Buongiorno lettori♡
Il Fannie's Club sta volgendo al termine, anche se io ho un ulteriore libro da recuperare di una tappa estiva che avevo saltato. Non sarà facile lasciare andare zia Fannie e i suoi meravigliosi protagonisti, tra cui quelli presenti in "Torta al caramello in paradiso", il libro nella bellissima edizione Rizzoli di cui vi parlo oggi. Tutte le mie impressioni nell'articolo che segue.
Buone letture♡
TITOLO: TORTA AL CARAMELLO IN PARADISO
AUTORE: FANNIE FLAGG
DATA DI PUBBLICAZIONE: 10 GIUGNO 2009
CASA EDITRICE: RIZZOLI
COLLANA: BUR RIZZOLI
GENERE: ROMANZO
PAGINE: 372
ATTUALMENTE NON DISPONIBILE
TRAMA
La vita è proprio strana...Lo può ben dire l'ultraottantenne Elner Shimfissle, che un momento prima si inerpica sulla scala per raccogliere i fichi dall'albero e un momento dopo si ritrova a terra, priva di sensi dopo essere stata punta da uno sciame di vespe. I vicini la soccorrono subito e la portano in ospedale dove purtroppo i medici non possono far altro che constatarne il decesso. Alla notizia, parenti, amici e l'intera comunità della cittadina di Elmwood Springs sono colti da un'infinita tristezza e da un rimpianto inconsolabile: con i suoi saggi consigli e la sua purezza di cuore quella generosa e intrepida vecchietta era stata un punto di riferimento prezioso per tutti. Iniziano i preparativi per il funerale e da tutto il paese arrivano fiori e condoglianze. Ma nessuno ha fatto i conti con la defunta...Elner, stesa su una barella in camera mortuaria, apre gli occhi con l'impressione di sentirsi molto meglio e, benché stupita che nessuno si accorga più di lei, si alza, esce dalla porta, percorre il corridoio fino a un ascensore, vi sale e, dopo un viaggio che ha dell'incredibile, si ritrova in Paradiso a vivere un'avventura che non si sarebbe mai aspettata, incontrando persone che non avrebbe mai creduto di poter vedere, esaudendo il suo grande sogno: domandare tutto ciò che ha sempre voluto sapere riguardo alla Vita. Ma forse la sua ora non è ancora giunta, ed Elner potrebbe tornare indietro, nel mondo dei vivi, a rivelare qual è il segreto della felicità.
RECENSIONE - COMMENTO
Quando ho detto addio a zia Elner e agli abitanti di Elmwood Springs, dopo aver voltato l'ultima pagina, sono rimasta con un piacevole sorriso e una leggerezza nel cuore. Sì, perché la storia scritta da Fannie Flagg in questo libro è proprio così fin dall'inizio: ti trasporta con leggiadria, delicatezza e una buona dose di ironia. Torniamo, ancora una volta, nella cittadina di Elmwood Springs che avevamo già incontrato in "Pane cose e cappuccino" e "In piedi sull'arcobaleno" e, qui, l'unione e solidarietà tra i suoi abitanti viene a galla in maniera prepotente e si mostra al lettore in tutta la sua bellezza.
Protagonista principale Elner, zia di Norma e arzilla vecchietta che non segue alcun consiglio dell'apprensiva nipote. Così una mattina si trova a salire sulla scala dell'albero di fichi del giardino per raccogliere qualche frutto, quando uno sciame di vespe le si riversa addosso facendola cadere e perdere i sensi. E' così che inizia una narrazione caratterizzata da capitoli brevi che segue la giornata frenetica che vede la dipartita di zia Elner, tra la casa da sistemare, il funerale da organizzare, gli amici e parenti da avvisare e Norma da consolare. Diverse voci narranti, dalle amiche Verbena e Tot, a Dena e Linda, Macky e Norma e le tante persone che, negli anni, hanno scambiato una parola con lei o hanno un segreto ben custodito da condividere. Una scrittura fluida e pulita che accompagna il lettore in un'avventura particolare, seguendo Elner nel suo viaggio verso quel mondo oltre, dove ad attenderla c'è la sorella e quei personaggi da lei tanto amati, ma soprattutto c'è la possibilità di trovare le risposte cercate da sempre.
Risposte sulla vita, il suo reale significato e ciò che è importante da inseguire, ricercare e tenersi stretto: un messaggio nascosto tra le parole della Flagg da fare proprio, riportare sulla terra da Elner e lasciare che lei possa coinvolgere anche noi nella sua seconda possibilità.
Un romanzo sulla famiglia, i legami affettivi, ma in particolare sulla vita, nelle sue difficoltà e bellezze. Unione e amore è ciò che traspare pagina dopo pagina, facendoci diventare un po' tutti nipoti di zia Elner, provando affetto per questa simpatica signora che non smetterà mai di stupirci.
Ciò che più ho apprezzato in questa storia è la vita di Elner, una donna semplice, legata al passato ed estremamente curiosa, sempre pronta a conoscere e ad avere risposte alle tantissime domande che accompagnano la nostra crescita. Ma anche una donna altruista e che non si è mai tirata indietro in nessuna situazione, aiutando chiunque si sia trovato in difficoltà e spingendo quel cupido affinchè portasse un po' di felicità ai suoi affetti.
Se avessi la possibilità di passare un pomeriggio con uno dei personaggi della Flagg, senza alcun dubbio sceglierei Elner, sia per la possibilità di conoscere dal vivo Elmwood Springs, ma soprattutto perché il suo portico è sempre affollato e sarebbe bellissimo ascoltare le voci degli abitanti, ognuno con la sua storia, i suoi sogni e le sue speranze.
Grazie Fannie Flagg per ciò che hai lasciato alla letteratura mondiale.
VALUTAZIONE: ★★★★★
Protagonista principale Elner, zia di Norma e arzilla vecchietta che non segue alcun consiglio dell'apprensiva nipote. Così una mattina si trova a salire sulla scala dell'albero di fichi del giardino per raccogliere qualche frutto, quando uno sciame di vespe le si riversa addosso facendola cadere e perdere i sensi. E' così che inizia una narrazione caratterizzata da capitoli brevi che segue la giornata frenetica che vede la dipartita di zia Elner, tra la casa da sistemare, il funerale da organizzare, gli amici e parenti da avvisare e Norma da consolare. Diverse voci narranti, dalle amiche Verbena e Tot, a Dena e Linda, Macky e Norma e le tante persone che, negli anni, hanno scambiato una parola con lei o hanno un segreto ben custodito da condividere. Una scrittura fluida e pulita che accompagna il lettore in un'avventura particolare, seguendo Elner nel suo viaggio verso quel mondo oltre, dove ad attenderla c'è la sorella e quei personaggi da lei tanto amati, ma soprattutto c'è la possibilità di trovare le risposte cercate da sempre.
Risposte sulla vita, il suo reale significato e ciò che è importante da inseguire, ricercare e tenersi stretto: un messaggio nascosto tra le parole della Flagg da fare proprio, riportare sulla terra da Elner e lasciare che lei possa coinvolgere anche noi nella sua seconda possibilità.
Un romanzo sulla famiglia, i legami affettivi, ma in particolare sulla vita, nelle sue difficoltà e bellezze. Unione e amore è ciò che traspare pagina dopo pagina, facendoci diventare un po' tutti nipoti di zia Elner, provando affetto per questa simpatica signora che non smetterà mai di stupirci.
Ciò che più ho apprezzato in questa storia è la vita di Elner, una donna semplice, legata al passato ed estremamente curiosa, sempre pronta a conoscere e ad avere risposte alle tantissime domande che accompagnano la nostra crescita. Ma anche una donna altruista e che non si è mai tirata indietro in nessuna situazione, aiutando chiunque si sia trovato in difficoltà e spingendo quel cupido affinchè portasse un po' di felicità ai suoi affetti.
Se avessi la possibilità di passare un pomeriggio con uno dei personaggi della Flagg, senza alcun dubbio sceglierei Elner, sia per la possibilità di conoscere dal vivo Elmwood Springs, ma soprattutto perché il suo portico è sempre affollato e sarebbe bellissimo ascoltare le voci degli abitanti, ognuno con la sua storia, i suoi sogni e le sue speranze.
Grazie Fannie Flagg per ciò che hai lasciato alla letteratura mondiale.
VALUTAZIONE: ★★★★★
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