TITOLO: RITRATTO DI DAMA
AUTORE: GIORGIA PENZO
EDITORE: CARTACANTA
PAGINE: 152
PREZZO: 13,00
TRAMA
Il viaggio di due anime che si amano da sempre e che combattono per incontrarsi, una favola metropolitana dalle atmosfere parigine.
Notte di San Lorenzo. Seduta su una panchina di fronte a Notre Dame una ragazza sembra aspettare qualcuno. Guillaume, studente di Storia dell’arte, la nota da lontano. Incrocia il suo sguardo e ha un sussulto: è identica alla famosa Belle Ferronnière ritratta da Leonardo da Vinci. Con una immediata complicità, dal Point Zéro inizia la loro passeggiata attraverso la Ville Lumière. I due parlano di ciò di cui è fatta la vita: arte, fato, desideri, morte. Ma soprattutto d’amore. A un passo dall’alba, la ragazza svela a Guillaume il suo segreto…
RECENSIONE
"Ritratto di dama" è un libro che, fin dalle prime pagine, ti trasporta in un mondo magico, sullo sfondo di una Parigi "sospesa" tra la Belle Époque e i giorni nostri.
Protagonista di questo romanzo è un giovane studente di storia dell'arte, che ama ritrarre le belle donne.
Lavora in particolare con Pelagie, una giovane modella molto attraente, che cerca di instaurare con Guillaume qualcosa che vada oltre il rapporto lavorativo.
Nella vita del ragazzo, però, c'è posto per una sola donna: sua musa e amata.
Egli la incontra ogni giorno e passa il tempo con il suo carboncino per raffigurarla in pose ed espressioni sempre diverse.
Il luogo dei loro incontri è speciale e frequentato da centinaia di migliaia di turisti, che assiduamente si mettono in coda per ammirare la migliore opera di Leonardo da Vinci: ci troviamo esattamente al museo del Louvre.
Sì perché la dama tanto bramata da Guillaume è stata ritratta dallo stesso celebre pittore, in un quadro meno noto, del quale non si conosce la reale identità del soggetto: si tratta della Belle Ferronnière.
E' la notte di San Lorenzo, la più magica dell'estate; Guillaume sta vagando per la città, quando vede una ragazza seduta su una panchina e crede subito di essere impazzito: è lei, la dama del quadro, o almeno ne è identica.
Inizia così la notte più romantica, lunga e folle che il giovane potesse vivere.
La ragazza non conosce il suo nome e decide di farsi chiamare Elle.
Elle è strana, sembra uscita da un'altra epoca e nasconde un segreto: la sua vita dura dal tramonto all'alba della notte in cui tutti i desideri diventano realtà, ma questo accade una volta ogni dieci anni.
Guillaume è completamente innamorato della sua musa, la quale vorrebbe conoscere il vero amore, ma il Tempo con lei è inesorabile: deve tornare nella sua cornice e aspettare un nuovo decennio per assaporare l'aria di Parigi.
I due giovani si scambiano una promessa: ritrovarsi dopo dieci anni nel luogo del loro bacio e coronare il loro sogno, vivendo una vita felice insieme.
Sono passati dieci anni da quello speciale incontro: Guillaume ora è un professore di storia dell'arte; Pelagie è un'attrice pronta a calcare i palcoscenici di Broadway ed Elle è pronta ad assaporare la libertà.
COMMENTO
Volete scoprire come finisce questa favola moderna dai toni ottocenteschi?
Non vi resta che volare a Parigi, mettervi in coda al Louvre e raggiungere l'ala in cui si trova la Belle Ferronnière.
Ma siete davvero sicuri di trovarla al suo posto?
Sono venuta a conoscenza di questo libro grazie a Giorgia, che mi ha contattata personalmente e che voglio ringraziare molto.
Ho definito questo romanzo folle, nel senso buono del termine, poiché la situazione descritta è quasi surreale: sembra una scena di "Una notte al museo" dove tutto prendeva vita allo spegnersi dell'ultima luce.
Nonostante questo, mi è piaciuto molto; la scrittura è ricercata, ma fluida.
Inoltre insegna a inseguire i nostri sogni, i nostri obiettivi, dal momento che, per quanto impensabili o inimmaginabili possano essere, non sappiamo quali sorprese ci riserva la vita e così anche un'idea può trovare la sua dimensione nella quotidianità reale.
VALUTAZIONE: ★★★★
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