Buongiorno lettori❤
Oggi vi parlo di una lettura del weekend passato, per la quale ringrazio Fazi Editore per la copia fornita: "Riviera", primo romanzo del poeta Valentino Ronchi.
Vediamo allora, nell'articolo di seguito, tutte le mie impressioni al suo termine.
Buone letture❤
TITOLO: RIVIERA
AUTORE: VALENTINO RONCHI
DATA DI PUBBLICAZIONE: 29 APRILE 2021
CASA EDITRICE: FAZI EDITORE
GENERE: ROMANZO
PAGINE: 150
PREZZO: 16.15/EBOOK 9.99
TRAMA
Marianna Delfini nasce nella periferia di Milano. Non in una periferia qualunque, però, ma in Riviera: un angolo defilato della città, sotto la tangenziale, dove lungo l’argine del canale sorge una fila di villette ordinate che osservano placide lo scorrere delle stagioni. In modo tranquillo e defilato scorre anche la vita di Marianna, una bambina quieta e dolce che abita con i genitori e i nonni materni. La famiglia Delfini ha vissuto per generazioni lungo questa pittoresca sponda e, mentre Marianna cresce facendo i conti con le piccole gioie e gli inevitabili dolori di un’esistenza, il passato ogni tanto si riaffaccia per ricordare anche agli adulti com’è stato crescere e formare una famiglia. La migliore amica, la zia girovaga, la scuola, il primo amore, ma anche l’amara ingiustizia del lutto: le giornate della bella Marianna, insieme a quelle di chi le sta attorno, sono scandite e ricomposte come i riflessi della Riviera sulle acque del canale, attraverso una narrazione estremamente dettagliata che si sofferma sui momenti essenziali di una vita come tante, e quindi proprio per questo irripetibile e unica.
RECENSIONE - COMMENTO
"Riviera" è un quadro, dalla copertina allo stile narrativo.
Una piccola opera d'arte che al suo interno ricorda l'impronta poetica dell'autore, soprattutto nelle descrizioni. Questa Milano "nascosta", a pochi conosciuta, che si snoda come piccola città nella città. Villette colorate schierate lungo l'argine del fiume, tra la quiete dei suoi abitanti.
In questo affresco nasce nel 1970 Marianna Delfini, cresciuta nella villa di famiglia con i nonni e i genitori. La scuola, l'università, le amicizie importanti e gli amori segreti. Marianna respira l'amore di una famiglia unita anche nei momenti di instabilità, quelli vissuti da tutti noi.
Un personaggio, il suo, che l'autore permette di apprezzare poco alla volta e, soprattutto, negli anni della maturità, quando prende consapevolezza di chi voglia essere divenendo quasi più "sfrontata".
Grande figura di riferimento per lei è la madre, donna dal carattere forte che la segue in tutte le sue scelte, consigliandola e consolandola, prendendola per mano in quello che è il cammino di crescita di una figlia.
Nonostante i tanti aspetti positivi che vi ho sottolineato fin qui, non è stato del tutto semplice addentrarsi nel libro. Romanzo breve suddiviso in tre parti che mi ha permesso di entrare davvero al suo interno dalla seconda in poi.
La prima parte è caratterizzata da continui salti nel passato per raccontare, in maniera quasi intrecciata, la storia di Marianna, dei suoi genitori e dei suoi nonni. Un continuo passato-presente, anche di analogie, che andava a sovrapporsi e che rischiava, a tratti, di confondere. Non mi sono, però, lasciata intimorire e ne sono contenta, poiché la fluidità che acquista proseguendo ripaga dell'iniziale "fatica".
Un piccolo romanzo famigliare che tocca tutti gli aspetti della vita, dalle cose belle a quelle meno, giungendo anche a quel fondo doloroso che non ti aspetteresti di trovare.
Si affrontano i temi legati agli affetti in tutte le loro declinazioni: famiglia, amicizia, amore. I tre pilastri che sono alla base dell'esistenza umana e che, in pochissime pagine, vengono analizzati, sondati e restituiti al lettore per ciò che sono: beni primari.
VALUTAZIONE: ★★★☆
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