Buongiorno lettori❤
Oggi vi parlo di un recupero di lettura che attendeva da un paio di anni il suo momento nella mia libreria. Dopo aver letto la serie "L'allieva", aver conosciuto Lena, attendendo nuove avventure da parte di Costanza, all'appello mancava solo Emma, con "Non è la fine del mondo", edito Feltrinelli.
Alessia Gazzola è divenuta oramai una delle mie autrici italiane preferite che leggo sempre con molto piacere e interesse, visto che in ogni suo personaggio aggiunge qualche particolare di se.
Nell'articolo di seguito, come sempre, trovate tutte quante le mie impressioni al suo termine.
Buone letture❤
TITOLO: NON E' LA FINE DEL MONDO
AUTORE: ALESSIA GAZZOLA
DATA DI PUBBLICAZIONE: 02 NOVEMBRE 2017
CASA EDITRICE: FELTRINELLI EDITORE
COLLANA: UNIVERSALE ECONOMICA FELTRINELLI
GENERE: ROMANZO
PAGINE: 224
PREZZO: 8.45/EBOOK 6.99
TRAMA
Emma si sente davvero come una delle eroine romantiche dei suoi romanzi preferiti: sola, a lottare contro la sorte avversa e la fine del mondo. Avvilita e depressa, dopo una brutta esperienza in una società di produzione cinematografica, trova rifugio in un negozio di vestiti per bambini, dove viene presa come assistente. E così tutto cambia. Ma proprio quando si convince che la tempesta si sia finalmente allontanata, il passato torna a bussare alla sua porta: il mondo del cinema rivuole lei, la tenace stagista. Deve tornare a inseguire il suo sogno oppure restare dove è? E perché il famoso scrittore che Emma aveva a lungo cercato di convincere a cederle i diritti di trasposizione cinematografica del suo romanzo si è infine deciso a farlo?
RECENSIONE - COMMENTO
Leggendo le prime pagine di "Non è la fine del mondo" ho sentito la medesima accoglienza che avevo incontrato con la serie "L'allieva". Nell'aria si percepivano risate, avvenimenti tragi-comici a distruggere la precaria vita di Emma e una piacevole spensieratezza. Nonostante le premesse fossero delle migliori, purtroppo questo personaggio della Gazzola non ha saputo conquistarmi come hanno fatto tutti gli altri. Emma l'ho trovata molto vicina ad Alice Allevi, entrambe giovani e intraprendenti, amanti del loro lavoro, estremamente tenaci e pronte a tutto per essere notate e ascoltate.
Nulla da eccepire nella scrittura, lo stile della Gazzola per me è molto riconoscibile, le sue trame ben strutturate e la sua scrittura fluida, rendendo la lettura di ogni romanzo piacevole e continua.
Il perché Emma non mi abbia pienamente conquistata è da ricondurre alle sue scelte lavorative. Sottotitolo del romanzo è "La tenace stagista", in quanto Emma trattiene la sua scrivania in una casa di produzione cinematografica con le unghie e con i denti, non permettendo a nessuno di allontanarla dal suo sogno, fino a quando arriva l'inevitabile scoppio della bolla in cui vive.
In questo momento Emma sente il bisogno di re-inventarsi, cercare nuovi stimoli, raggiungere altri obiettivi e dimostrare quanto la sua caparbia sia una nota positiva nel carattere. Mi sarebbe piaciuto che uscisse per davvero una nuova Emma, che si lasciasse sorprendere maggiormente dalla vita stessa e dalle piccole opportunità che questa offre poco alla volta. Invece lei rimugina, rimugina, e torna all'ovile, anche a costo di aver meno responsabilità, ma solo per un personale attaccamento al proprio mestiere. Se da un lato sono dell'idea che lei rappresenti al meglio l'importanza dell'essere ambiziosi e rincorrere i propri sogni a dispetto di chiunque, dall'altro so che meritava di meglio rispetto a quello che ha subito negli anni.
Interessante l'intreccio famigliare che si sviluppa all'interno della storia, portando alla luce i legami del passato, quelli tenuti nascosti e che portano così molte risposte alle piccole stranezze che la stessa Emma andrà incontrando.
Sono comunque molto contenta di aver recuperato anche questo ultimo romanzo della Gazzola che mi mancava, di aver un quadro completo sia delle sue opere che delle sue donne, forti, coraggiose, ma soprattutto indipendenti, la vera dimostrazione che "volere è potere".
VALUTAZIONE: ★★★
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