Buongiorno lettori♥
Nuova recensione per un consiglio di lettura di quelli brevi, adatti alla pausa pranzo, pausa caffè o tra un libro e l'altro. Grazie alla collaborazione con l'autrice, Angela Di Giacomantonio, ho letto la sua recentissima uscita per NeP Edizioni, "L'amore ai tempi del Covid".
Si tratta del quarto libro pubblicato per la collana Intanto Scrivo, nata in collaborazione tra la loro iniziativa e lo stesso editore, per valorizzare i lavori di autori emergenti durante i mesi di lockdown.
Nell'articolo di seguito qualche riflessione al suo termine.
Buone letture♥
TITOLO: L'AMORE AI TEMPI DEL COVID
AUTORE: ANGELA DI GIACOMANTONIO
DATA DI PUBBLICAZIONE: 10 GIUGNO 2020
CASA EDITRICE: NEP EDIZIONI
COLLANA: INTANTO SCRIVO
PAGINE: 75
PREZZO: EBOOK 5.00
TRAMA
Il Covid-19 ha colto tutti di sorpresa. Ne sono successe di tutti i colori. Chiusi in casa – chi da solo, chi in coppia, chi coinvolto in improbabili triangoli, molti in famiglia – abbiamo vissuto ansie, paure, stress e mancanze. L’autrice utilizza la chiave dell’ironia per stemperare la difficile quarantena, fantasticando sull’amore, in un tempo sospeso fatto per lo più di incognite, lievito e panificazione. Ci prospetta così una galleria variegata di personaggi: coppie fresche e coppie collaudate; coppie in dolce attesa e coppie con figli in smart working. Coppie di anziani a cui sono mancati i cantieri e coppie in crisi, senza contare i single, a volte per scelta. Degli altri. Insomma, il caos. Ma l’amore è sempre un po’ caotico. E ai tempi del Covid non ha risparmiato proprio nessuno. L’amore, con le sue innumerevoli sfaccettature, è il vero protagonista di questo libro.
RECENSIONE - COMMENTO
Mi sono immersa in queste pagine, consapevole di trovarmi davanti a una lettura molto breve, che ho affrontato in un momento di tranquillità prima di pranzo. Una storia nata nei mesi del lockdown, per raccontare, con ironia e umorismo, l'amore vissuto da diverse tipologie di persone: dai single alle coppie stabili, dai coinquilini a quegli amori nati da poche settimane, tra chi si destreggia tra smart working e video lezioni dei figli e chi parte con la caccia al lievito. L'autrice pone l'attenzione sulle loro vite, divisi tra quotidianità che rischia di divenire monotonia, chat e video chiamate come unica forma di socializzazione, improvvisati aperitivi sui balconi come nuova forma di conoscenza tra persone.
Tra un capitolo e l'altro, o meglio tra l'analisi di una situazione e l'altra, troviamo dei simpatici disegni, dallo stile tipico dei bambini, che arricchiscono e alleggeriscono le storie raccontate dall'autrice.
In queste poche pagine ognuno di noi ha occasione di ritrovarsi in una parola, in una frase o in una situazione vissuta, così da non sentire la solitudine dei single o l'euforia delle coppie, quanto piuttosto l'unione e la coesione davanti a decreti, autocertificazioni e conferenze stampa.
L'intento dell'autrice, da quello che ho potuto constatare, è stato quello di rendere protagonista uno dei sentimenti prìncipe del genere umano, declinandolo sì in tutte le sue sfumature, ma raccontandolo con occhi esterni, quelli che in questi mesi hanno osservato e raccolto testimonianze, senza giudizi.
Una scrittura molto scorrevole, simpatica nell'uso di certi termini o nelle scelte stilistiche per descrivere una situazione bizzarra piuttosto che una metafora dal senso più ampio. Non c'è divagazione, ma c'è una precisa consapevolezza di quelle categorie che, volente o nolente, si sono create nei mesi di allontanamento sociale, tra chi spera di cambiare il proprio status quo e chi, superata questa, non teme più nessuna battaglia famigliare o casalinga.
Un consiglio di lettura, sia per dare spazio alle giovani voci italiane che emergono ogni giorno nel vastissimo panorama letterario nazionale, sia per alleggerirsi, avere una visione esterna e umoristica di come una pandemia abbia modificato a suo piacimento anni e anni di relazioni umane.
VALUTAZIONE: ★★★
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