Buongiorno lettori❤
Oggi vi parlo del nuovo romanzo di Bianca Rita Cataldi, edito HarperCollins Italia, che approfitto per ringraziare della copia che mi ha fornito, "Acqua di sole". Primo volume di una nuova saga famigliare, è un romanzo che mi ha lasciato tante sensazioni positive e che spero possiate dargli occasione. Nell'articolo di seguito, come sempre, tutte le sensazioni al suo termine.
Buone letture❤
TITOLO: ACQUA DI SOLE
AUTORE: BIANCA RITA CATALDI
DATA DI PUBBLICAZIONE: 18 GIUGNO 2020
CASA EDITRICE: HARPERCOLLINS ITALIA
GENERE: ROMANZO
PAGINE: 384
PREZZO: 15.20/EBOOK 6.99
TRAMA
Bari, anni Cinquanta. Le vite di una famiglia contadina di fiorai e di una ricca famiglia di profumieri sono destinate a incontrarsi in modo inatteso e irreversibile. Natale 1955, Bari e la Puglia sono coperte da una neve ghiacciata. A casa Gentile c'è subbuglio: sta per nascere una bambina. Sembra che qualcosa vada storto, ma il Signore fa la grazia e si può festeggiare. Anche perché lavorare è impossibile, a causa della neve non si può andare nei campi a curare i fiori che da generazioni danno da vivere ai Gentile. Così come danno da vivere ai Fiorenza, la più importante famiglia di profumieri di Bari. Ogni mese dalla città parte Adriano, primogenito di Claudio, il grande profumiere, e va dai Gentile per comprare i fiori da cui saranno tratte le essenze. Non è questo l'unico motivo, vuole vedere anche Margherita, suo amore segreto, moglie di Giulio Gentile, madre di Michele, un bambino di sette anni molto intelligente. Durante uno di questi viaggi Adriano porta sua figlia Teresa, che diventa subito amica di Michele. Il legame con Teresa e la precoce intelligenza di Michele faranno sì che la famiglia decida di mandarlo a studiare a Bari. Lì, oltre all'amica Margherita, Michele potrà conoscere Vittoria, ragazza dal carattere fiero e intraprendente...
RECENSIONE - COMMENTO
Da qualche anno per me "estate" significa "saga famigliare", piacevole tradizione nata con i Cazalet e che quest'anno mi ha fatto tornare nel nostro bel Paese, più precisamente al 31 Dicembre 1955 in Puglia.
Qui conosciamo la famiglia Gentile, coltivatori di fiori, uomini della terra, persone buone di cuore e umili, ma soprattutto uomini di parola.
Qualche chilometro da loro vivono i Fiorenza, da anni famiglia di mastri profumieri che si avvalgono dei Gentile per i loro fiori, sono sotto molti aspetti "l'altra faccia della medaglia": uomini istruiti, d'affari, che in estate si permettono le vacanze in villeggiatura e che sono circondati da ogni possibilità.
Se c'è un dettaglio che delle due famiglie più ho apprezzato è la resa umana che l'autrice ha dato loro, sia nella ricchezza che nella povertà non c'è avidità o cattiveria, ma c'è unione famigliare, piccole invidie e qualche problema, esattamente come in tutte le famiglie del mondo.
Il romanzo è suddiviso in tre parti: la prima ci permette di entrare in casa Gentile, conoscerne al meglio i suoi membri, soprattutto i bambini, Michele in particolar modo. Passiamo poi nelle mura dei Fiorenza, dove Vittoria, Teresa e Betta ne fanno da padrone, due generazioni diverse, eppure che mantengono quel piglio delle bambine che anima i loro occhi. Infine la parte più corposa del libro è dedicata ai bambini, un continuo balzo tra le due famiglie, tra Michele e Teresa, che nascendo in contesti differenti, scoprono che i bambini sono bambini sempre e comunque. Dal 1955 arriviamo all'estate del 1960, cinque anni di crescita di ognuno di loro, cinque anni dove il passato torna con i suoi dolci ricordi, cinque anni dove, voltata l'ultima pagina, si sente un piccolo vuoto che verrà colmato con il ritorno da queste famiglie, sperando presto nel secondo volume.
"Acqua di sole" è un titolo particolare, ho cercato più volte di comprenderne il significato, ma solo addentrandomi nella storia ho avuto modo di arrivare alla soluzione; vi dico solo che si tratta di una nuova fragranza creata dai Fiorenza, ma lascio a voi la bellezza di scoprire il mistero e la magia che racchiude, oltre la sua dedica.
Bianca Rita Cataldi ha dato vita a una storia che si legge in maniera fluida, grazie a una narrazione elegante, una trama ben strutturata, seppur molto circolare, dei personaggi forti nella loro caratterizzazione e delle ambientazioni che permettono di respirare aria del passato, veder passare davanti agli occhi le immagini descritte come fossero preziose cartoline da custodire.
Piacevole la scelta di porre, subito prima dell'inizio della storia, una mappa con gli alberi genealogici delle due famiglie, in modo da apprendere subito e con facilità le parentele.
Ottimo consiglio di lettura a chi ama il genere, a chi si sente accolto quando si trattano storie di famiglia, a chi predilige il passato e a chi è pronto a scoprire una storia tutta quanta dal sapore italiano.
VALUTAZIONE: ★★★★★
Commenti
Posta un commento