Buongiorno lettori♥
Diamo il benvenuto al weekend con una nuova recensione e un buon consiglio di lettura per voi: ovvero "I viaggi segreti di Carlo Rossmann" di Elena Corti. Io ringrazio ancora davvero tanto l'autrice per avermi fatto conoscere il mondo grottesco di un simpatico protagonista.
Buone letture♥
TITOLO: I VIAGGI SEGRETI DI CARLO ROSSMANN
AUTORE: ELENA CORTI
DATA DI PUBBLICAZIONE: 27 MAGGIO 2019
EDITORE: IO SCRITTORE
GENERE: ROMANZO
PAGINE: 288
PREZZO: 12,75/EBOOK 3,99
TRAMA
Carlo Rossmann è archivista di un ente pubblico. Trascorre le sue giornate immerso nella penombra del seminterrato, tra migliaia di faldoni gonfi di carte ufficiali. È un uomo schivo, molto riservato, e quando è alla sua scrivania si sente al riparo dalle insidie del mondo esterno. Carlo è abituato alla solitudine, sia sul lavoro, dove non ricorda nemmeno il volto dei colleghi, sia a casa, dove vive in compagnia del suo adorato gatto. Poche parole, pochi incontri, tra cui l'indiscreta anziana dirimpettaia che passa le giornate spiando tutti i condomini, le loro abitudini. Un giorno, inaspettatamente, Carlo viene licenziato. Inizia così la sua personale epopea alla ricerca di un nuovo posto di lavoro. Lontano dalle scaffalature ingombre dell'archivio, via dal suo abituale rifugio, lo attende un mondo variegato e per lui folle e incomprensibile, fatto di personaggi bislacchi e pittoreschi. Da animatore per le feste a impiegato per un'azienda farmaceutica, da cameriere a dipendente del cimitero comunale, l'ingenuo protagonista di questo romanzo grottesco e surreale si ritrova coinvolto in una serie di avventure rocambolesche e colpi di scena inattesi. Fino all'epilogo.
Quando Elena mi ha presentato il suo romanzo è riuscita a farmi immaginare un mondo a se stante da conoscere e scoprire, ma quello che ho trovato tra le sue pagine è molto di più. Aspettative più che superate per Carlo Rossmann e le sue bislacche avventure. Un personaggio con cui si entra presto in empatia, che trasmette simpatia e tenerezza per tutto ciò che si trova a vivere. Un romanzo che si apre con la tragedia di Carlo che perde il suo amato lavoro di archivista: un impiego che lo aveva portato per anni a riempire le sue giornate vuote, in un magazzino interrato, senza grandi contatti con i colleghi, ma soddisfacendolo di ciò che svolgeva. Unico compagno di vita l'amato gatto Rufus, sempre pronto ad aspettarlo al suo rientro a casa, per prendersi qualche crocchetta e tante coccole. Ma il giorno del fattaccio, davanti agli occhi di Carlo si apre una vera e propria voragine pronto a inghiottirlo, costringendolo così a reinventarsi. Inizia una serrata ricerca al lavoro che lo porta nei posti più assurdi e disparati; all'apparenza normali mansioni da cameriere, piuttosto che impiegato, ma ciò che Elena porta agli occhi del lettore, esasperando anche la realtà, è proprio la società odierna e il mercato stesso del lavoro.
Carlo ha la capacità di vedere la reale natura delle persone malvagie e questo si manifesta con strane visioni: corpi deturpati o pelli squamose appaiono con dirigenti, politici e chi è ai vertici delle aziende per cui si trova a lavorare.
Un mondo anche grottesco, popolato da robot in veste di sindacati, voci metalliche come capi, amici che vivono nella bara di Dracula al Luna Park.
Una narrazione fluida, ricca di dettagli e dialoghi è quella che rende la lettura piacevole e coinvolgente, mettendo in luce tanti difetti di questo mondo, dalle raccomandazioni all'arricchimento alle spalle degli altri, dai cosiddetti furbetti del lavoro a persone prive di scrupoli.
Tanti i personaggi che incrociano la strada di Carlo e ognuno di loro, nel bene o nel male, lascia qualcosa al nostro protagonista: un ideale di vita, uno sguardo che racchiude mille verità, un consiglio o un monito. Insomma Elena ha creato un ottimo romanzo, corposo, assolutamente non banale, ben strutturato e che fa conoscere un uomo che dalla disperazione trova la via d'uscita, sorprendendovi con un finale del tutto inaspettato. Una soluzione inattesa che sembra ideale per sfuggire a una società difficile da comprendere, all'interno di un mondo che nasconde bellezze intime e silenziose.
RECENSIONE - COMMENTO
Quando Elena mi ha presentato il suo romanzo è riuscita a farmi immaginare un mondo a se stante da conoscere e scoprire, ma quello che ho trovato tra le sue pagine è molto di più. Aspettative più che superate per Carlo Rossmann e le sue bislacche avventure. Un personaggio con cui si entra presto in empatia, che trasmette simpatia e tenerezza per tutto ciò che si trova a vivere. Un romanzo che si apre con la tragedia di Carlo che perde il suo amato lavoro di archivista: un impiego che lo aveva portato per anni a riempire le sue giornate vuote, in un magazzino interrato, senza grandi contatti con i colleghi, ma soddisfacendolo di ciò che svolgeva. Unico compagno di vita l'amato gatto Rufus, sempre pronto ad aspettarlo al suo rientro a casa, per prendersi qualche crocchetta e tante coccole. Ma il giorno del fattaccio, davanti agli occhi di Carlo si apre una vera e propria voragine pronto a inghiottirlo, costringendolo così a reinventarsi. Inizia una serrata ricerca al lavoro che lo porta nei posti più assurdi e disparati; all'apparenza normali mansioni da cameriere, piuttosto che impiegato, ma ciò che Elena porta agli occhi del lettore, esasperando anche la realtà, è proprio la società odierna e il mercato stesso del lavoro.
Carlo ha la capacità di vedere la reale natura delle persone malvagie e questo si manifesta con strane visioni: corpi deturpati o pelli squamose appaiono con dirigenti, politici e chi è ai vertici delle aziende per cui si trova a lavorare.
Un mondo anche grottesco, popolato da robot in veste di sindacati, voci metalliche come capi, amici che vivono nella bara di Dracula al Luna Park.
Una narrazione fluida, ricca di dettagli e dialoghi è quella che rende la lettura piacevole e coinvolgente, mettendo in luce tanti difetti di questo mondo, dalle raccomandazioni all'arricchimento alle spalle degli altri, dai cosiddetti furbetti del lavoro a persone prive di scrupoli.
Tanti i personaggi che incrociano la strada di Carlo e ognuno di loro, nel bene o nel male, lascia qualcosa al nostro protagonista: un ideale di vita, uno sguardo che racchiude mille verità, un consiglio o un monito. Insomma Elena ha creato un ottimo romanzo, corposo, assolutamente non banale, ben strutturato e che fa conoscere un uomo che dalla disperazione trova la via d'uscita, sorprendendovi con un finale del tutto inaspettato. Una soluzione inattesa che sembra ideale per sfuggire a una società difficile da comprendere, all'interno di un mondo che nasconde bellezze intime e silenziose.
VALUTAZIONE: ★★★★
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