Buongiorno lettori❤
Con qualche settimana di ritardo vi parlo della lettura di Ottobre nel #gdljec di @manumomelibri, ovvero "Persuasione" di Jane Austen, affrontato nell'edizione RBA Italia, per la collana Storie Senza Tempo, con traduzione Garzanti del 2001.
Secondo libro della Austen che leggo quest'anno e vi invito a proseguire l'articolo per scoprire insieme se si tratta di una conferma o meno.
Buone letture❤
TITOLO: PERSUASIONE
AUTORE: JANE AUSTEN
DATA DI PUBBLICAZIONE: 03 GIUGNO 2015 (EDIZIONE IN FOTO)
CASA EDITRICE: FELTRINELLI EDITORE
COLLANA: UNIVERSALE ECONOMICA FELTRINELLI
GENERE: CLASSICO
PAGINE: 314
PREZZO: 9.02/EBOOK 2.99
TRAMA
"Persuasione" è l'ultimo romanzo scritto da Jane Austen; iniziato nel 1815, fu pubblicato postumo nel 1818. Al centro della vicenda Sir Walter Elliot, uomo orgoglioso e pieno di sé, e le sue tre figlie, Elizabeth, Anne e Mary. Rimasto vedovo assai presto, Sir Walter affida la giovane figlia Anne alla sua tutrice perché ne curi l'educazione. Ma, innamoratasi di un giovane ufficiale di Marina, su sollecitazione della sua mentore che ne sottolinea di continuo la mancanza di mezzi Anne rompe il fidanzamento. Otto anni dopo però lo rincontra. Amaramente pentitasi del passo compiuto a suo tempo, decide quindi di giocarsi ogni possibilità. Anne diventa così sempre più consapevole dei propri desideri. "Persuasione" ci racconta la presa di parola di una donna, che riconosce finalmente il desiderio più profondo del proprio cuore ed evolve di pari passo con la propria consapevolezza. Deliziosa satira sociale dell'Inghilterra di inizio Ottocento, il libro è una struggente storia d'amore di due amanti separati da differenze di classe, nonché il romanzo della piena maturità letteraria di Jane Austen.
RECENSIONE - COMMENTO
Il mio 2020 letterario prosegue nel migliore dei modi grazie anche a un'autrice scoperta proprio nei mesi estivi, Jane Austen. Già, sono una di quelle persone che ha letto per la prima volta "Orgoglio e Pregiudizio" solo ora e subito se ne è innamorata. Punti forti dell'autrice sono la sua scrittura semplice, l'eleganza che la contraddistingue, la rappresentazione della società inglese dell''800 e i personaggi mai sfarzosi o stravaganti.
"Persuasione" è la seconda opera che affronto, ma numerose altre sono già raccolte nella mia libreria, e che mi permette di confermare la prima impressione avuta dell'autrice.
Siamo a inizio Ottocento quando conosciamo la famiglia Elliot, composta dal padre, Sir Walter e le sue tre figlie: Elizabeth, Anne e Mary.
Tre caratteri molto differenti, tre visioni della vita altrettanto contrastanti, tre modi di porsi in società che ben le caratterizzano all'interno di ogni scena narrata.
Anne è colei che si prende quasi per intero la parte della protagonista principale, poiché ciò che la Austen racconta è la storia di un amore tenuto lontano per troppi anni, un amore considerato non appropriato, ma che il cuore e la mente non hanno mai dimenticato del tutto.
Anne si sente ancora profondamente legata al Capitano della Marina Wentworth, e quando i due si incontrano, otto anni dopo, quella scintilla nei suoi occhi è ancora ben presente.
Grazie alla scrittura dell'autrice, la passione tra i due giovani, ogni qual volta si trovano a condividere il medesimo luogo, è tangibile, nonostante non sia mai espressa a parole. Il lettore si trova a provare i loro sentimenti, a sentirli a pelle, percependoli nonostante tutto il velo che li ricopra.
Una caratteristica propria della Austen, che avevo trovato anche nella precedente lettura, è l'utilizzo delle lettere all'interno della narrazione. Anche in questo libro sono presenti per quanto riguarda lo scambio epistolare tra Anne e la sorella Mary, l'unica sposata e con figli. Questo espediente narrativo lo apprezzo molto, in quanto rende la lettura ancora più intima e personale, come se l'autrice stessa volesse raccontare qualcosa di personale, inserendo il principale metodo di comunicazione in quel determinato periodo storico, che mantiene intatto il suo fascino nel corso degli anni.
"Persuasione" è un romanzo che si legge in maniera fluida e sempre più spinti dall'interesse che la storia e i pensieri di Anne suscitano in chi si trova dall'altra parte delle pagine. E' una storia che rappresenta una società e i meccanismi che la muovono, le differenze di classe e come tutto doveva apparire perfetto, incastrato in regole e dettami non scritti ma noti a tutti.
Anne e Wentworth sono la dimostrazione della semplicità e della raffinatezza, dell'eleganza e del tenero amore che li lega. Sono due personaggi che disegnano una fetta di società, estrapolandola dalla massa e facendola vivere di luce propria.
Una lettura consigliata soprattutto a chi vuole approcciarsi per la prima volta a Jane Austen, a chi sta recuperando le sue opere ed è alla ricerca della prossima storia, a chi è affascinato dall'Inghilterra del XIX secolo e a chi crede che la persuasione del cuore sia più forte di quella delle parole.
Promossa anche la traduzione e l'editing da parte di Garzanti, con un testo privo di errori che permette di non distrarsi e rendere il tutto più armonioso.
VALUTAZIONE: ★★★★
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