Buongiorno lettori❤
Oggi torno a proporvi articoli sul blog con una delle letture della mia estate, "Le signore in nero" di Madeleine St John edito Garzanti.
Nell'articolo di seguito, come sempre, le mie impressioni al suo termine.
Buone letture❤
TITOLO: LE SIGNORE IN NERO
AUTRICE: MADELEINE ST JOHN
DATA DI PUBBLICAZIONE: 06 GIUGNO 2019
CASA EDITRICE: GARZANTI
GENERE: ROMANZO
PAGINE: 192
PREZZO: 15.20/EBOOK 9.99
TRAMA
Sydney 1950. Sui manichini spiccano le gonne a balze e i corpetti arricchiti degli accessori più preziosi. Ma Goode's non sono solo i più grandi magazzini della città, dove trovare l'abito all'ultima moda. Per quattro donne che lavorano sono anche l'unica occasione di indipendenza. Mentre con le loro eleganti divise di colore nero consigliano le clienti su tessuti e modelli, nel loro intimo coltivano sogni di libertà, di un ruolo diverso da quello di figlia, moglie e madre. Lesley sogna di continuare a studiare, anche se il padre non ne vuole sentir parlare. Poi c'è Patty che solo sul lavoro sente di valere qualcosa, mentre a casa il marito la tratta come fosse trasparente. Anche per Fay andare al grande magazzino ogni mattina significa sentirsi meno sola. A sorvegliarle come una madre c'è Magda: le sprona a inseguire i loro desideri e a trovare il proprio stile nel vestire, a coltivare l'idea che una donna possa raggiungere qualsiasi obiettivo. Per tutte è in arrivo un tempo di grandi cambiamenti e opportunità inaspettate. Tra un party, un nuovo vestito e nuove consapevolezze, Lesley, Patty, Fay e Magda vivranno il momento magico in cui si decide chi si vuole essere davvero.
RECENSIONE - COMMENTO
Ho volutamente scelto di affrontare la lettura di "Le signore in nero" come ultimo libro dell'autrice, in quanto al termine di "L'amica sfuggente" - pubblicato nei mesi scorsi - sentivo di non essere pronta a lasciare andare le donne della St John, la sua scrittura e i suoi ideali.
Tanto decantato all'epoca della sua pubblicazione, ha avuto una risonanza mediatica superiore rispetto agli altri tre volumi che la St John ci ha lasciato in eredità. Spesso, infatti, quando c'è tanto chiacchiericcio intorno a un libro decido o di affrontarlo subito oppure di lasciarlo sedimentare, attendere che il suo momento arrivi in maniera naturale e non dettato della frenesia.
Madeleine St John ha scritto solo quattro romanzi e, l'idea di non poter più leggere nulla di suo è quasi straziante, poiché nelle sue parole ho sempre percepito l'amore per la semplicità, così come lo sono i suoi personaggi.
Ho incontrato tante donne, quattro solo tra queste pagine e, ogni volta, sono tutte estremamente differenti tra di loro per età, carattere ed estrazione sociale. Donne semplici dalle quali non ci si deve aspettare nulla di eclatante, non scelte stravolgenti o imprese eroiche, quanto i semplici desideri di una giovane amante dello studio, di chi cerca l'amore puro, di chi nell'amicizia trova confidenti e aiuto a superare ogni più piccola difficoltà.
Questo è ciò che più ho imparato ad apprezzare di tutte le pagine lette dell'autrice, un'impronta determinata nel raccontare i sentimenti, lasciando sempre il giusto spazio alle sue protagoniste per gestire le loro vite, in romanzi che - con i loro finali - permettono al lettore di interpretare in maniera libera e priva di giudizi, e pregiudizi, quanto realmente accadrà e come questo verrà gestito.
"Le signore in nero" non richiama i grandi classici sul femminismo o l'emancipazione, ma permette di vivere gli anni '50 e i cambiamenti dell'epoca, raccontando sì di femminismo ed emancipazione, senza voler essere di lezione o di confronto, quanto piuttosto di racconto sull'importanza del sapere decidere per se, circondandosi delle giuste persone e senza mai abbandonare i propri desideri, gli unici a muovere le singole giornate.
VALUTAZIONE: ★★★★
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