TITOLO: L'ULTIMO FARO
AUTORE: PAOLA ZANNONER
DATA DI PUBBLICAZIONE: 11 APRILE 2017
CASA EDITRICE: DEA
GENERE: YOUNG ADULT
PAGINE: 368
PREZZO: 12,66/EBOOK 6,99
TRAMA
Un bellissimo faro sul mare e tre settimane di vacanza. Per quattordici ragazzi sta per iniziare un'estate magnifica. Un'estate di amicizie, amori e anche piccoli dissapori. Ognuno di loro ha una storia diversa alle spalle, una ferita da nascondere, un segreto da custodire. Come Samuele, sempre pronto ad attaccare briga con tutti; o Fran, che è così timida da non riuscire a parlare con nessuno; o ancora Ahmed, il ragazzo scappato dalla guerra... E poi c'è Lin, tredici anni e un numero di assenze ingiustificate sufficiente a farsi cacciare da scuola. Dalla vita ha imparato due cose: la prima è che non bisogna mai abbassare la guardia, la seconda è che non ci si può fidare di nessuno. Per questo Lin preferisce starsene per conto proprio piuttosto che fare amicizia con i compagni. Ma una scoperta nella cava di pietra ai piedi del faro cambia tutto: uno strano graffito che mette Lin sulle tracce di una misteriosa e romantica storia d'amore. E così, tra calde giornate d'agosto e meravigliose notti stellate, Lin avrà bisogno di tutto l'aiuto dei suoi amici per riallacciare gli ingarbugliati fili del passato, scoprire la verità e vivere un'avventura che la cambierà per sempre.
RECENSIONE
"L'ultimo faro" è il romanzo di Paola Zannoner pubblicato la scorsa primavera per DeA, che ringrazio molto per la copia che mi era stata inviata.
Questo romanzo è un viaggio, un viaggio di tre settimane in un faro abbandonato, in mezzo al nulla, alla ricerca e riscoperta di sé stessi.
Protagonisti sono quattrodici ragazzi, tra i quattordici e i sedici anni, definiti da scuola, famiglie e psicologi come "problematici".
Affrontano questa vacanza come una sorte di campo "rieducativo" insieme a tre tutor: Giulio, Marianna e Roberta.
I loro sono problemi tipici degli adolescenti di oggi: troppe ore passate ai videogiochi, troppe assenze a scuola o un semplice premio per gli ottimi risultati raggiunti.
Ognuno di loro ha una storia personale che il lettore conosce tra un capitolo e l'altro, poiché alla normale narrazione, ogni personaggio ha il suo spazio dove si racconta, chi è, cosa gli piace e non piace fare e perché si trova lì.
Incontriamo ragazzi figli di immigrati o immigrati loro stessi da paesi dilaniati da guerre e povertà.
Ragazzi con cui la vita è già stata molto dura, nonostante la giovanissima età; come nel caso di Lin, che è la nostra "Cicerone" all'interno della storia, colei che è sia la prima che l'ultima che troviamo nel libro.
Lei è alla ricerca di sé stessa, di un segnale che l'aiuti nel suo percorso, che dalla perdita dolorosa del fratello minore, la riporti alla vita.
COMMENTO
"L'ultimo faro" è un romanzo che penso tutti i ragazzi, gli adolescenti di oggi, dovrebbero leggere.
I tutor, ma anche i pochi altri personaggi che ci sono, come Lucio, l'ultimo custode del faro, portano con loro un insegnamento di vita molto importante: per quanto, a volte, possiamo sentirci, o semplicemente crediamo, di essere soli, lì stiamo sbagliando; allora dobbiamo essere in grado di aprire gli occhi e capire dove sono le cose importanti per noi.
Abbandoniamo la realtà virtuale e gli ideali di bellezza stereotipati dalla società di oggi e riscopriamo, grazie anche a questo viaggio di tre settimane vissute intensamente, quali sono i valori veri: amicizia, lealtà, fiducia reciproca e amore.
Solo così avremo modo di trovare la risposta che cerchiamo e la felicità a cui tanto aspiriamo.
Vi consiglio fortemente questa lettura perché è veramente unica e poi avete visto che copertina stupenda? Non mette voglia anche a voi di partire e scappare dal mondo per tre settimane?
VALUTAZIONE: ★★★★★
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