
Un circolo di lettura clandestino per sole donne si riunisce ogni mese nel seminterrato di Alice. Sbirciando dalla porta David, suo figlio, cresce osservando quelle donne colte e misteriose, ascoltando le parole sconosciute dei libri stranieri, vivendo le trame dei romanzi più avvincenti, fino al giorno in cui Alice sparisce all'improvviso senza lasciare traccia. Solo una mente allenata alla fantasia come quella di David può trasformare la fredda realtà in una straordinaria avventura. Il mare diventa per David il luogo dove ritrovare Alice, un ponte tra il reale e l'immaginario, tra il passato e la memoria. Durante gli anni trascorsi in un faro prima e nelle traversate in solitaria che lo renderanno un famoso navigatore poi, David imparerà a crescere e ad affrontare le sfide con coraggio, anche ad amare, a modo suo, e diventerà un adulto che ha dentro di sé il bambino sognatore di un tempo. Non importa come siano andati davvero i fatti se, come ci insegna David, la realtà non è altro che un dettaglio davanti al potere della fantasia.
RECENSIONE - COMMENTO
La prima volta che mi sono imbattuta nella copertina di questo libro, mi sono ricordata i numerosi pittori francesi impressionisti studiati negli anni del liceo, uno su tutti Renoir. Già, questa copertina sembra parte di un quadro, una veduta molto più ampia di ciò che racchiude tra queste pagine.
Una lettura che è stata delicata e sorprendente, che rispetto la sua trama mi ha stupita più di una volta; inizialmente pensavo di affacciarmi in questo circolo clandestino di lettrici e scoprire le loro storie, poi ho vissuto una vera e propria avventura. Una narrazione che si alterna in tre differenti fasi: apertura e chiusura gestita dal protagonista, David, nella sua età adulta, un uomo di settant'anni circondato da figli e nipoti. Un corpo centrale, invece, che si snoda tra il David bambino e la sua crescita, e le ricerche svolte nel presente da una giornalista spagnola, che vuole ripercorrere la vita di quello che è stato un grande uomo. Sì perché David è entrato nei Guinness dei primati per il giro del mondo in barca e la sua velocità di navigazione, ma è stato anche un bambino che ha fatto della fantasia un'evasione dal mondo reale.
Cresciuto insieme alla madre Alice, David ha sempre visto avvicendarsi in casa sua le donne partecipanti a un club del libro clandestino, dove venivano lette storie inedite, che arrivavano dalle grandi potenze europee, considerate "sconvenienti" per l'epoca e guardate con diffidenza dalla maggioranza della popolazione. Una vita tra i libri che ha fatto di David un cultore della fantasia, inventore di storie provenienti da mondi lontani, che sono sempre riuscite a cullarlo, nonostante il grande vuoto che ha caratterizzato la sua crescita.
Così alla partenza improvvisa della madre e all'affidamento prima da un'amica, poi da un parente, David colma quella mancanza idealizzando la figura della madre nella sua fantasia.
Un romanzo questo che è un inno al potere dell'immaginazione dei bambini, quella fervida e vivace che permette loro di vivere sogni a occhi aperti, creare mondi che gli tengano compagnia e vivere avventure fantastiche.
Un viaggio vero e proprio è quello affrontato anche dal lettore, per mare con David prima, e alla riscoperta della sua vita, in compagnia delle persone più importanti per lui, poi. Tanti piccoli tasselli che poco alla volta vengono a galla, riscoprendo i ruoli ricoperti dalle persone che lo hanno circondato, per completare il complesso puzzle che è la vita di David.
Se tra queste pagine, a un certo punto, vi sentirete frastornati e in dubbio con ciò che state leggendo, sappiate che è una sensazione che ho provato anche io, ma che poco alla volta assume differenti sfumature, sfociando in un'eleganza raffinata.
Una scrittura fluida, dal punto di vista alternato tra i vari narratori, pulita e con la giusta dose di curiosità è quella che vi attende e che vi accoglierà a braccia aperte se deciderete di concedergli un'occasione.
Un consiglio di lettura a chi ama sognare a occhi aperti, immergersi in mondi fantasiosi, dare libero sfogo ai propri pensieri, liberi dal giudizio e dal pregiudizio, viaggiare e scoprire nuove terre, imparare ad amare, soffrire e accettare, a modo proprio, l'abbandono.
VALUTAZIONE: ★★★★
Una lettura che è stata delicata e sorprendente, che rispetto la sua trama mi ha stupita più di una volta; inizialmente pensavo di affacciarmi in questo circolo clandestino di lettrici e scoprire le loro storie, poi ho vissuto una vera e propria avventura. Una narrazione che si alterna in tre differenti fasi: apertura e chiusura gestita dal protagonista, David, nella sua età adulta, un uomo di settant'anni circondato da figli e nipoti. Un corpo centrale, invece, che si snoda tra il David bambino e la sua crescita, e le ricerche svolte nel presente da una giornalista spagnola, che vuole ripercorrere la vita di quello che è stato un grande uomo. Sì perché David è entrato nei Guinness dei primati per il giro del mondo in barca e la sua velocità di navigazione, ma è stato anche un bambino che ha fatto della fantasia un'evasione dal mondo reale.
Cresciuto insieme alla madre Alice, David ha sempre visto avvicendarsi in casa sua le donne partecipanti a un club del libro clandestino, dove venivano lette storie inedite, che arrivavano dalle grandi potenze europee, considerate "sconvenienti" per l'epoca e guardate con diffidenza dalla maggioranza della popolazione. Una vita tra i libri che ha fatto di David un cultore della fantasia, inventore di storie provenienti da mondi lontani, che sono sempre riuscite a cullarlo, nonostante il grande vuoto che ha caratterizzato la sua crescita.
Così alla partenza improvvisa della madre e all'affidamento prima da un'amica, poi da un parente, David colma quella mancanza idealizzando la figura della madre nella sua fantasia.
Un romanzo questo che è un inno al potere dell'immaginazione dei bambini, quella fervida e vivace che permette loro di vivere sogni a occhi aperti, creare mondi che gli tengano compagnia e vivere avventure fantastiche.
Un viaggio vero e proprio è quello affrontato anche dal lettore, per mare con David prima, e alla riscoperta della sua vita, in compagnia delle persone più importanti per lui, poi. Tanti piccoli tasselli che poco alla volta vengono a galla, riscoprendo i ruoli ricoperti dalle persone che lo hanno circondato, per completare il complesso puzzle che è la vita di David.
Se tra queste pagine, a un certo punto, vi sentirete frastornati e in dubbio con ciò che state leggendo, sappiate che è una sensazione che ho provato anche io, ma che poco alla volta assume differenti sfumature, sfociando in un'eleganza raffinata.
Una scrittura fluida, dal punto di vista alternato tra i vari narratori, pulita e con la giusta dose di curiosità è quella che vi attende e che vi accoglierà a braccia aperte se deciderete di concedergli un'occasione.
Un consiglio di lettura a chi ama sognare a occhi aperti, immergersi in mondi fantasiosi, dare libero sfogo ai propri pensieri, liberi dal giudizio e dal pregiudizio, viaggiare e scoprire nuove terre, imparare ad amare, soffrire e accettare, a modo proprio, l'abbandono.
VALUTAZIONE: ★★★★
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